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Apprendimento fotometria

Il messaggio delle stelle nel flusso luminoso.

Messaggioda LFranco » 17 ago 2020, 22:26

Tonino,
il campionamento (arcosecondi/pixel) si calcola con la seguente relazione:
[Campionamento (arcsec/pix)] = [dimensione pixel (mm)] x 206265 / [focale telescopio (mm)]

ad esempio, con un telescopio di 1 metro di focale ed una camera ccd con pixel da 9 micron otteniamo un campionamento di: 0.009 x 206265 / 1000 = 1.86 arcsec/pixel

La FWHM (Full width at half maximum) di solito viene misurata in pixel da tanti software di fotometria. Per trasformare il valore della FWHM da pixel ad arcsec basta moltiplicarlo per il campionamento.

Saluti
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Messaggioda tonyven » 18 ago 2020, 13:31

Grazie Sig.Lorenzo. Avevo bisogno di un chiarimento.Al momento sto provando con Astroart.
Saluti
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Messaggioda tonyven » 19 ago 2020, 19:39

Mi trovo un pò confuso. Stavo cercando di ricavare su ISIS il valore di FWHM in pixel ma ho provato a misurare l'FWHM dell'Halfa di un profilo e viene dato un valore di circa 10 A°. Dove lo trovo il valore in pixel? O come si ricava? Il campionamento l'ho capito e la mia camera ha un valore di 0.66 arcsec/pixel.Ho provato a calcolare la porzione di cielo del ccd e ho fatto in questo modo:
L'Atik 314L ha 1392x1040 pixel quindi
0.66 x 1392=918.72
0.66 x 1040=686.4
918.72 x 686.4=630609.4
Ora il numero finale come lo devo intendere? In ARCSEC^2? Mi sembra un valore strano.
Saluti
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Messaggioda tonyven » 10 dic 2021, 23:42

Ciao a tutti. Dopo aver raccolto un pò di dati della stella variabile RR Cet, ho provato a elaborarla con Peranso. Al momento quello che mi riesce difficile è impostare i parametri:
Start
End
Steps
nella finestra per determinare il periodo. Allego una foto della finestra:

RR Cet.png

Sono 160 punti di osservazione presi nella stessa serata. Sapete che criterio si usa per impostare questi valori in Peranso? Grazie
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Messaggioda LFranco » 11 dic 2021, 12:43

Ciao Tonino,
il periodo (espresso in giorni o frazioni di giorno) rappresenta quanto tempo passa tra un massimo e l'altro di una variabile pulsante o il tempo trascorso tra un minimo principale e l'altro per le variabili binarie. La ricerca si può fare in frequenze (numero di cicli al giorno) o in periodi. La frequenza ed il periodo sono una l'inverso dell'altra (P=1/f).
I parametri start ed end rappresentano il punto di partenza ed il punto di arrivo della ricerca. Il parametro step rappresenta quanti incrementi ci saranno tra start ed end. Quindi il parametro step rappresenta quanto sarà 'fine' da ricerca. La variabile RR Cet ha un periodo di 0.55d (13.27 ore) e quindi conviene iniziare la ricerca da un periodo di poche ore (start=0.1) fino ad un massimo di 1 giorno (end=1) con step=2000.
La ricerca iterativa di Peranso porterà a trovare un periodo più forte rispetto agli altri possibili. Per imparare ad usare Peranso ti consiglierei di usare il suo tutorial con i suoi esempi.
Saluti
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Messaggioda tonyven » 11 dic 2021, 14:55

Grazie tanto Lorenzo. Ho letto alcuni tutorial di Peranso ma per trovare il periodo ho fatto dei tentativi. Pensavo che c'era qualche criterio da adottare. Perché se non si conosce il periodo è difficile venirne a capo. Certo cercando sul VSX si trova il periodo della variabile, ma se non c'è? Come si procede?
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Messaggioda LFranco » 11 dic 2021, 15:56

Se non si conosce il periodo si procede per tentativi. Per l'appunto di fa ricerca ...
Se già da un esame visuale della curva di luce si notano massimi e minimi significa che il periodo è breve e quindi l'intervallo di ricerca sarà limitato tra un'ora e 12-24 ore. Nel caso invece che non si riesca ad apprezzare un andamento ben preciso (pochi frammenti della curva di luce) si dovrà estendere l'intervallo tra 1 giorno e 10-30 giorni. Il processo è iterativo e non è detto che si riesca a trovare un periodo se i dati di cui si dispone sono insufficienti per coprire l'intero periodo di almeno due volte.
Le variabili più facili da scoprire (e le più numerose) sono le W-UMa. Sono variabili ad eclisse a contatto che hanno periodi di 6-8-12 ore. Praticamente si riesce a definire bene il periodo in due notti. Ci sono poi le variabili pulsanti di corto periodo e quelle di lungo periodo. Le variabili di tipo Mira possono avere dei periodi anche superiori ad un anno.
Naturalmente per ottenere un buon risultato occorrono misure fotometriche molto precise e meglio se si dispone anche di sequenze fotometriche di diverse ore per notte. Pochi punti fotometrici per notte sono difficili da interpretare, specialmente se hanno una grande dispersione.
Saluti
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Messaggioda tonyven » 11 dic 2021, 19:13

Come sempre molto esaustivo! Incomincio a capire un pò meglio come procedere.
Saluti
Tonino
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