Primi test astrometrici asteroidi
Inviato: 18 apr 2017, 20:27
Ciao
Stimolato dagli articoli di Lorenzo Franco ho cominciato a documentarmi ed approfondire
l'argomento "minor body" e le possibilità di studio che offre questo campo all'astrofilo
evoluto (o in via di evoluzione come me).
Andando per passi, studiando (ho trovato personalmente ottimo ASTEROIDI di Sergio Foglia pubblicato dalla UAI) in rete, ho cominciato a tentare delle riprese, scoprendo che non è poi così banale anche solo cercare, trovare e riprendere un asteroide.
Ho proseguito a cibarmi dei dati MPC, studiare i dati forniti dalle tabelle delle effemeridi, verificare con mano (o con ccd che dir si voglia) le difficoltà e i piccoli successi.
Cominciando dai più luminosi e con moto proprio minore e via via salendo di magnitudine
sfidando l'IL della capitale alla ricerca dei limiti della propria strumentazione.
E sono cominciati ad arrivare i primi risultati :si mostravano i primi
"pallini neri" che si spostano nelle animazioni sullo sfondo delle stelle....
Riporto qui l'elaborazione fatta con l'ottimo programma Astrometrica dell'asteroide
Titicaca (1801) "ripiego" di una serata andata storta per vari motivi (autoguida ballerina , crash triplo del pc, problemi vari al ccd) che era partita alla ricerca di Makemake (tra me e lui è una sfida a distanza di alcuni miliardi di chilometri....). La sua magnitudine (16.9 dice MPC, 16.4 misurata con Astrometrica, ma il sw non è specifico per misure di magnitudine).
Non ne fa un oggetto debolissimo ma neanche brillantissimo.
Riporto anche l'elaborazione dei dati di Ita (1735) ripreso ieri sera con filtro fotometrico R della Baader, 9x50 sec binning x 2
La strada è oramai tracciata l'entusiasmo notevole le cose da imparare enormemente di più.
Inutile dire che gli step successivi saranno rivolti al perfezionamento delle tecniche di riduzione dei dati e all'elaborazione di curve di luce....
Stimolato dagli articoli di Lorenzo Franco ho cominciato a documentarmi ed approfondire
l'argomento "minor body" e le possibilità di studio che offre questo campo all'astrofilo
evoluto (o in via di evoluzione come me).
Andando per passi, studiando (ho trovato personalmente ottimo ASTEROIDI di Sergio Foglia pubblicato dalla UAI) in rete, ho cominciato a tentare delle riprese, scoprendo che non è poi così banale anche solo cercare, trovare e riprendere un asteroide.
Ho proseguito a cibarmi dei dati MPC, studiare i dati forniti dalle tabelle delle effemeridi, verificare con mano (o con ccd che dir si voglia) le difficoltà e i piccoli successi.
Cominciando dai più luminosi e con moto proprio minore e via via salendo di magnitudine
sfidando l'IL della capitale alla ricerca dei limiti della propria strumentazione.
E sono cominciati ad arrivare i primi risultati :si mostravano i primi
"pallini neri" che si spostano nelle animazioni sullo sfondo delle stelle....
Riporto qui l'elaborazione fatta con l'ottimo programma Astrometrica dell'asteroide
Titicaca (1801) "ripiego" di una serata andata storta per vari motivi (autoguida ballerina , crash triplo del pc, problemi vari al ccd) che era partita alla ricerca di Makemake (tra me e lui è una sfida a distanza di alcuni miliardi di chilometri....). La sua magnitudine (16.9 dice MPC, 16.4 misurata con Astrometrica, ma il sw non è specifico per misure di magnitudine).
Non ne fa un oggetto debolissimo ma neanche brillantissimo.
Riporto anche l'elaborazione dei dati di Ita (1735) ripreso ieri sera con filtro fotometrico R della Baader, 9x50 sec binning x 2
La strada è oramai tracciata l'entusiasmo notevole le cose da imparare enormemente di più.
Inutile dire che gli step successivi saranno rivolti al perfezionamento delle tecniche di riduzione dei dati e all'elaborazione di curve di luce....