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Scoperte due nuove variabili

MessaggioInviato: 29 dic 2015, 1:10
da LFranco
Ciao a tutti,
in questi giorni ho censito sul sito VSX dell'AAVSO due nuove variabili scoperte nel corso di osservazioni fotometriche di due asteroidi. Si tratta delle variabili GSC 01275-01031 nel Toro e UCAC4 457-001970 nella Balena, rispettivamente di tipo EW ed EA. Sono variabili abbastanza poco luminose (14.50 e 15.26 mag) con curve di luce di bassa ampiezza (0.07 e 0.14 mag) e periodi di variazione di 0.3419 e 2.46796 d. Per pura fortuna mi è capitato di osservare il minimo principale della variabile Algol, pur coprendo solo il 3% dell'intero ciclo di variazione.

Ecco le due curve di luce.
GSC_01275-01031_LC.png

UCAC4_457-001970_LC.png


Le schede di censimento si trovano a questi due indirizzi:
https://www.aavso.org/vsx/index.php?view=detail.top&oid=418003
https://www.aavso.org/vsx/index.php?view=detail.top&oid=418010

Saluti
Lorenzo Franco

Re: Scoperte due nuove variabili

MessaggioInviato: 29 dic 2015, 9:05
da miror
complimenti! bel bottino

Re: Scoperte due nuove variabili

MessaggioInviato: 29 dic 2015, 9:36
da Alessandro
:ymapplause:

Re: Scoperte due nuove variabili

MessaggioInviato: 29 dic 2015, 11:22
da Pering
:ymapplause:

Re: Scoperte due nuove variabili

MessaggioInviato: 29 dic 2015, 14:29
da Giobatta
Ciao Lorenzo e a tutti gli amici del Forum, complimenti per le due nuove variabili, anch'io ne ho appena pubblicate 2 di tipo EW
https://www.aavso.org/vsx/index.php?vie ... oid=417946
https://www.aavso.org/vsx/index.php?vie ... oid=417501

Le ho anche inserite tra le altre variabili che ho scoperto sul mio sito http://www.curvediluce.altervista.org/

Una delle due (GSC 01277-00621) e' abbastanza luminosa 11.74 mag., mi sono stupito come nessuno l'avesse gia' osservata. Data la buona luminosita' ho provato a fare uno spettro con SA 100 per eventualmente riuscire a determinarne la velocita radiale, purtroppo non riesco a vedere nessuna riga...(anche effettuando lo stack di piu' immagini). Chiedo a voi che siete esperti in spettroscopia, sarebbe possibile, con qualche strumento piu' performante (es Alpy 600), vedere le righe di assorbimento? Dall'indice di colore dovrebbe essere di classe F5.

Allego le due immagini, ciao a tutti e buon anno.
GB Casalnuovo

Re: Scoperte due nuove variabili

MessaggioInviato: 29 dic 2015, 15:10
da Paolo Maria Ruscitti
Complimenti a Lorenzo e a Giovanni Battista per le scoperte!
Qui le cene si accumulano è.....!!???
Sarebbe interessante per tutti se illustraste la procedura utilizata per arrivare alle scoperte.
Grazie e complimenti ancora! :ymapplause:

Re: Scoperte due nuove variabili

MessaggioInviato: 29 dic 2015, 15:56
da Alessandro
...ed allora, in attesa degli spettri, complimenti doppi :ymapplause: :ymapplause:

Re: Scoperte due nuove variabili

MessaggioInviato: 29 dic 2015, 20:03
da LFranco
Paolo Maria Ruscitti ha scritto:Sarebbe interessante per tutti se illustraste la procedura utilizata per arrivare alle scoperte.

Ciao Paolo Maria,
niente di più semplice .... queste scoperte rappresentano il sotto-prodotto dalla fotometria sugli asteroidi. Quando si osserva un asteroide per 7-9 ore di seguito per registrarne la curva di luce, si osservano anche tutte le stelle di campo. E' quindi abbastanza naturale intercettare tutte le stelle che nel campo di ripresa mostrano delle variazioni luminose significative. Per l'analisi delle variazioni si può utilizzare le funzione "variable star search" implementata in MPO Canopus (software a pagamento) o anche Muniwin (software gratuito). Questi due software mostrano, dopo aver effettuato l'analisi di tutte le immagini del campo riprese durante la notte, il grafico della deviazione standard di ogni stella rispetto alla magnitudine media. Le stelle che mostrano un'ampia deviazione standard sono dei possibili candidati ad essere delle variabili e vanno esaminate accuratamente. A titolo esemplificativo mostro un bell'esempio del risultato di questa analisi con una variabile EW molto ben evidente.
VariableStarSearch.png
Risultato della analisi - Variable Star Search

Una volta individuata la variabile occorre verificare che non sia già stata individuata come tale da altri osservatori e per questo ci si avvale del servizio VizieR.

Sostanzialmente l'analisi fotometrica di una sequenza temporale di immagini molte volte porta ad individuare delle potenziali variabili.

Invito tutti coloro che hanno effettuato delle lunghe pose fotografiche su un medesimo campo per molte ore ad utilizzare Muniwin... magari scoprono delle nuove variabili.

Saluti
Lorenzo Franco