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Scoperte di due nuove variabili

MessaggioInviato: 24 mag 2019, 0:08
da nico
Ciao a tutti, ogni tanto mi rifaccio vivo e stavolta con una buona notizia, almeno per noi, che ci ha dato molta soddisfazione.
Finalmente possiamo annunciare una nuova scoperta "doppia" da parte del nostro team (Nico Montigiani, Massimiliano Mannucci) insieme agli amici dell'OAC (Matteo Santangelo).
Come spesso accade in questi casi, anche stavolta il caso ci ha messo lo zampino ed infatti siamo riusciti a scoprire ben due nuove stelle variabili ad eclisse di tipo EA nello stesso campo stellare dove pochi mesi fa avevamo scoperto già un'altra variabile.
Stavolta si tratta di due stelle doppie di tipo EA ad eclisse, ognuna delle quali ha una compagna che le ruota attorno e che periodicamente le eclissa facendo così calare la loro luninosità per alcune ore.
Ciascuna di queste 2 nuove variabili è composta in realtà da due stelle vicine tra loro (così vicine da non poterle vedere separate, e pertanto al telescopio ciascuna coppia sembra una sola stella) che orbitano attorno a un comune centro di massa su un piano orbitale che giace sulla nostra linea di vista, così che ad ogni giro in ciascuna coppia una stella passa davanti all'altra eclissandola e facendo diminuire così la luminosità del sistema complessivo composto dalle due stelle.
Le due nuove stelle variabili si chiamano UCAC4 511-031703 e UCAC4 510-032641 e si trovano nella costellazione dei Gemelli.
Le variazioni luminose di queste due stelle sono periodiche con periodi rispettivamente di 4.205 giorni edi 6.547 giorni.

Questo tipo di stelle variabili sono relativamente comuni, ma la seconda in particolar modo (UCAC4 510-032641) presenta un paio di caratteristiche abbastanza interessanti.
Come si vede dai grafici allegati, la durata dei cosiddetti minimi di luminosità, ossia la durata delle eclissi primaria e secondaria generano cali di luminosità (due per ogni periodo in quanto prima passa una stella di fronte all'altra, poi il tutto si ripete a parti invertite) relativamente brevi rispetto alla durata dell'intero periodo di tempo che intercorre prima della successiva eclisse.

Per la UCAC4 510-032641 in particolare il valore percentuale della durata dell'eclisse rispetto al periodo fuori eclisse è di solo il 3.2 % dell'intero periodo.
Questo valore, come notato dall'amico Matteo Santangelo dell'OAC, si pone fra i più bassi fra quelli misurati su un campione di alcune centinaia di stelle di questo tipo trovate in letteratura.

Altra caratteristica interessante sembrerebbe essere l'indice di colore intrinseco che secondo il catalogo steallare APASS (B-V)o sarebbe pari a +0.682 rendendo questa coppia piuttosto rossa e di classe spettrale intorno alla G4 IV.
Questo indice di colore così "arrossato", non comunissimo per questo tipo di oggetti, potrebbe far rientrare questa stella in un interessante sottogruppo di variabili chiamato "RS CVn".

In conclusione possiamo dirci più che soddisfatti da questo fruttuoso stretto campo stellare grande meno di un quarto della dimensione della Luna in cielo.
Dicevamo che il caso (o meglio la serendipità) anche stavolta ci ha messo lo zampino perché questo piccolo campo lo abbiamo trovato solo perché la prima sera stavamo riprendendo il "nostro" asteroide "Sanpoloamosciano" che casualmente si trovava a passare proprio di lì. Se fosse passato pochi primi d'arco più spostato, forse non avremmo mai scoperto queste 3 variabili.
Possiamo quindi in qualche modo dire che ancora una volta questo asteroide, che scoprimmo nel lontano 1997, ci ha dato delle grandi soddisfazioni.

La scoperta è stata pubblicata in inglese sul bollettino professionale internazionale on-line "The Astronomer's Telegram - ATel" sul numero 12797 del 23 maggio 2019 che è fruibile gratuitamente da chiunque sul sito:
http://www.astronomerstelegram.org/?read=12797

Immagine campo.png
Campo stellare


Immagine V1 per FB.png
Variabile 1: UCAC4 511-031703


Curva V2 Gem per FB.png
Variabile 1: UCAC4 510-032641

Re: Scoperte di due nuove variabili

MessaggioInviato: 24 mag 2019, 10:38
da umberto
Complimenti Nico e Massimiliano un altro centro grazie alla vostra perseveranza.
Saluti. Umberto

Re: Scoperte di due nuove variabili

MessaggioInviato: 24 mag 2019, 11:49
da nico
Grazie mille Umberto.

Re: Scoperte di due nuove variabili

MessaggioInviato: 24 mag 2019, 12:38
da Paolo
Grandissimi! Congratulazioni per l'eccellente lavoro. Quello che piu' mi sorprende e' vedere che oggi si scoprono variabili che presentano una escursione di magnitudine davvero elevata! Pensavo che agli amatori fossero rimaste le "variabili evanescenti", roba da millesimi o centesimi al massimo...

Siccome le due stelle sono state osservate anche dalla missione Gaia, mi chiedevo se non sono state finora catalogate come variabili perche' hanno un periodo di variabilita' incompatibile con le finestre osservative del satellite oppure perche' tutti i risultati non sono ancora disponibili (o altro che non conosco, es. mag limite,...).

Le curve di luce sono fantastiche! Teneteci informati circa la natura della UCAC4 510-032641.

Paolo

Re: Scoperte di due nuove variabili

MessaggioInviato: 24 mag 2019, 12:46
da LFranco
Bel risultato, complimenti.
Ci si potrebbe divertire a costruire il modello 3D dei due sistemi
Modelli preliminari naturalmente, visto che non ci sono le velocità radiali.
Ciao
Lorenzo Franco

Re: Scoperte di due nuove variabili

MessaggioInviato: 24 mag 2019, 14:17
da nico
Ottima idea Lorenzo.
Sarei curioso di vedere il risultato.

Re: Scoperte di due nuove variabili

MessaggioInviato: 25 mag 2019, 17:38
da LFranco
Ciao Nico,
se mi mandi i file [fase]->[magnitudine] delle due variabili in formato ascii, ci posso provare con Binary Maker.
Saluti
Lorenzo Franco

Re: Scoperte di due nuove variabili

MessaggioInviato: 27 mag 2019, 23:46
da nico
Ciao Lorenzo, ti ringrazio per la proposta.
Ti ho appena inviato via mail i dati fase/magn.
Sono proprio curioso. ;)