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Re: non è la stessa cosa ?

MessaggioInviato: 29 ott 2018, 21:32
da Albertus
Grazie Lorenzo Franco

Le GEM possono andare bene anche per gli asteroidi ?

Saluti

Alberto

Re: non è la stessa cosa ?

MessaggioInviato: 29 ott 2018, 21:56
da LFranco
Albertus ha scritto:Le GEM possono andare bene anche per gli asteroidi ?

Non ho esperienza diretta sulle GEM ... comunque gli asteroidi non sono diversi dalle stelle variabili ... hanno solo il difetto di muoversi nel campo.
Saluti
Lorenzo Franco

Re: non è la stessa cosa ?

MessaggioInviato: 4 nov 2018, 13:16
da Albertus
saluti a tutti

mi sarei deciso a regalarmi per Natale una GEM LX85 o AVX soprattutto per questioni di peso
Pazienza per il meridian flip ma le forcelle sono troppo pesanti
a proposito del telescopio
Avevo in mente un SCT 8 ma ho letto che è assolutamente sconsigliabile per un principiante fotografare a f 10 e che in fotometria è meglio evitare di usare il riduttore f 6.3
Si tratta della solita esagerazione ?
Gli hobbisti a volte tendono ad essere più realisti del re
Oppure è davvero molto più semplice iniziare con un newton 150/750 ?

Re: non è la stessa cosa ?

MessaggioInviato: 4 nov 2018, 13:45
da LFranco
Albertus ha scritto:Avevo in mente un SCT 8 ma ho letto che è assolutamente sconsigliabile per un principiante fotografare a f 10 e che in fotometria è meglio evitare di usare il riduttore f 6.3
Si tratta della solita esagerazione ?
Gli hobbisti a volte tendono ad essere più realisti del re
Oppure è davvero molto più semplice iniziare con un newton 150/750 ?

Io uso un telescopio da 8 pollici con un riduttore NextGEN 0.5x e non ho alcun problema per la fotometria. Tieni conto comunque che non è tanto importante la focale ... quanto l'ottimale accoppiamento tra focale del telescopio e dimensione dei pixel della camera CCD (campionamento). Con le focali lunghe si usano CCD con pixel più grandi (es: 18, 24 micron) e con focali corte si usano CCD con pixel molti piccoli (3-5 micron). Al limite se si dispone di un CCD con pixel piccoli ma di ampie dimensioni si può ricorrere anche al binning x2.

Saluti
Lorenzo Franco

Re: non è la stessa cosa ?

MessaggioInviato: 4 nov 2018, 20:25
da Albertus
grazie ancora Lorenzo Franco

un ultima cosa , l'autoguida è indispensabile anche all'inizio con stelle luminose ?
Per il futuro, meglio la guida fuori asse o il CCD con doppio sensore o il secondo telescopio ?
o è più o meno la stessa cosa ?
sempre per applicazioni scientifiche naturalmente

de rotore

MessaggioInviato: 4 nov 2018, 20:33
da Albertus
saluti a tutti

solo per curiosità
perché i de rotori di campo non sono popolari ?
Sembrerebbe essere la soluzione ottimale , consentirebbero di usare montature AZ e niente allineamento polare
non sembrerebbe essere neanche una questione di costo
Il modello più economico della Optec il Pyxis LE costa sui 600 euro, anche i modelli superiori sono abbordabili

Re: non è la stessa cosa ?

MessaggioInviato: 6 nov 2018, 15:42
da Paolo
Ciao Alberto (spero di aver indovinato il nome!),

meglio la guida fuori asse o il CCD con doppio sensore o il secondo telescopio ?

So che non ti do soddisfazione ;)... a mio avviso sono tutti validi. Per ognuno ci sono pro e contro, in proposito trovi tanto nelle pagine che trattano l'astrofotografia. Personalmente, per ragioni di praticita', preferisco il telescopio in parallelo. Il rischio di mosso per le flessioni differenziali e' trascurabile con i tipici tempi di esposizione che scelgo.

l'autoguida è indispensabile anche all'inizio con stelle luminose ?

Direi che dipende dal tempo di esposizione dei singoli frame. Nelle montature non eccelse (per differenziarle da quelle che costano svariate migliaia di euro), eventuali sotto-periodismi o piccoli problemi meccanici possono provocare un mosso apprezzabile anche dopo pochi secondi di tracking (i sensori digitali non perdonano...). Con la mia G11 non posso superare i 10-15 secondi senza autoguida.

Siccome parli di target luminosi, tieni conto pero' che nel piccolo campo del C8 puoi non trovare stelle di riferimento di luminosita' simile per fare una buona fotometria differenziale. Tipicamente la fotometria di stelle molto luminose si effettua con campi relativamente larghi (impiegando focali piu' corte).

Riguardo i de-rotatori, oggetti sicuramente raffinati e interessanti, a mio avviso non sono popolari principalmente perche':

- le montature equatoriali (valide e disponibili per tutte le tasche) non ne necessitano.
- le montature altazimutali, ad eccezione di quelle di buona qualita' (quindi costose), non sono stabili.

Paolo

Re: non è la stessa cosa ?

MessaggioInviato: 7 nov 2018, 21:07
da Albertus
ciao Paolo

si certo mi chiamo Alberto

pensavo che la guida fuori asse fosse la soluzione migliore per la fotometria dato che la stella target e quelle di riferimento condividano lo tsesso seeing , certo che bisogna trovarle :-s
inoltre il fuori asse dovrebbe correggere anche il mirror flop anche se mi hai detto che non è un problema cosi serio

qualcuno ha mai usato o visto usare un de rotore di campo con montature AZ amatoriali ?
E' una soluzione che mi intriga, ma se non è popolare credo abbia qualche altro limite oltre a quelli citati da Paolo