Re: Appuntamenti ANS - Asiago Novae & Symbiotic Stars
Inviato: 3 apr 2018, 16:21
Salve a tutti,
scusate l'assenza! Chiedo scusa anche a coloro che avrei dovuto contattare per andare a Ravenna, ma pur avendo prenotato albergo e tutto il resto, sono rimasto in bilico, motivi di salute, sino alla fine: partire o non partire!
Poi mi sono fatto coraggio e sono andato!
Breve (!) riassunto.
Intanto ho deciso di iniziare la collaborazione col gruppo di ANS per una serie di motivi:
1. Potrò imparare molte cose.
2. Mi piace l'idea di portare avanti attività di gruppo a carattere scientifico.
3. Mi hanno convinto le motivazioni della richiesta ai collaboratori di non divulgazione dei dati.
Sui primi due punti c'è poco da dire.
Due parole sul terzo punto invece sono necessarie. Immediatamente Ulisse Munari ha introdotto la problematica della "non divulgazione" dei dati sperimentali, sintetizzando il tutto in poche questioni.
Innanzitutto ha specificato come dopo la pubblicazione di un eventuale articolo, o la chiusura ufficiale della campagna, i collaboratori siano liberi di diffondere i propri dati relativi a quella specifica campagna di osservazione.
Il motivo principale nel tenere "segreti" i dati, però, sta nell'evitare che ci siano influenze non controllabili tra gli osservatori. Infatti i dati non possono essere divulgati nemmeno all'interno del gruppo, onde evitare condizionamenti di vario genere. Ogni osservazione deve essere quanto più indipendente dalle altre e questo diventa difficile se un osservatore conosce i risultati di un qualche altro osservatore.
Per ultimo, la non divulgazione dei dati prima della chiusura della campagna d'osservazione ha lo scopo di evitare che si traggano conclusioni da dati parziali prima di aver terminato la raccolta di tutte le informazioni attraverso le osservazioni. Questo potrebbe inficiare tanti mesi passati al telescopio.
Il tutto rientra nel gran lavoro che dovremo svolgere al fine di arrivare ad ottenere punti sperimentali con incertezza paragonabile a quella ottenute dagli osservatori professionali. Questo richiederà un'attenta metodologia di osservazione, che andremo a studiare il 12-13 maggio a Varese, più una sicura e consolidata tecnica di riduzione dei dati che non potrà essere effettuata attraverso software commerciali (in quanto chiusi, quindi incontrollabili dal punto di vista algoritmico), ma solamente attraverso i software che metterà a disposizione ANS e l'Oss. di Asiago, esempio IRIS e ANSPhotometry.
Mi sono stati inviati alcuni file di report ed ho potuto constatare come una singola misura produca una tabella di 100 colonne che racchiude informazioni veramente totali, derivanti sia direttamente dall'osservazione, sia dalla riduzione dei dati.
Per ultimo, mi hanno annunciato la fine della progettazione e quindi l'inizio della produzione di uno spettroscopio professionale a costo contenuto che vorrebbero installare presso alcuni siti per eseguire dei test. Uno di questi siti potrebbe essere il mio, mi sono reso disponibile.
Va bho, per ora è tutto. Nei prossimi giorni inizierò a fare dei test in attesa della scuola di Varese a maggio.
A presto.
scusate l'assenza! Chiedo scusa anche a coloro che avrei dovuto contattare per andare a Ravenna, ma pur avendo prenotato albergo e tutto il resto, sono rimasto in bilico, motivi di salute, sino alla fine: partire o non partire!
Poi mi sono fatto coraggio e sono andato!
Breve (!) riassunto.
Intanto ho deciso di iniziare la collaborazione col gruppo di ANS per una serie di motivi:
1. Potrò imparare molte cose.
2. Mi piace l'idea di portare avanti attività di gruppo a carattere scientifico.
3. Mi hanno convinto le motivazioni della richiesta ai collaboratori di non divulgazione dei dati.
Sui primi due punti c'è poco da dire.
Due parole sul terzo punto invece sono necessarie. Immediatamente Ulisse Munari ha introdotto la problematica della "non divulgazione" dei dati sperimentali, sintetizzando il tutto in poche questioni.
Innanzitutto ha specificato come dopo la pubblicazione di un eventuale articolo, o la chiusura ufficiale della campagna, i collaboratori siano liberi di diffondere i propri dati relativi a quella specifica campagna di osservazione.
Il motivo principale nel tenere "segreti" i dati, però, sta nell'evitare che ci siano influenze non controllabili tra gli osservatori. Infatti i dati non possono essere divulgati nemmeno all'interno del gruppo, onde evitare condizionamenti di vario genere. Ogni osservazione deve essere quanto più indipendente dalle altre e questo diventa difficile se un osservatore conosce i risultati di un qualche altro osservatore.
Per ultimo, la non divulgazione dei dati prima della chiusura della campagna d'osservazione ha lo scopo di evitare che si traggano conclusioni da dati parziali prima di aver terminato la raccolta di tutte le informazioni attraverso le osservazioni. Questo potrebbe inficiare tanti mesi passati al telescopio.
Il tutto rientra nel gran lavoro che dovremo svolgere al fine di arrivare ad ottenere punti sperimentali con incertezza paragonabile a quella ottenute dagli osservatori professionali. Questo richiederà un'attenta metodologia di osservazione, che andremo a studiare il 12-13 maggio a Varese, più una sicura e consolidata tecnica di riduzione dei dati che non potrà essere effettuata attraverso software commerciali (in quanto chiusi, quindi incontrollabili dal punto di vista algoritmico), ma solamente attraverso i software che metterà a disposizione ANS e l'Oss. di Asiago, esempio IRIS e ANSPhotometry.
Mi sono stati inviati alcuni file di report ed ho potuto constatare come una singola misura produca una tabella di 100 colonne che racchiude informazioni veramente totali, derivanti sia direttamente dall'osservazione, sia dalla riduzione dei dati.
Per ultimo, mi hanno annunciato la fine della progettazione e quindi l'inizio della produzione di uno spettroscopio professionale a costo contenuto che vorrebbero installare presso alcuni siti per eseguire dei test. Uno di questi siti potrebbe essere il mio, mi sono reso disponibile.
Va bho, per ora è tutto. Nei prossimi giorni inizierò a fare dei test in attesa della scuola di Varese a maggio.
A presto.