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Scoperte due nuove variabili

Il messaggio delle stelle nel flusso luminoso.

Messaggioda LFranco » 30 dic 2015, 10:55

umberto ha scritto:Questa sera mi sono cimentato nella osservazione della variabile GSC 01277-00621 pubblicata da Giovanni Battista su AAVSO

Una domanda Umberto, ma lo spettro è già corretto per la risposta strumentale?
Grazie
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Messaggioda Paolo Maria Ruscitti » 30 dic 2015, 11:01

Grazie Lorenzo per il chiarimento, davvero molto interessante, soprattutto così non si "spreca" nulla di na nottata osservativa!
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Messaggioda umberto » 30 dic 2015, 11:23

Salve a tutti, si Lorenzo lo spettro è corretto per la risposta strumentale.Come stella di riferimento ho usato la miles HD027295 molto vicina alla variabile.Umberto
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Messaggioda LFranco » 30 dic 2015, 13:26

umberto ha scritto:lo spettro è corretto per la risposta strumentale.

Dalle righe sembrerebbe una stella che si avvicina al tipo spettrale F2V, nonostante il profilo del continuo sia abbastanza diverso. Questa tipologia sarebbe inoltre compatibile con il sottotipo A-Type delle binarie ad eclisse EW (tipi spettrali A-F e periodi 0.4-0.8d), infatti la GSC 01277-00621 ha un periodo di 0.66701 d.
Saluti
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Messaggioda Giobatta » 30 dic 2015, 15:17

Grazie e complimenti Umberto, mi hai fatto un bel regalo di Natale! La stella e' proprio quella che hai osservato (vedi immagine sottostante), tu dici che anche con SA100 probabilmente si riuscirebbe ad evidenziare le linee di assorbimento. Allora sbaglio qualche cosa...ho ripreso 10 immagini di 120s (ovviamente a fuoco sullo spettro, precedentemente avevo provato con una stella di classe A e si vedevano benissimo le linee) e poi fatto lo stack con Astroart metodo sigma (somma), ma non riesco a vedere nulla...forse i miei tempi sono troppo bassi? vedo che tu hai fatto 10 pose da 360s...il mio set up e' il seguente: SA100, Orion 300 f4 CCD Mag Z-9. Una domanda che strumento hai usato?

Lorenzo, grazie per i chiarimenti gentilissimo ed esauriente come sempre.

Ciao e grazie ancora a tutti
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Messaggioda LFranco » 30 dic 2015, 17:02

Per le due variabili GSC 01275-01031 e UCAC4 457-001970 aggiungo i rispettivi modelli 3D preliminari. Ricordo che la prima è una stella binaria a contatto di tipo EW mentre la seconda è una binaria ad eclisse EA di tipo Algol.
GSC_01275-01031_model.png
Binaria ad eclisse EW con una inclinazione rispetto al piano di vista di 38°

UCAC4_457-001970_model.png
Binaria ad eclisse EA con una inclinazione rispetto al piano di vista di 85°
UCAC4_457-001970_model.png (10.89 KiB) Osservato 3190 volte

I grafici mostrano il modello preliminare ed il fit con i dati osservati. Il modello è stato ottenuto con Binary Maker 3.

Saluti
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Messaggioda nico » 30 dic 2015, 17:49

Ciao a tutti e complimenti per l'ottimo lavoro che state svolgendo. :ymapplause:
Vorrei chiedere se il fatto, sottolineato da Lorenzo, che la stella presenti un profilo del continuum abbastanza diverso da quello di una F2V possa dipendere proprio dal fatto che avendo Umberto usato una stella del catalogo di Miles per la calibrazione in intensità.
Umberto infatti ha ottenuto il profilo come lo vediamo da Terra, quindi con il relativo arrossamento e non quello teorico dearrossato.

O forse ho capito male io la questione?

Fra l'altro Lorenzo, poiché mi reputo piuttosto ignorante in materia, mi piacerebbe sapere qualcosa di più sul metodo che hai usato per classificare la stella in oggetto con una F2V e più in generale come si possano classificare spettralmente le stelle a partire dai nostri spettri.

Grazie

Nico
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Messaggioda LFranco » 30 dic 2015, 18:31

nico ha scritto:che la stella presenti un profilo del continuum abbastanza diverso da quello di una F2V possa dipendere proprio dal fatto che avendo Umberto usato una stella del catalogo di Miles per la calibrazione in intensità.
Umberto infatti ha ottenuto il profilo come lo vediamo da Terra, quindi con il relativo arrossamento e non quello teorico dearrossato.

In effetti potrebbe dipendere proprio da questo. Ho verificato con il servizio IRSA che l'arrossamento stellare in quella zona di cielo è piuttosto elevato E(B-V)=0.3894.

nico ha scritto:mi piacerebbe sapere qualcosa di più sul metodo che hai usato per classificare la stella in oggetto con una F2V e più in generale come si possano classificare spettralmente le stelle a partire dai nostri spettri.


Disponendo solo dell'immagine dello spettro ho fatto solo una verifica "ad occhio" con gli spettri di riferimento delle stelle di tipo F e quelle di tipo G per vedere quale tipo corrispondesse meglio alle righe di assorbimento della stella osservata.
Per farla meglio occorrerebbe disporre del profilo spettrale osservato, applicargli il de-arrossamento e poi confrontarlo con il profilo spettrale delle stelle di riferimento dei cataloghi. Lascio comunque la parola a Paolo sull'argomento.
Ciao
Lorenzo Franco
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