Eclisse Totale di Sole in Egitto

[Patrizio]

Ciao,
per un eventuale articolo sul Centro non vedo problemi, servirebbe un'idea di quanto lungo scrivere il resoconto e quante immagini fornire (scelte fra quelle mie e di Andrea).

Intanto ne ho inserite alcune nella galleria personale (non sono riuscite ad inserirle nell'album creato in precedenza per l'occasione).
Per alcune ci sono brevi commenti relativi.

Questo è il link:
http://quasar.teoth.it/gallery/thumbnails.php?album=16

Appena creato inserisco il filmato e qualche altra immagine.

Bentornati Patrizio, Andrea e Franco!

Ho informato il giornalista che ha curato la diffusione della seduta osservativa qui a L'Aquila, della vostra missione osservativa in Egitto. Terrebbe molto a pubblicare sul Centro un breve racconto corredato di una foto che mostra gli astrofili "schierati" nel deserto. Patrizio, che ne dici?

Grazie fin d'ora per averci reso partecipi di questo affascinante e misterioso evento!

Aspettiamo con ansia qualche immagine!

Paolo

[andreabelli]

Ho eseguito le ultime elaborazioni delle immagini della totalità: le potete vedere nella Astro Gallery dedicata all'eclisse del 29 marzo oppure visitando il mio sito web alle pagine indicate in precedenza.

Due di esse ritraggono alcuni particolari della corona solare (interna ed esterna), come getti, ecc. Le ho ottenute con Astroart in questo modo del tutto sperimentale:
- prima ho separato l'immagine originale a colori nelle tre componenti RGB e poi ho scelto quella in verde, dove ereno meno evidenti le aberrazioni (seppur ridotte) del mio rifrattore non apo;
- in secondo luogo ho applicato un leggero filtro Larsen-Sekanina (quello di solito utilizzato per le chiome delle comete) impostando i valori 2,0 e 1,0 nell'apposita finestra di dialogo dopo alcuni tentativi;
- infine ho mediato l'immagine così ottenuta con quella precedente e ho applicato per ridurre un po' l'effetto sgranato un filtro Gauss (valore fra 0,7 e 1,0). Il particolare è stato poi ridotto e bilanciato un po' con Photoshop.
Che ve ne sembra? I getti appaiono molto più evidenti rispetto all'originale.

La terza mostra - anche se un po' debole - la luce cinerea durante la totalità: purtroppo la corona risulta molto sovraesposta dopo l'elaborazione con Photoshop ma il formato Jpeg da me utilizzato nelle riprese (sebbene  compresso al minimo) non mi ha permesso di spingere oltre come nel caso delle immagini riprese in RAW. Inoltre, l'effetto appare poco accentuato poichè non ho potuto scattare con tempi di esposizione oltre il mezzo secondo di posa con il mio strumento (focale equivalente 980 mm), pena il mosso. Sicuramente avrei ottenuto di più se mi fossi ricordato sul più bello di aumentare la sensibilitò ISO da 100 a 400 della reflex digitale, ma come ho già detto mi sono un po' emozionato durante la totalità, che per me era la prima...sarà per la prossima volta!

[Paolo]

Complimenti Andrea! Grazie a te, ma anche agli altri, per averci regalato queste stupende visioni dell'eclisse egiziana! La corona cosi' evidenziata e' splendida, i "pennacchi" ben definiti. Comunque mi hanno impressionato anche i bagliori rossi delle protuberanze e l'affascinante "anello di diamanti".

La luce cinerea e' evidente, nonostante il bagliore della corona. Sono delineati a destra il Mare Serenitatis, Tranquillitatis e Nectaris. Al centro la piccola scura macchia del mare Vaporum e a sinistra il Nubium.

Considerando come vola il tempo quando si e' in procinto di riprendere al telescopio, sei stato un asso di velocita' a fare tutte quelle foto in cosi' pochi minuti!

Bye
Paolo

[andreabelli]

Penso che, oltre alla fortuna, molto sia dipeso dalla reflex digitale: durante la totalità ad es. già dai primi scatti riuscivo a capire se l'esposizione era giusta e lo stesso nelle fasi - delicatissime e brevissime! - nelle quali compaiono l'anello di diamanti e le protuberanze.

Avevo infatti in mente di eseguire una scaletta di almeno 8 esposizioni differenziate prima dell'inizio della totalità ma a posteriori i tempi complessivi degli scatti sarebbero risultati troppo lunghi rispetto alla reale durata del fenomeno. Ebbene, dopo il primo scatto sull'anello di diamanti in entrata con un tempo molto breve ho subito verificato che i tempi giusti erano quelli veloci  e così non ho più esposto con i tempi più lunghi che avevo in programma, e così via.

Con la pellicola invece sarei andato a caso per scoprire forse a posteriori di aver sbagliato l'intera scala dei tempi: di fronte a un evento irripetibile come la totalità sarebbe stato un vero peccato!