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Re: Modellazione 3D degli asteroidi

MessaggioInviato: 19 dic 2016, 15:47
da Fab
Ciao.
Non ho ben compreso la necessità l'uso di filtri interferenziali nelle riprese fotometriche degli asteroidi....qualcuno sa spiegrami a cosa servono ?

Re: Modellazione 3D degli asteroidi

MessaggioInviato: 21 dic 2016, 14:15
da LFranco
Ciao Fabrizio,
le misure fotometriche di stelle, asteroidi per essere confrontabili con altre misure, fatte da altri osservatori devono essere conformi ad un sistema condiviso, il sistema fotometrico standard per l'appunto. I filtri fotometrici (U, B, V, Rc, Ic) filtrano la luce secondo lo standard fotometrico Johnson – Cousins, utilizzato da professionisti ed astrofili.
Dire che una stella, misurata con il telescopio ed una camera CCD, è di 12.3 mag ha poco senso se non si dice anche rispetto a quale standard fotometrico questa misura è stata fatta.
E' un pò come dire che un sasso pesa 15.3 ma non si dice se sono chilogrammi, grammi, libbre, once.
Saluti
Lorenzo Franco

Re: Modellazione 3D degli asteroidi

MessaggioInviato: 21 dic 2016, 14:30
da Fab
Ciao Lorenzo.
E grazie per aver risposto.
Avevo compreso il motivo per cui vengono utilizzati nella fotometria d'apertura
delle stelle dopo aver letto l'ottimo "Introduzione alla Fotometria Astronomica CCD" di W.Romanishin da te consigliato.
Siccome il mio interesse si sta orientando verso la fotometria degli asteroidi
mi chiedevo se per questo tipo di analisi sia importante, proprio utilizzare
delle misure effettuate secondo determinati standard,l'uso di filtri del tipo
usato per la fotometria di target stellari.
Nei vari siti che parlano di questa attività non se ne parla molto, al contrario
di chi fa fotometria stellare dove sono ben evidenziati i tipi di filtri
utilizzati per i motivi da te illustrati.

FC

Re: Modellazione 3D degli asteroidi

MessaggioInviato: 21 dic 2016, 22:47
da LFranco
Ciao Fabrizio,
per gli asteroidi di solito si utilizza il filtro R.
Ad ogni modo per asteroidi deboli si fanno (spesso) osservazioni senza alcun filtro fotometrico (clear), avendo cura di utilizzare stelle di confronto di tipo solare (stesso indice di colore degli asteroidi). Questo accorgimento ci evita gli effetti indesiderati della variazione di luminosità differenziale al variare della massa d'aria. Sperimentiamo tutti che all'orizzonte le lunghezza d'onda del blu sono molto attenuate. In sintesi quindi per gli asteroidi è possibile fare fotometria senza filtri ma occorre porre molta attenzione a quello che si sta facendo. Ad esempio se si collabora con altri osservatori o si osserva un asteroide per lunghi periodi è difficile (a volte) capire l'andamento della curva di luce e quindi determinare il periodo di rotazione. Avere un solido ancoraggio alle magnitudini standard aiuta enormemente l'analisi e rende più facile combinare le osservazioni acquisite da diversi siti osservativi/osservatori.

Saluti
Lorenzo Franco

Re: Modellazione 3D degli asteroidi

MessaggioInviato: 22 dic 2016, 7:53
da Fab
Ottimo Lorenzo.
Grazie.

Re: Modellazione 3D degli asteroidi

MessaggioInviato: 22 dic 2016, 8:12
da Marco Di Lorenzo
LFranco ha scritto:Dire che una stella, misurata con il telescopio ed una camera CCD, è di 12.3 mag ha poco senso se non si dice anche rispetto a quale standard fotometrico questa misura è stata fatta.
E' un pò come dire che un sasso pesa 15.3 ma non si dice se sono chilogrammi, grammi, libbre, once.

Parole sante, Lorenzo! (Purtroppo è quello che mi capita spesso con i miei alunni, sia correggendo i compiti di fisica che risolvendo i problemi in classe...).
Questo thread è davvero interessante, è bello vedere come alcuni astrofili evolvono verso attività sempre più proficue dal punto di vista scientifico, accrescendo le conoscenze proprie e degli altri (lo stesso è successo con la spettroscopia e la fotometria in passato).
PS: Paolo, ricordo anche io con affetto la visita che abbiamo fatto insieme a Collurania con il simulatore fotometrico, immagino che adesso si usino solo simulazioni numeriche!

Re: Modellazione 3D degli asteroidi

MessaggioInviato: 24 dic 2016, 0:16
da Paolo
Accipicchia Marco che memoria! Io confondo le due o tre volte che sono stato a Collurania. Quanti decenni saranno passati?

Che visita interessante... quell'ambiente aveva un fascino indescrivibile! Ora certamente sara' cambiato tutto visto il salto teconologico...

Paolo

Re: Modellazione 3D degli asteroidi

MessaggioInviato: 16 gen 2017, 21:13
da Fab
Ritornando sull'argomento che è straordinariamente interessante, volevo chiedere ai guru quali sono i cataloghi stellari più affidabili e più utilizzati per questo tipo di attività.
Considerando quindi che per ogni stella riportino la classe spettrale per poter cercare quella utilizzabile come riferimento.
Mi ha colpito l'osservazione di Lorenzo per cui in mezzo grado di campo acquisto dal suo telescopio, quindi uno SC Meade 8" a focale nativa senza riduttore immagino, trova comunque stelle di tipo solare da usare come riferimento.

Grazie mille

Fabrizio