QUASAR

saluti a tutti

continuo la lettura del libro " The sky is your laboratory "
sono arrivato al capitolo degli asteroidi
Oggetti molto interessanti in quanto consentono di completare la curva fotometrica in poche ore o giorni mentre le stelle variabili possono richiedere anche mesi se non anni

due domande, in questo l'autore non fornisce troppi dettagli

a)sono oggetti poco luminosi
con un tele da 200 mm si hanno a disposizione un numero sufficiente di asteroidi con cui divertirsi per anni ?
non aspiro a scoprirne di nuovi
b) trovo affascinante la possibilità di ricavare la forma dell'asteroide partendo dalle curve di luce
E' alla portata di hobbisti o bisogna integrare le curve di luce con dati che solo osservatori professionali possono fornire ?
Mi basterebbe ricavare il solido di inviluppo al netto di avvallamenti e protuberanze

Ciao Albertus,
qui apriamo tutto un'altro capitolo.
La fotometria degli asteroidi è un campo di ricerca molto interessante e stimolante, ma con qualche complicazione in più rispetto a quella delle stelle variabili per il loro movimento. Gli asteroidi hanno delle curve di luce diverse l'uno dall'altro e diverse anche tra opposizione ed opposizione a parità di asteroide. I periodi di rotazione vanno da poche ore a diversi giorni. A volte alcuni NEA hanno periodi di rotazione estremamente rapidi di pochi minuti. La fotometria multibanda (indici di colore) ci fornisce informazioni sulla classe tassonomica di questi oggetti. Infine le curve di luce acquisite in diverse opposizioni possono aiutarci a determinare l'orientamento del polo di rotazione e l'aspetto morfologico 3D degli asteroidi. In questi campi di ricerca ho lavorato su decine di asteroidi ed i risultati sono stati pubblicati sul Minor Planet Bulletin. C'è da lavorare per tutta una vita ... ed oltre.

Saluti
Lorenzo Franco

ciao LFranco

Si parte con le stelle , allora


Alberto