Re: Il mio primo "diagramma H-R"!
Inviato: 18 set 2019, 12:18
Buongiorno Adriano e benvenuto nel forum. Grazie per l'apprezzamento, l'esperienza e' davvero bella e sicuramente di alto valore didattico.
Come detto da Lorenzo, l'informazione che lega la stessa stella nelle due liste di magnitudini V e B (aggiungo generate in un report come quello di Astroart) puo' essere solo la posizione (AR/Dec oppure x/y se i frame sono perfettamente a registro).
In Astroart si parte quindi dalla calibrazione astrometrica e fotometrica dei frame presi con i filtri B e V, per poi salvare le due liste in formato testo (hanno estensione .sta).
In queste liste c'e' tutto, le magnitudini e l'astrometria che funge da chiave di aggancio. A questo punto si puo' procedere in diversi modi, dipende dalla propria conoscenza dei software per il trattamento dei dati numerici.
Io ho usato Excel ed un metodo molto grezzo ma che porta comunque al risultato (si puo' senz'altro sviluppare una soluzione piu' elegante). Ti mostro qualche passo.
Lista di stelle in Astroart (frame mag B):
La stessa importata in Excel:
Nota che ho aggiunto una colonna (C) in cui ho inserito un progressivo.
Si fa lo stesso per il frame delle mag V. Ho inserito il risultato in un secondo foglio:
Stavolta, oltre alla colonna C con il progressivo, ho aggiunto in coda le colonne da H fino a M. E' qui che, a valle di una macro VBA, vengono riportate le magnitudini B coerenti con le stelle (nella videata i campi sono gia' popolati). Le colonne K e M sono solo di controllo, contengono una semplice formula che fa la differenza delle coordinate (sia AR che Dec) espressa in arcosecondi. Il valore molto piccolo (mediamente sotto il secondo d'arco) e' la garanzia che la stella trovata dalla macro sia quella corretta.
Per ogni stella del foglio delle mag V, la macro VBA calcola (in base alle coordinate) la distanza in secondi d'arco rispetto ad ognuna delle stelle del foglio contenente le magnitudini B e memorizza il valore minimo (e relativo indice). Si tratta di due cicli for-next, uno nell'altro. Al termine la macro riporta i dati rilevanti delle stelle trovate (indice progressivo, mag B, AR e Dec) nel foglio delle mag V.
Nello screenshot precedente puoi vedere come, ad esempio, alla stella #1 nella lista di mag V corrisponda la #2 della lista di mag B (V=9.862, B=10.822). Allo stesso modo, alla #2 mag V corrisponde la #5 mag B. Il check e' ok in quanto la differenza delle rispettive coordinate (dAR" e dDEC") e' praticamente zero. Quando le stelle hanno un alto SNR questi delta piccolissimi sono normali ma per stelle molto deboli i delta cominciano a crescere. E' bene quindi fissare un limite oltre il quale scartare la riga (potrebbe trattarsi di un'altra stella che si trova molto vicino).
Al termine ti ritrovi la lista con le magnitudini B e V nella stessa riga. Puoi aggiungere una colonna in cui calcolare B-V e graficare ad esempio V in funzione di B-V per creare il diagramma.
Ti allego un file di testo con la macro VBA in formato testo. La macro non e' stata redatta per essere distribuita quindi, se vuoi usarla, devi cambiare il nome dei due fogli contenenti le liste B e V e il numero di record in ogni foglio. Nel mio caso i due fogli si chiamano B_list e V_list. B_list contiene 507 record (stelle) e V_list 524 record. Anche le colonne devono essere nello stesso ordine che vedi negli screenshot.
Il tempo e' sempre tiranno e non ho mai realizzato una macro migliore da condividere. Ad esempio non e' complicato aggiungere un controllo per rilevare automaticamente il numero di record, il nome dei fogli e la posizione delle colonne coinvolte nell'analisi. Abbi pazienza...
Se vuoi provare questo metodo, per qualunque dubbio scrivimi pure in pvt. Sono certo che lo script di Lorenzo sia una soluzione molto piu' raffinata (non so se lavora anche con gli output di Astroart).
Paolo
Come detto da Lorenzo, l'informazione che lega la stessa stella nelle due liste di magnitudini V e B (aggiungo generate in un report come quello di Astroart) puo' essere solo la posizione (AR/Dec oppure x/y se i frame sono perfettamente a registro).
In Astroart si parte quindi dalla calibrazione astrometrica e fotometrica dei frame presi con i filtri B e V, per poi salvare le due liste in formato testo (hanno estensione .sta).
In queste liste c'e' tutto, le magnitudini e l'astrometria che funge da chiave di aggancio. A questo punto si puo' procedere in diversi modi, dipende dalla propria conoscenza dei software per il trattamento dei dati numerici.
Io ho usato Excel ed un metodo molto grezzo ma che porta comunque al risultato (si puo' senz'altro sviluppare una soluzione piu' elegante). Ti mostro qualche passo.
Lista di stelle in Astroart (frame mag B):
La stessa importata in Excel:
Nota che ho aggiunto una colonna (C) in cui ho inserito un progressivo.
Si fa lo stesso per il frame delle mag V. Ho inserito il risultato in un secondo foglio:
Stavolta, oltre alla colonna C con il progressivo, ho aggiunto in coda le colonne da H fino a M. E' qui che, a valle di una macro VBA, vengono riportate le magnitudini B coerenti con le stelle (nella videata i campi sono gia' popolati). Le colonne K e M sono solo di controllo, contengono una semplice formula che fa la differenza delle coordinate (sia AR che Dec) espressa in arcosecondi. Il valore molto piccolo (mediamente sotto il secondo d'arco) e' la garanzia che la stella trovata dalla macro sia quella corretta.
Per ogni stella del foglio delle mag V, la macro VBA calcola (in base alle coordinate) la distanza in secondi d'arco rispetto ad ognuna delle stelle del foglio contenente le magnitudini B e memorizza il valore minimo (e relativo indice). Si tratta di due cicli for-next, uno nell'altro. Al termine la macro riporta i dati rilevanti delle stelle trovate (indice progressivo, mag B, AR e Dec) nel foglio delle mag V.
Nello screenshot precedente puoi vedere come, ad esempio, alla stella #1 nella lista di mag V corrisponda la #2 della lista di mag B (V=9.862, B=10.822). Allo stesso modo, alla #2 mag V corrisponde la #5 mag B. Il check e' ok in quanto la differenza delle rispettive coordinate (dAR" e dDEC") e' praticamente zero. Quando le stelle hanno un alto SNR questi delta piccolissimi sono normali ma per stelle molto deboli i delta cominciano a crescere. E' bene quindi fissare un limite oltre il quale scartare la riga (potrebbe trattarsi di un'altra stella che si trova molto vicino).
Al termine ti ritrovi la lista con le magnitudini B e V nella stessa riga. Puoi aggiungere una colonna in cui calcolare B-V e graficare ad esempio V in funzione di B-V per creare il diagramma.
Ti allego un file di testo con la macro VBA in formato testo. La macro non e' stata redatta per essere distribuita quindi, se vuoi usarla, devi cambiare il nome dei due fogli contenenti le liste B e V e il numero di record in ogni foglio. Nel mio caso i due fogli si chiamano B_list e V_list. B_list contiene 507 record (stelle) e V_list 524 record. Anche le colonne devono essere nello stesso ordine che vedi negli screenshot.
Il tempo e' sempre tiranno e non ho mai realizzato una macro migliore da condividere. Ad esempio non e' complicato aggiungere un controllo per rilevare automaticamente il numero di record, il nome dei fogli e la posizione delle colonne coinvolte nell'analisi. Abbi pazienza...
Se vuoi provare questo metodo, per qualunque dubbio scrivimi pure in pvt. Sono certo che lo script di Lorenzo sia una soluzione molto piu' raffinata (non so se lavora anche con gli output di Astroart).
Paolo