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Re: Il mio primo "diagramma H-R"!

MessaggioInviato: 14 mar 2018, 23:53
da Fab
...io penso che intorno ad un lavoro così, detto da uno come Paolo,
che ha sempre sostenuto che di fotometria non ci capiva nulla, c'è da rimanere
ammirati.

Grazie ;)

Re: Il mio primo "diagramma H-R"!

MessaggioInviato: 15 mar 2018, 12:25
da Paolo
Sono io che vi ringrazio! Il merito va a tutte le persone che condividono i propri lavori esponendoli in modo didattico e ai mezzi che oggi ci consentono di reperirli (il nostro ed altri forum, i siti web), oltre naturalmente alla strumentazione ed ai software di cui disponiamo. Siamo veramente fortunati, anni fa questo non si poteva fare e la curva di apprendimento sarebbe stata ben diversa...

In ogni caso la fotometria impiegata per questa esperienza e' realmente semplice. Parliamo di una fotometria differenziale, nulla a che vedere con quella AllSky dove devi tenere sotto controllo un notevole numero di parametri "ballerini" e per la quale e' mandatorio lavorare sotto un cielo perfetto.

Comunque... che emozione premere il pulsante "Inserisci grafico a dispersione" di Excel dopo aver selezionato un'ammasso di numeri apparentemente privi di senso e vedere apparire un diagramma H-R come quelli che nel corso degli anni ho trovato nei libri e nelle riviste di astronomia! Nonostante la fotometria semplificata e nonostante la mia scarsa esperienza.

Paolo

Re: Il mio primo "diagramma H-R"!

MessaggioInviato: 26 apr 2019, 19:15
da LFranco
Ciao a tutti,

approfittando di questo periodo festivo ho provato anch'io a costruire il diagramma H-R dell'ammasso aperto M67 partendo da osservazioni fatte qualche anno fa con i filtri fotometrici B,V,R. E' semplicemente meraviglioso vedere come di dispongono i vari punti delle magnitudini V rispetto all'indice di colore B-V. Il gomito (turn-off) mostra il punto dove le stelle di massa maggiore si sono evolute abbandonando la sequenza principale.
M67_HR_diagram_image.png

Nel grafico, oltre alla linea della sequenza principale, ho inserito anche le due tracce evolutive corrispondenti a stelle di 1 e 1.25 masse solari. In corrispondenza di quest'ultima vediamo il punto di turn-off che ci fornisce una indicazione sull'età dell'ammasso (circa 5-6 miliardi di anni). Infine il fit con la linea della sequenza principale ci fornisce una indicazione sul modulo di distanza (m-M) e quindi sulla distanza (circa 800-900 parsec).

Saluti
Lorenzo Franco

Re: Il mio primo "diagramma H-R"!

MessaggioInviato: 26 apr 2019, 20:39
da tonyven
Fantastico! Veramente molto interessante. Sono rimasto a bocca aperta. Non pensavo si potesse realizzare un H-R di un ammasso. Sono sicuro che ci sarebbe da scrivere un libro su questa cosa. Che argomento affascinante! Complimenti vivissimi!
Saluti Tonino

Re: Il mio primo "diagramma H-R"!

MessaggioInviato: 27 apr 2019, 19:51
da umberto
Roba da astronomi con evidente valenza didattica. Complimenti Lorenzo!
Umberto

Re: Il mio primo "diagramma H-R"!

MessaggioInviato: 29 apr 2019, 22:49
da Paolo
Complimenti Lorenzo, un risultato eccellente!

Paolo

Re: Il mio primo "diagramma H-R"!

MessaggioInviato: 3 mag 2019, 19:46
da LFranco
Ciao a tutti,
ho applicato dei miglioramenti al diagramma H-R per ottenere una rappresentazione più precisa.
1. Ho rivisto i coefficienti di trasformazione Tbv tra le mie magnitudini strumentali e quelle standard.
2. Ho tenuto conto dell'estinzione interstellare per dearrossare gli indici di colore (alle coordinate di M67 la mappa IRSA DUST Map riporta un valore medio E(B-V)=0.0285 +/-0.0014).
3. Ho usato le isocrone che meglio rappresentano l'età della popolazione stellare. L'età dell'ammasso si colloca tra le isocrone relative a 3.6 e 4.0 miliardi di anni.
Un bell'esercizio che consiglio a tutti.
Saluti
Lorenzo Franco

Re: Il mio primo "diagramma H-R"!

MessaggioInviato: 5 mag 2019, 20:37
da Paolo
Che meraviglia! Un lavoro davvero completo.

E pensare che basta l'attrezzatura per l'astrofotografia ed un paio di filtri fotometrici.

Addirittura credo che usando due semplici filtri fotografici (blu e verde, magari impiegando i coefficienti) si riesca comunque a vedere (anche se non cosi' definita) la struttura formata dalla sequenza principale e dal ramo delle giganti. Se qualcuno si stesse annoiando con le foto... ;)

Un bellissimo progetto scolastico!

Paolo