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...Corot e Cosmo Skymed

Abbiamo portato i nostri strumenti oltre l'atmosfera terrestre. Parliamo delle affascinanti missioni scientifiche.

Messaggioda Paolo » 7 feb 2009, 13:10

Continuiamo l'interessante thread che proviene da qui:
http://quasar.teoth.it/index.php?option ... 66#msg8866

Per il riscaldamento  dei poli, la spedizione artica chiede aiuto a COSMO-SkyMed, questo è ciò che si legge nell'allegato dell'Asi del 4 febbraio.
...
Sempre in tema di satelliti, si legge su Le Figarò di oggi, che il satellite Corot scopre un pianeta il cui diametro è appena due volte superiore a quello della nostra terra.


Decisamente un buon momento per l'esplorazione del cosmo... ne vedremo delle belle! D'altra parte da terra abbiamo a che fare con alcuni limiti insormontabili.

A proposito di questa costellazione Vincenzo sono certo che avrai modo di monitorarla direttamente attraverso i radar del Fucino, esiste pero' un ottimo pacchetto (Orbitron) che carica i file degli elementi orbitali (TLE) aggiornati e mostra la posizione di tutti i satelliti (e immondizia spaziale varia come pezzi di lanciatori, base plate, ecc) in proiezione rispetto alla terra oppure con coordinate celesti.

Questa e' la situazione dei tre satelliti al momento che scrivo, ovviamente e' possibile simulare qualsiasi data (che non si discosti troppo in quanto gli elementi orbitali dei satelliti non sono tanto stabili nel tempo):

http://quasar.teoth.it/gallery/albums/u ... /Cosmo.jpg

Orbitron e' utile anche per identificare il "campo di ricezione" di un dato satellite, ovvero quando la nostra localita' si trova all'interno del perimetro verde (nell'immagine attorno al Cosmo 1). L'ho appena installato e devo ancora conoscerne il funzionamento per bene, ma ho visto funzionalita' molto interessanti come il calcolo dello spostamento in frequenza di cui si deve tenere conto in caso di ricezione del segnale emesso durante un passaggio. Credo sia di estrema utilita' anche per la decodifica delle immagini prodotte da alcuni satelliti in orbita polare. Penso che ci faro' un pensierino...

Continua a tenerci aggiornati su questi argomenti!
Ciao e grazie
Paolo
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Messaggioda Paolo » 7 feb 2009, 20:05

Piove, piove, piove... e l'appetito vien mangiando!  ;)

Poco fa ho beccato un NOAA in orbita polare a nord della Spagna e ne ho registrato il segnale di bassa frequenza per circa 1 minuto. Era pittosto disturbato, cio' nonostante la decodifica fatta con il programma WXSat ha prodotto una striscia (in basso nell'immagine in link) in cui si vede una probabile perturbazione nell'atlantico. Non so che cosa inquadra il satellite ne' quanto e' grande il campo abbracciato, ma e' stato eccitante ricevere in tempo reale il segnale e produrre una immagine visiva.

http://quasar.teoth.it/gallery/albums/u ... ma_sat.jpg

Non ho una antenna ottimale per questo tipo di ricezioni, spero di ricevere il segnale di un satellite che, passando piu' vicino, dovrebbe essere piu' forte e consentire una copertura temporale superiore in modo da avere un'immagine piu' grande.

Piccole esperienze ma davvero interessanti... con il solito ricevitore Yaesu VR-5000, una compatta antenna da radioamatore e un software contenuto in soli 600 Kb (ma che e' davvero potente).

Per chi avesse modo di provare, questi i link utili:

WXSat:
http://hffax.de/html/hauptteil_wxsat.htm

Orbitron:
http://www.stoff.pl/

(Programmi freeware e cardware)

Ciao ciao
Paolo

PS: mi sa che qui finiamo OT un'altra volta... sorry
Ultima modifica di Paolo il 7 feb 2009, 20:06, modificato 1 volta in totale.
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Messaggioda Beta Persei » 11 mar 2009, 21:43

E' questo il topic giusto? boh...casomai Paolo smistalo tu...
Ripreso da un messaggio in Sci.Astro.Amateur di oggi:

With very little fanfare, COROT have released the light-curve data for their first two observing runs, downloadable from

http://idc-corotn2-public.ias.u-psud.fr ... rowseGraph

It's a lovely collection of curves (the format is a .tgz of .fits
files, one per star; the .fits data format is described in text in the
first 9kb or so of the file, and it's easy to write software to parse
it, though I don't know whether there already exists nice software for
playing with light curves)

I produced thumbnail lightcurves for the hundred most variable objects
at

http://fivemack.livejournal.com/182633.html#cutid1

Thomas Womack


Ciao,
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Messaggioda Marco Di Lorenzo » 31 mar 2009, 13:31

Brutte notizie per Corot, si è dimezzato il campo di vista e quindi la capacità di indagine a causa di un problema sui sensori....
http://beyondthecradle.wordpress.com/20 ... /#more-373
Sul sito ufficiale ancora niente ma la fonte è attendibile!   :(
Ultima modifica di Anonymous il 31 mar 2009, 17:58, modificato 1 volta in totale.
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Messaggioda Vincenzo » 31 mar 2009, 15:10

azzz... speriamo che ci sia una smentita, sarebbe un vero peccato.

Un saluto
Vincenzo
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Messaggioda Marco Di Lorenzo » 4 gen 2010, 13:19

http://arxiv.org/abs/0912.4655?context=astro-ph.EP
Nell'articolo qui sopra c'è un bel sommario dei risultati ottenuti dopo 150 giorni di lavoro fotometrico ininterroto su circa 100000 stelle. Di seguito un riassunto:
CoRoT ha fornito una nuova visione dei pianeti nella nostra galassia: le caratteristiche accurate determinate su 7 di essi ne ampliano l'intervallo di propietà sotto ogni punto di vista. Pianeti giganti sono stati rivelati attorno a stelle con bassa metallicità e in rapida rotazione. Il sistema planetraio CoRoT-3 ha popolato il "deserto" delle nane brune, riempiendo la zona compresa tra i pianeti giganti e le stelle di massa piccolissima. CoRoT ha esteso l'intervallo delle masse planetarie consociute verso il basso (fino a 5 masse terrestri) e in alto (21 masse gioviane), il raggio da meno di 2 raggi terrestri fino ai più dilatati "hot Jupiter" scoperti finora, e i periodi dei pianeti scoperti tramite transito fino a 9 giorni. Infine, le propietà di CoRoT-7b dimostrano l'esistenza, al di fuori del sistema solare, di pianeti terrestri con densità simile a quella terrestre. La rivelazione di un transito secondario in CoRoT-1 e l'evidenza di un pianeta con raggio 1.7 volte quello terrestre per CoRoT-7b fanno sperare di poter rivelare pianeti terrestri ancor più piccoli in futuro.
Ultima modifica di Anonymous il 4 gen 2010, 13:21, modificato 1 volta in totale.
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Messaggioda Paolo » 4 gen 2010, 14:28

Grandioso! Grazie per questi preziosi aggiornamenti Marco. Dall'ultimo post sul problema del dimezzamento della capacita' osservativa ero un po' pessimista... Dunque pianeti rocciosi della dimensione quasi terrestre, ora si che la faccenda diventa molto interessante!

Ciao,
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Messaggioda Marco Di Lorenzo » 28 giu 2013, 8:54

Riesumazione di un vecchio thread per informarvi che, mentre Kepler ha seri problemi, la missione di Corot è definitivamente terminata. Dopo 6 anni di lavoro, anche la seconda "catena fotometrica" ha smesso di funzionare e dal 2 Novembre il satellite non raccoglie più dati; dalle indagini effettuate, si è capito che c'è poco da fare :-s e l'orbita verrà abbassata per far rientrare il satellite in atmosfera:
http://smsc.cnes.fr/COROT/GP_actualite.htm#012013
L'anno scorso si era deciso di estendere nuovamente la missione fino al 2015; tra le scoperte più clamorose, vanno ricordate le prime "super-terre" e "nane brune" in orbite ravvicinate attorno ad altre stelle e l'osservazione di "oscillazioni solari" su altre stelle... RIP Corot!
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