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Re: Il ritorno di Hayabusa

MessaggioInviato: 14 giu 2010, 14:49
da Vincenzo
Dal lavoro non posso visionare i video :( ma, dalle foto che hai postato si capisce che deve essere stato uno spettacolo unico...

Un saluto
Vincenzo
:D

Re: Il ritorno di Hayabusa

MessaggioInviato: 14 giu 2010, 15:39
da Paolo
Rientro spettacolare! Se avete novita' sul bottino fate un fischio!
Grazie per queste segnalazioni,
Paolo

Re: Il ritorno di Hayabusa

MessaggioInviato: 14 giu 2010, 23:15
da Marco Di Lorenzo
Questa è la capsula fotografata da un elicottero poco dopo l'atterraggio:
http://www.jaxa.jp/press/2010/06/201006 ... sa4_j.html
Queste le immagini successive del recupero:
http://www.isas.jaxa.jp/j/topics/topics ... 14_3.shtml
Come si vede, è un oggetto decisamente piccolo, tanto da sembrare quasi un giocattolo!
La capsula sarà portata in un laboratorio realizzato appositamente e i campioni verranno prelevati in una atmosfera di azoto puro. Ovviamente i primi risultati richiederanno tempo.
Nel frattempo, ecco una suggestiva immagine della terra, l'ultima realizzata dall'eroica sonda madre prima di disintegrarsi:
115016426.jpg
foto originale

Questo è invece il confronto tra l'originale (opportunamente "ripulito" e una simulazione di come doveva apparire visto da Hayabusa:

Re: Il ritorno di Hayabusa

MessaggioInviato: 15 giu 2010, 16:44
da Vincenzo
ANSA 2010-06-15 15:03
SPAZIO: GIAPPONE VUOLE GUINNESS PER I RECORD SONDA HAYABUSA
SUI SETTE ANNI DI NAVIGAZIONE E I 6 MILIARDI DI KM PERCORSI
TOKYO, 15 GIU - L'agenzia spaziale giapponese (Jaxa) ha inviato una richiesta formale al Guinness dei Primati per il riconoscimento del record di volo della Hayabusa, la sonda spaziale tornata domenica sulla Terra dopo un viaggio di sei miliardi di chilometri in sette anni. Secondo quanto riferito dalla Jaxa, la richiesta presentata all'organizzazione di Londra riguarda sia il primo viaggio di andata e ritorno mai compiuto verso un corpo celeste diverso dalla Luna, sia il periodo piu' lungo registrato per una traversata spaziale di questo genere. La sonda Hayabusa ('falco pellegrino' in giapponese) era stata lanciata in orbita nel maggio 2003 con il compito di analizzare l'asteroide Irokawa, a 300 milioni di chilometri di distanza, e riportare indietro i primi campioni di superficie mai prelevati da un asteroide. La sonda ha superato numerosi problemi tecnici, che sono stati all'origine del ritardo di tre anni sui tempi previsti, e domenica sera e' finalmente riuscita a tornare nelle immediate vicinanze della Terra. Una volta entrata nell'atmosfera, Hayabusa si e' disintegrata, non prima di riuscire a espellere la preziosa capsula resistente al calore atterrata con un paracadute nel deserto attorno a Woomera, nell'Australia meridionale. La capsula arrivera' venerdi' in Giappone, dove sara' analizzata a fondo per capire se abbia portato con se' tracce di sostanze dell'asteroide.

no comment

Un saluto a tutti
Vincenzo
:D

Re: Il ritorno di Hayabusa

MessaggioInviato: 15 giu 2010, 17:06
da Vincenzo
Da una nota della Nazione di oggi, oltre al "Falco Pellegrino" (Hayabusa), si fa cenno, con una certa sicurezza direi, sullo stato di Marte di qualche miliardo di anni fà...

nell'allegato

Un saluto a tutti
Vincenzo
:D

Re: Il ritorno di Hayabusa

MessaggioInviato: 18 giu 2010, 13:32
da Vincenzo
ANSA 2010-06-18 10:37
SPAZIO: ARRIVATA IN GIAPPONE CAPSULA SONDA HAYABUSA
TOKYO, 18 GIU - La capsula spaziale della sonda Hayabusa, protagonista di un viaggio record di sette anni e sei miliardi di chilometri percorsi, e' arrivata oggi in Giappone, all'aeroporto Haneda di Tokyo. La preziosa capsula, all'apparenza atterrata senza danni, e' stata trasportata su un volo charter dall'Australia, dove era stata raccolta lunedi' nel deserto meridionale di Woomera. Gli scienziati della Jaxa, l'agenzia spaziale nipponica, l'hanno immediatamente trasferita al centro di ricerca di Sagamihara, alla periferia occidentale di Tokyo, dove saranno effettuate tutte le analisi. Gli esperti sono, in particolare, alla ricerca di tracce di materiale di asteroide, che, sebbene la sonda Hayabusa non sia riuscita a raccogliere campioni di roccia come auspicato, potrebbero essere rimaste attaccate alla capsula nella fase di atterraggio e decollo dal corpo celeste. La sonda Hayabusa ('falco pellegrino' in giapponese) era stata lanciata in orbita nel maggio 2003 con il compito di analizzare l'asteroide Irokawa, a 300 milioni di chilometri, e riportare indietro i primi campioni di superficie mai prelevati da un asteroide. Eventuali tracce di materiale 'interessante', sostengono i responsabili della Jaxa, potrebbero rivelarsi di fondamentale importanza per lo studio dell'universo, in particolare per quanto riguarda i numerosi misteri che avvolgono l'origine e l'evoluzione del sistema solare.

Un saluto a tutti
Vincenzo
:D

Re: Il ritorno di Hayabusa

MessaggioInviato: 22 giu 2010, 21:13
da Marco Di Lorenzo
Un ulteriore aggiornamento dopo l'ottimo Vincenzo:
La capsula (che è caduta 1.1 Km dal punto prestabilito), è stata sottoposta a un esame radiografico prima di essere aperta. L'analisi ha rivelato che il contenitore è rimasto perfettamente sigillato ma anche che non ci sono detriti di asteroide visibili al suo interno, per lo meno al di sopra di 1mm :-s ... la speranza ora è che ci siano comunque grani di polvere di dimensioni micrometriche! :-B
La risposta certa richiederà comunque dei mesi e gli eventali campioni verranno poi distribuiti in 10 laboratori sparsi per il mondo.
http://www.aviationweek.com/aw/generic/ ... 0Condition

Re: Il ritorno di Hayabusa

MessaggioInviato: 5 lug 2010, 15:44
da Vincenzo
ANSA 2010-07-05 12:23
SPAZIO:GIAPPONE, 'PARTICELLE' ALL'INTERNO CAPSULA HAIABUSA
ESPERTI, PRESTO PER AFFERMARE CHE SONO FRAMMENTI ASTEROIDE
TOKYO, 5 LUG - Ci sono ''minuscole particelle'' all'interno della capsula giapponese Hayabusa, che il 13 giugno scorso e' stato il primo veicolo spaziale a tornare a Terra dopo avere incontrato un asteroide, al termine di una missione durata sette anni. Lo rende noto l'agenzia spaziale giapponese Jaxa. Nel 2005 la sonda si era posata sull'asteroide Itokawa, ma a causa di un guasto non era riuscita a prelevarne dei campioni. ''Abbiamo cominciato il 24 giugno la procedura di apertura dei recipienti e abbiamo cosi' confermato la presenza di minuscole particelle'', rileva la Jaxa in una nota. Tuttavia l'Agenzia spaziale giapponese ritiene di non avere ancora elementi sufficienti per affermare che si tratta di frammenti provenienti dall'asteroide Itokawa. Le analisi per stabilirne l'origine sono in corso e richiederanno ancora settimane.


Un saluto a tutti
Vincenzo
:D