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V1831 Aql, prima prova di fotometria

Il messaggio delle stelle nel flusso luminoso.

Messaggioda LFranco » 24 ott 2015, 22:14

Sulla questione io mi regolo così...
- se le immagini hanno un basso livello di segnale, necessariamente dovrò mediarle (stack) per riuscire ad ottenere un accettabile rapporto segnale/rumore.
- se invece si tratta di singole immagini, già con un buon rapporto segnale/rumore, allora le misuro singolarmente e poi medio di valori di magnitudine ottenuti dai singoli frame.

La funzione di stack (implementata in numerosi software) è estremamente potente, pensate che con Astrometrica (software per astrometria di asteroidi) sono riuscito a misurare da Roma la posizione di asteroidi di 18a magnitudine molto veloci, per i quali necessariamente i tempi di esposizione dovevano essere molto brevi (per evitare di far venire la traccia). Da notare che nei singoli frame l'asteroide non era visibile poiché si confondeva con il rumore di fondo.

Saluti
Lorenzo Franco
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Messaggioda Fab » 7 set 2016, 21:30

Paolo
vuol dire che con un MAK90 con tanto di 0.25 di ostruzione si riesce a fare fotometria differenziale di stelle della 15.7 mag ? :-o
Fab
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Messaggioda Paolo » 8 set 2016, 10:39

Sicuramente, nei limiti del rapporto s/r e del conseguente errore associato alla misura (qui dovremmo essere sul decimo di magnitudine). Tieni conto che la posa era di meno di mezz'ora, integrando ulteriormente la precisione e' migliore.

Questa era solo un prova, per l'utilizzo a supporto della spettroscopia (per calibrare gli spettri low-res in flusso assoluto), i target sono mediamente molto piu' luminosi.

Hai cominciato anche tu a fare qualche prova?

Paolo
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Messaggioda Fab » 8 set 2016, 11:01

Ottimo.
Appena stabilizzo il discorso ottiche/montatura (a brevissimo) inizio anch'io.

Fotometria non ho mai fatto nulla, sto avidamente studiando tutti i vostri lavori qui sul forum ed i testi sacri AAVSO.

Spettroscopia ho rilevato diversi spettri, verificato problematiche connesse al mio setup e fatto pratica con l'utilizzo di VisualSpec.

Da quello che vedo, senza utilizzare necessariamente un 9,25" o un costosissimo rifrattore apo, con strumentazione con buone ottiche "dedicate", quindi per quanto possibile prive di aberrazioni (Newton,SC ,Maksutov), si hanno a disposizione tanti di quei targhet anche da un cielo ad alto IL che non bastano due vite....
Ultima modifica di Fab il 8 set 2016, 11:14, modificato 1 volta in totale.
Fab
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Messaggioda Fab » 8 set 2016, 11:08

@Lorenzo Franco
per funzione stack si intende quella utilizzata da DeepSkyStacker che permette di fare :

- la somma
- la media
- la mediana
- K-Sigma (mix tra media e mediana che elimina fenomeni transienti come meteore, satelliti nubi etc...)

E allo stesso tempo sottrae dark e media i flat.

Giusto ?

Correggimi se ho detto una stupidaggine

Grazie
Fab
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Messaggioda LFranco » 8 set 2016, 13:10

Fab ha scritto:@Lorenzo Franco
per funzione stack si intende quella utilizzata da DeepSkyStacker che permette di fare :
- la somma
- la media
- la mediana
- K-Sigma (mix tra media e mediana che elimina fenomeni transienti come meteore, satelliti nubi etc...)
E allo stesso tempo sottrae dark e media i flat.
Giusto ? Correggimi se ho detto una stupidaggine


Ciao Fabrizio,
mi riferivo alla media dei frame catturati sullo stesso target.
Ad ogni modo sottolineo che la cosa migliore da farsi è quella catturare dei frame con sufficiente esposizione mediando poi le magnitudini ottenute con un foglio di calcolo. Se si è costretti a tempi di esposizione brevi (problemi di inseguimento della montatura) allora in tal caso è meglio fare direttamente la media dei frame ottenuti tramite la funzione di stack.

Per ottenere dati fotometrici confrontabili con altri osservatori è indispensabile utilizzare i filtri fotometrici (almeno il filtro V).

Se ci si vuol divertire e magari misurare solo il periodo di una variabile in tal caso si può fare fotometria differenziale senza filtri, misurando la differenza di magnitudine della variabile rispetto ad una stella di riferimento presente sullo stesso campo di ripresa.

Ti consiglierei in questo periodo di provare con DY Peg (RA: 23 08 51.19 DEC:+17 12 56.0), una variabile pulsante di 10a magnitudine e con un periodo di variazione molto rapido (1 ora e 45 minuti). Potresti riprendere tutta una sequenza di frame per due ore e poi potresti divertirti a costruire la curva di luce ed a determinare il periodo di pulsazione.

Qualche anno fa avevo pubblicato un articolo su Astromomia Nova che potrebbe tornarti utile "FOTOMETRIA DELLE STELLE VARIABILI come si realizza una curva di luce" http://digidownload.libero.it/A81_Obser ... AN_12(2012)a.pdf

Saluti
Lorenzo Franco
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Messaggioda Fab » 8 set 2016, 17:50

Certamente

Una sequenza di immagini riprese sullo stesso target.

Per l'articolo : si l'ho letto questa estate, è molto esauriente e preciso. ;;)

Grazie !
Fab
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