25° meeting del GAD
Ciao a tutti,
ieri si è concluso il 25° meeting del GAD (gruppo astronomia digitale) che quest'anno è stato ospitato al Parco Astronomico Lilio a Savelli (KR).
Condivido la relazione che ho presentato sul tema dell'astronomia digitale. Ho cercato di mostrare i diversi campi di applicazione delle tecniche digitali nell'astrometria, fotometria e spettroscopia.
http://digidownload.libero.it/A81_Obser ... azioni.pdf
Saluti
Lorenzo Franco
ieri si è concluso il 25° meeting del GAD (gruppo astronomia digitale) che quest'anno è stato ospitato al Parco Astronomico Lilio a Savelli (KR).
Condivido la relazione che ho presentato sul tema dell'astronomia digitale. Ho cercato di mostrare i diversi campi di applicazione delle tecniche digitali nell'astrometria, fotometria e spettroscopia.
http://digidownload.libero.it/A81_Obser ... azioni.pdf
Saluti
Lorenzo Franco
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LFranco - Quasar Dipendente
- Messaggi: 647
- Iscritto il: 8 ago 2015, 0:51
- Località: Roma
Molto interessante: ti ringrazio per la stesura e condivisione della tua relazione.
Un saluto,
A.
Un saluto,
A.
- alexconte
- Quasar Dipendente
- Messaggi: 1155
- Iscritto il: 7 lug 2007, 18:03
Ottimo grazie per averci dato queste utilissime informazioni e spiegazioni.
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Max - Quasar Dipendente
- Messaggi: 629
- Iscritto il: 14 ago 2017, 11:32
- Località: Roma
Congratulazioni Lorenzo, non avevo dubbi che avresti preparato un'altra grande presentazione! Bellissimo e completo il tema, con il comune denominatore delle camere digitali, il prezioso elemento senza il quale si sarebbe potuto fare ben poco a livello amatoriale. Se ci pensiamo, le attivita' esposte nella tua presentazione erano appannaggio dei soli professionisti solo una manciata di anni fa...
Mi sono spesso chiesto che strada avrebbe preso l'attivita' amatoriale senza questi moderni ausili. Sicuramente sarebbero stati fuori della nostra portata i delicatissimi micrometri e microdensitometri che si utilizzavano solo negli osservatori professionali. Credo che la spettroscopia sarebbe stata la piu' penalizzata, non potendo controllare in tempo reale cio' che viene proiettato sul piano focale. Per questo credo siano davvero notevoli i pionieristici lavori di alcuni astrofili che sono riusciti a fare spettroscopia stellare ai tempi delle emulsioni. Ne cito due per tutti, Alberto Villa dell'Associazione Astrofili Alta Valdera e il compianto dott. Vittorio Lovato. Dopo la fase di ripresa c'era l'altro grande problema di trasferire le informazioni nei numeri per poter fare le analisi. Oggi, grazie al digitale, i numeri sono gia' (quasi) pronti!
Paolo
Mi sono spesso chiesto che strada avrebbe preso l'attivita' amatoriale senza questi moderni ausili. Sicuramente sarebbero stati fuori della nostra portata i delicatissimi micrometri e microdensitometri che si utilizzavano solo negli osservatori professionali. Credo che la spettroscopia sarebbe stata la piu' penalizzata, non potendo controllare in tempo reale cio' che viene proiettato sul piano focale. Per questo credo siano davvero notevoli i pionieristici lavori di alcuni astrofili che sono riusciti a fare spettroscopia stellare ai tempi delle emulsioni. Ne cito due per tutti, Alberto Villa dell'Associazione Astrofili Alta Valdera e il compianto dott. Vittorio Lovato. Dopo la fase di ripresa c'era l'altro grande problema di trasferire le informazioni nei numeri per poter fare le analisi. Oggi, grazie al digitale, i numeri sono gia' (quasi) pronti!
Paolo
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Paolo - Quasar Guru
- Messaggi: 7747
- Iscritto il: 16 gen 2006, 22:49
- Località: L'Aquila
Certo Paolo, concordo con te.
Senza le camere digitali sarebbe stato tutto più difficile per noi astrofili ... anche se non impossibile, come dimostrano gli esempi che hai fatto. Ai tempi dell'università utilizzavamo le lastre fotografiche e per l'astrometria c'era il catalogo SAO su nastro x computer ed un apposito apparecchio per misurare le posizione dei centroidi delle stelle di riferimento.
Saluti
Lorenzo Franco
Senza le camere digitali sarebbe stato tutto più difficile per noi astrofili ... anche se non impossibile, come dimostrano gli esempi che hai fatto. Ai tempi dell'università utilizzavamo le lastre fotografiche e per l'astrometria c'era il catalogo SAO su nastro x computer ed un apposito apparecchio per misurare le posizione dei centroidi delle stelle di riferimento.
Saluti
Lorenzo Franco
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LFranco - Quasar Dipendente
- Messaggi: 647
- Iscritto il: 8 ago 2015, 0:51
- Località: Roma
Complimenti Lorenzo e grazie per aver condiviso su questo Forum il tuo interessante lavoro.
Umberto
Umberto
- umberto
- Quasar Guru
- Messaggi: 1590
- Iscritto il: 11 gen 2011, 23:07
6 messaggi
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