Oggi è 29 mar 2024, 17:14
   
Text Size
Login

piovono telescopi

Abbiamo portato i nostri strumenti oltre l'atmosfera terrestre. Parliamo delle affascinanti missioni scientifiche.

Messaggioda gdicarlo » 15 ott 2011, 13:20

ci risiamo...

stavolta e' ROSAT che minaccia di caderci in testa:

http://www.spaceweather.com/ di oggi, 15-oct.2011
http://www.dlr.de/dlr/en/desktopdefault ... _read-830/

la cosa piu' bella e' :

"According to a DLR study, as many as 30 individual pieces could survive the fires of re-entry. The largest single fragment would likely be the telescope's mirror, which is very heat resistant and may weigh as much as 1.7 tons."

lo prendiamo al volo???

ciao a tutti g.
Avatar utente
gdicarlo
Quasar Dipendente
 
Messaggi: 1248
Iscritto il: 8 giu 2006, 21:41

Messaggioda Beta Persei » 15 ott 2011, 19:33

lo prendiamo al volo???

Ci si può provare e se non va in frantumi, sarà quanto meno da rialluminare... :)) :))
Ciao,
Franco
Beta Persei
45° 35' N 08° 51' E
HEQ5 Pro
Scopos TL906 APO
TAL 100R - Vixen SP
Avatar utente
Beta Persei
Quasar Dipendente
 
Messaggi: 1310
Iscritto il: 31 gen 2006, 0:16
Località: Busto Arsizio

Messaggioda Vincenzo » 15 ott 2011, 19:52

:)) :)) :))
Vincenzo
Quasar Guru
 
Messaggi: 1898
Iscritto il: 18 lug 2006, 9:38

Messaggioda Vincenzo » 17 ott 2011, 12:16

Vincenzo
Quasar Guru
 
Messaggi: 1898
Iscritto il: 18 lug 2006, 9:38

Messaggioda Marco Di Lorenzo » 20 ott 2011, 19:18

Aggiornamento della Protezione Civile:
...la finestra di incertezza all'interno della quale allo stato attuale si prevede il rientro del satellite in atmosfera si è ridotta rispetto alle indicazioni fornite ieri: si aprirebbe alle ore 15.00 di sabato 22 ottobre e si chiuderebbe alle ore 6.00 di lunedì 24... In base ai dati disponibili, la probabilità di impatto di frammenti del satellite sul territorio italiano è dell'1%...
Come se non bastassero le piogge catastrofiche di oggi!
Fonte: http://www.protezionecivile.gov.it/jcms ... d=COM28580
Avatar utente
Marco Di Lorenzo
Quasar Guru
 
Messaggi: 2594
Iscritto il: 25 gen 2007, 0:07

Messaggioda Marco Di Lorenzo » 21 ott 2011, 8:09

Aggiungo che, sulla base del sito Heavens Above dell'agenzia tedesca, l'unico passaggio previsto sull'Italia nella finestra di tempo in questione dovrebbe riguardare il versante tirrenico:
Allegati
PassGTrackLargeGraphic.aspx.jpg
Avatar utente
Marco Di Lorenzo
Quasar Guru
 
Messaggi: 2594
Iscritto il: 25 gen 2007, 0:07

Messaggioda Marco Di Lorenzo » 22 ott 2011, 16:58

Secondo il nuovo aggiornamento della protezione civile, " la finestra di incertezza all'interno della quale si prevede il rientro del satellite in atmosfera si è ridotta rispetto alle indicazioni precedentemente fornite: si aprirebbe alle ore 22.30 di oggi, sabato 22 ottobre, per chiudersi alle ore 9.30 di domenica 23 ottobre.
In questo arco di tempo è stata esclusa la possibilità che uno o più frammenti del satellite tedesco cadano sul territorio italiano."
Pericolo scampato anche stavolta... certo, vedersi arrivare addosso a 200km/h uno specchio pesante come un fuoristrada non sarebbe stato piacevole! #:-s
Avatar utente
Marco Di Lorenzo
Quasar Guru
 
Messaggi: 2594
Iscritto il: 25 gen 2007, 0:07

Messaggioda Vincenzo » 24 ott 2011, 14:02

ASI News – 241011
ROSAT è rientrato a Terra
L'impatto con l'atmosfera terrestre è avvenuto nelle primissime ore del 23 ottobre scorso, ma non si conosce ancora l'area dalla quale è rientrato L'Agenzia Spaziale Tedesca (DLR) ha annunciato che il satellite ROSAT è rientrato.
L'impatto del telescopio spaziale con la nostra atmosfera è avvenuto fra le 3:45 e le 4:15, ora italiana, di domenica 23 ottobre. Al momento, tuttavia, non si conosce né l'area della Terra in corrispondenza della quale ROSAT è rientrato, né se uno o più frammenti del velivolo spaziale hanno raggiunto la superficie del nostro pianeta..Già nella giornata di sabato 22 ottobre, il Comitato Tecnico Scientifico del Dipartimento della Protezione Civile aveva assicurato, attraverso gli ultimi dati rilevati dagli esperti dell'Agenzia Spaziale Italiana, che i frammenti del satellite ROSAT non sarebbero precipitati in Europa e che la situazione di rischio potenziale era rientrata all'ordinario..Dedicato al fisico tedesco Wilhelm Röntgen, ROSAT (RÖntgenSATellit) è un satellite-telescopio tedesco da 2,4 tonnellate, lanciato nel 1990 per lo studio dei raggi X.
Disattivato il 12 febbraio 1999, è stato messo in sicurezza dai tecnici del centro di controllo satellite ed è iniziata la fase di discesa incontrollata verso la Terra. Durante la sua vita operativa di supporto alla ricerca scientifica ha scandagliato l'universo, grazie ai suoi sensori, nelle bande spettrali dei raggi X e nell'ultravioletto estremo, alla scoperta di stati estremi di comportamento della materia quali quelli che caratterizzano i buchi neri o le stelle di neutroni, per ben otto anni. Con un peso pari a 2.426 kg e con delle dimensioni di 2,2 x 4,7 x 8,9 metri, alla data del 20 ottobre scorso il satellite era a circa 200 km di altezza orbitale. Il suo rientro atmosferico ha avuto inizio a quota 120 km ed era stato previsto che a causa del largo uso di materiali resistenti al calore (vetro e ceramica) utilizzati per la sua costruzione, il velivolo non si sarebbe disintegrato completamente durante il rientro a terra e che circa il 70% dei suoi frammenti avrebbero raggiunto il suolo all’interno della fascia di latitudine sorvolata dal satellite, tra i 53° di latitudine nord e sud. I frammenti sarebbero potuti cadere su una superficie enorme, ma il nostro Continente è stato dichiarato fuori pericolo sabato 22 ottobre. Successivamente, anche le aree relative ad Africa e Australia erano state escluse dalle zone a rischio. L’Agenzia Spaziale Italiana, in quanto centro di competenza della Protezione Civile, con il supporto dell’Istituto di dinamica del volo del CNR/ISTI, ha fornito le stime temporali di rientro in atmosfera in corrispondenza dei passaggi sull’Italia, anche sulla base di un rapporto di collaborazione con l’Agenzia Spaziale Tedesca (DLR) e della collaborazione in ambito inter-agenzie spaziali sul problema dei detriti spaziali (IADC), alla previsione di rientro in ambito delle annuali campagne di rientro di satelliti e razzi. Il German Aerospace Center, in continuo contatto con il MIC-Monitoring Information Centre, Centro del Meccanismo Comunitario di Protezione Civile, attivo 24 ore su 24, ha fornito tempestivamente ai Paesi europei comunicazioni e aggiornamenti ufficiali. Sulla base delle informazioni pervenute al 22 ottobre scorso, era previsto che il rientro di ROSAT sarebbe stato rischio, in quanto superiore alla soglia di attenzione comunemente adottata a livello internazionale, pari allo 0,01% (1/10.000). La probabilità che uno dei frammenti provocasse una vittima era pari a circa lo 0,05%
(1/2.300). Solo a partire dalle 48 ore precedenti il rientro è stata possibile la progressiva esclusione di aree del pianeta dall’eventuale rischio di impatto.
Vincenzo
Quasar Guru
 
Messaggi: 1898
Iscritto il: 18 lug 2006, 9:38


Torna a Astronautica

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 14 ospiti

cron

Chi c’è in linea

In totale ci sono 14 utenti connessi :: 0 iscritti, 0 nascosti e 14 ospiti (basato sugli utenti attivi negli ultimi 5 minuti)
Record di utenti connessi: 595 registrato il 22 dic 2022, 1:59

Visitano il forum: Nessuno e 14 ospiti

Login Form