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Una interessante variabile RRLyrae tipo RRc

MessaggioInviato: 1 ott 2016, 15:49
da Giobatta
Ciao a tutti, dopo numerose variabili binarie, ho censito sul catalogo AAVSO, una variabile molto debole, ai limiti della mia strumentazione (16.27 mag in banda V), una RRLyrae di tipo RRc. Il periodo trovato e' di 0.352344 giorni, ovvero circa 8.45 h.

UCAC-4497-145089.jpg

Applicando la relazione che lega magnitudine assoluta al periodo, Ma=-2.3log(P)-0.88 ho ricavato una magnitudine assoluta pari 0.16 mag, (in letteratura le RRlyrae hanno tutte una mag assoluta tra zero e 1), mentre la mag apparente e’ pari a 16.27 (in banda V) con una ampiezza di 0.50 mag. La distanza (in parsec), e' stata ricavata con la conosciuta formula D= 10^((m-M+5)/5)) dove M e’ la magnitudine assoluta e m quella apparente. In questo caso (per la magnitudine apparente) ho considerato la media dell’ampiezza della curva di luce, ottenendo 16.02 mag, che dearrossata (http://irsa.ipac.caltech.edu/applications/DUST), diviene pari a 15.83 m valore che ho inserito nella formula, ottenendo una distanza di 13615 parsec, pari a 44375 anni luce.


Utilizzando il sw (free) http://www.thinkastronomy.com/M13 Where is M13 ho potuto simulare la posizione della stella nella nostra galassia, dove si evince che appartiene all’alone galattico.
where.png

Successivamente con il software Peranso, con il quale ho ricavato anche il periodo principale, ho provato a rielaborare i dati togliendo il periodo principale, per verificare se la stella fosse multiperiodica. Effettivamente e’ nata una curva molto interessante, con un periodo quasi identico al precedente (0.352343 giorni ed un’ampiezza di sole 0,2 mag,) ma somigliante a quello di una stella RRab. Probabilmente ho ottenuto il periodo fondamentale, dato che le RRc pulsano sulla prima armonica che in questa rielaborazione ho sottratto.
rrc2.png


http://www.curvediluce.altervista.org/s ... abilicat4/

Ciao a tutti
Gianni Casalnuovo

Re: Una interessante variabile RRLyrae tipo RRc

MessaggioInviato: 2 ott 2016, 17:36
da Paolo
Congratulazioni Gianni! Le ricerche che partono dalle osservazioni e si completano arrivando ad un importante risultato finale sono davvero affascinanti. Grazie a te e a Lorenzo abbiamo parecchie testimonianze sul forum!

Bellissimo anche il software che permette di dare una collocazione degli oggetti nella nostra galassia, non lo conoscevo.

Non sono esperto e non so cosa puo' indicare un periodo doppio o multiplo in una variabile pulsante di questo tipo. Ci sono altri casi del genere?

Ho letto che anche la temperatura effettiva delle RR Lyrae e' un parametro che permette di distinguere il tipo di pulsatore. Peccato per la luminosita' estremamente bassa, altrimenti una sequenza spettroscopica risolta temporalmente (come quella svolta da Lorenzo per la DY Peg) da cui ricavare la temperatura nelle varie fasi credo sarebbe stata utile.

Paolo

Re: Una interessante variabile RRLyrae tipo RRc

MessaggioInviato: 3 ott 2016, 21:12
da LFranco
Ciao Gianni,
bel risultato complimenti.
Per quanto riguarda il doppio periodo non sono completamente convinto in ragione del fatto che il periodo secondario presenta un valore molto vicino a quello principale. Potrebbe trattarsi di residui e non di un vero e proprio segnale.
Ciao e complimenti ancora per il lavoro.
Saluti
Lorenzo Franco

Re: Una interessante variabile RRLyrae tipo RRc

MessaggioInviato: 8 ott 2016, 11:49
da Giobatta
Ciao a tutti e scusate per la risposta in ritardo, grazie per gli apprezzamenti Paolo e Lorenzo. Personalmente ho trovato altre variabili multiperiodiche ad esempio una delta Scuti ed una Sx Phe (che dovrebbe essere una sottosclasse delle delta Scuti), ma sempre con i due tempi di pulsazione diversi tra loro. In effetti ho anch'io dei dubbi (come giustamente sottolinea Lorenzo) sulla multiperiodicita' di questa stella, anche se con il sw Peranso applicando l'analisi di significanza (200 permutazioni) mi restituisce un falso allarme (sul secondo periodo) pari a zero...
Ciao
Gianni