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Archiviazione osservazioni spettroscopiche, fotometriche...

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Messaggioda Paolo Maria Ruscitti » 12 set 2014, 9:57

Facciamo passi avanti! :ymapplause:

Vediamo i vari punti esposti da Paolo B.

Per il caricamento del FITS e la lettura dell'header (per presentare in seguito le informazioni organizzate in forma di scheda, per il popolamento dei vari campi del DB e quindi per le varie interrogazioni) non vedo alcun problema rilevante.

Per quanto riguarda il file .DAT, da quello che ho capito contiene solamente (in formato ASCII) i dati per la costruzione del profilo, senza le informazioni aggiuntive contenute nell'header del FITS, giusto?
Se è così, attraverso questo file sarebbe immediato (o quasi!) poter visualizzare in automatico il profilo spettrale. L'inserimento manuale delle informazioni mancanti (header) non presenterebbe alcun problema. Fermo restando che se l'utente inserisse sia il FITS, sia il DAT, allora non sarebbe nemmeno necessario ripetere l'inserimento dell'header poiché il DAT verrebbe referenziato al relativo FITS durante l'upload.

Il profilo spettrale è ovviamente producibile anche attraverso la lettura del FITS, fermo restando che dovrei un po' documentarmi sul formato.

Per quanto riguarda l'interfaccia, ben venga. Normalmente da questa si evincono informazioni fondamentali sulla logica del software. Resto quindi in attesa.

Un incontro? Sarebbe veramente auspicabile. Facciamo così, vediamo di mettere sul fuoco un po' di cose e poi possiamo organizzare un incontro per presentare lo stato di avanzamento del progetto. Insomma per far vedere qualcosa, non solo parole!! :D

I ringraziamenti non sono necessari poiché il progetto coinvolge anche il mio (e di tanti altri spero) interesse per la fotometria, oltre che per la spettroscopia. Quindi è qualcosa potrebbe stimolare altri astrofili a partecipare alle sessioni osservative. E poi il tutto col tempo potrebbe crescere e potremmo pensare, prima o poi, di organizzare star party dedicati ai vari studi.
Secondo me sarebbe un buon modo per rilanciare gli incontri tra gli astrofili.
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Paolo Maria Ruscitti
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Messaggioda nico » 12 set 2014, 14:13

Ottimo davvero. ;)

Una domanda:
- Fra i vari requisiti fondamentali per l'accettazione dei file deve esserci per forza la presenza almeno del file . FIT con i relativi campi compilati sullo standard BeSS o similare?

Lo chiedo semplicemente per sapere la "filosofia" del DB.
Nel senso che se devono essere inviati necessariamente i file .FIT accompagnati eventualmente dai .DAT o dai .JPG, si obbligano i vari osservatori ad imparare l'uso di software "seri" come VSpec o Isis.
Probabilmente ci saranno anche molti altri osservatori che invece si limitano a creare spettri con software più semplici che però non salvano il grafico in formato .FIT.

In caso di obbligo verso i FIT probabilmente otterremmo un DB meno popolato, ma certamente con spettri più affidabili.

Nel caso si possano accettare anche solo i .DAT o solo i .JPG (senza i .FIT) ci saranno quasi certamente più spettri in generale, ma meno "affidabili".

Secondo voi qual'è la strada da intraprendere?
Per me vanno bene entrambe le soluzioni anche se obbiettivamente la prima opzione (quella dei FIT obbligatori) aiuterebbe molto l'automazione del tutto e la relativa validazione.

Nico
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Messaggioda Paolo Maria Ruscitti » 12 set 2014, 15:33

Personalmente come prima cosa seguire la strada della registrazione per coloro che vogliono effettuare l'upload del materiale osservativo, mentre la consultazione la lascerei libera a tutti.

Veniamo all'osservazione di Nico che secondo me è molto importante. Questa piattaforma cosa deve rappresentare? Un posto dove effettuare lo "stoccaggio" di osservazioni indipendentemente dalla qualità, oppure deve prevedere un minimo di validazione? Dal mio punto di vista preferirei "obbligare" coloro che vogliono caricare nel db le proprie osservazioni (inutile ripeterlo, ma quando parlo di osservazioni intendo quelle spettroscopiche, fotometriche e quant'altro ci venga in mente) a rispettare un minimo di regole, per esempio sul formato dei file e di conseguenza sui software utilizzati, così da avere un certo grado iniziale di affidabilità. Ovviamente questo non basta per assicurare la qualità del lavoro, ma rappresenta comunque una base ottimale di partenza. Inoltre faciliterebbe sicuramente il compito, se si deciderà di attivarlo, di controllo degli upload.
Vediamo cosa pensano gli altri.

Per quel che riguarda la piattaforma, inizio col presentarvi gli step che intendo seguire per il raggiungimento dello scopo.

- Non utilizzerò un CMS per la realizzazione della piattaforma, ma andrò di HTML puro (va bhè, un po' di CSS per abbellire il tutto ce li metterò). Come linguaggio di sviluppo mi affiderò al PHP (Javascript eventualmente per alcune interazioni più immediate sito-utente) e MySQL come base di dati (più librerie varie). I motivi che mi portano a non utilizzare un CMS sono semplici: questa piattaforma deve essere quanto più snella possibile, senza fronzoli necessari ad un sito "normale", ma efficace ed efficiente. Inoltre non è qualcosa che andrà aggiornata spesso (strutturalmente dico), poiché il suo compito principale sarà l'immagazzinamento dei dati e la loro presentazione a richiesta. Non voglio dire che sarà graficamente una "brutta" piattaforma, ma che non farà dell'aspetto grafico la sua motivazione principale d'esistenza.

Veniamo al processo produttivo.

- Primo passo: realizzazione della struttura base e delle interfacce d'interazione utente-piattaforma-DB;

- Secondo passo: progettazione e scrittura del codice di registrazione-validazione utenti;

- Terzo passo: progettazione e scrittura del codice di upload delle osservazioni (caricamento file, dati, informazioni, ecc.);

- Quarto passo: progettazione e scrittura del codice di interrogazione (e di visualizzazione dei risultati) del DB;

- Quinto passo: progettazione e scrittura del codice di generazione dei grafici, profili di spettri e altro derivanti dai FITS o altri file (per la fotometria, per esempio, si utilizzerà lo standard AAVSO con file in formato ASCII formattati opportunamente);

- Sesto passo: ottimizzazione del tutto e implementazione di nuove idee (in realtà qui si potrebbe aprire un altro mondo, ma tempo al tempo!!!)

Questo è ciò che mi sono prefissato, ovviamente non posso garantire nulla sui tempi di sviluppo, ma vi prometto che mi impegnerò! Chiaramente dopo ogni passo saranno necessari vari beta tester per controllare eventuali bug e proporre rettifiche al lavoro.

Intanto qualcuno ha da proporre un nome per questa piattaforma?
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Messaggioda Paolo » 13 set 2014, 19:54

Paolo e Nico, tendenzialmente ospiterei ogni tipo di spettro (fit o dat) per dare la possibilita' ad eventuali neofiti di contribuire a popolare database (es. spettri con SA100) ma non essendo lo specialista non so se sia meglio partire con il solo standard FITS, strutturare l'interfaccia e solo in seguito integrare il DAT, che ricordo, richiede ulteriori input in fase di upload (almeno il nome del soggetto, la data e la risoluzione spettrale). Paolo, solo tu qui puoi sapere cosa e' meglio fare...

Qualche info aggiuntiva:

Qui puoi leggere le specifiche del formato FITS in uso al BESS:
http://basebe.obspm.fr/basebe/Spec_spectres_BeSS_en.pdf

Per quanto riguarda la lettura dei dati nel file binario, ti trovo appena possibile le linee guida. In sostanza e' simile al fit delle immagini 2d (per fare delle analisi sui pixel caldi nei dark, tempo fa li ho aperti con Visual Basic, ricordo che c'e' un header di lunghezza nota, poi partono i valori dei conteggi da prendere in formato binario).

Qui comunque c'e' la bibbia...
http://fits.gsfc.nasa.gov/

A presto per altri aggiornamenti!

Paolo
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Messaggioda Paolo Maria Ruscitti » 13 set 2014, 20:49

Ok Paolo, quindi tu vedi il progetto come un'opportunità, anche per il principiante assoluto, di avvicinarsi alla spettroscopia (e altro) senza spaventarlo troppo. Ok, pensandoci bene mi sembra corretto e appoggio l'idea.
Paolo ha scritto:non so se sia meglio partire con il solo standard FITS, strutturare l'interfaccia e solo in seguito integrare il DAT, che ricordo, richiede ulteriori input in fase di upload (almeno il nome del soggetto, la data e la risoluzione spettrale). Paolo, solo tu qui puoi sapere cosa e' meglio fare...
Va benissimo contemplare sin dall'inizio le due possibilità.
Mi occorre conoscere di quali file permettere l'upload (mi sembra di capire il FITS e/o il DAT) e quali altri campi è necessario passare al DB nel caso si caricasse solamente il DAT. Quali devono essere obbligatori, quali no? Se si carica il FITS non occorre passare altro dall'esterno? Qualche dato?

La documentazione sul formato FITS è già sulla mia scrivania!

Ecco l'elenco dei dati che dovrebbero essere passati da coloro che si registrano, ditemi se manca qualcosa o cosa è di troppo:

Dati Osservatore:
Nome
Cognome
email
Nickname
Password

Dati Osservatorio:
Denominazione
Longitudine
Latitudine
Altitudine
Paese
Descrizione
Codice Identificativo (generato automaticamente)

Dati Attrezzatura
Denominazione
Descrizione telescopio
Apertura
Focale
Spettroscopio
Reticolo
Risoluzione
Camera CCD
CCD Chip
PixelX
PixelY

La registrazione funzionerà così (almeno così ho pensato). Si inseriscono solamente i dati dell'osservatore e si invia la richiesta. Una email generata automaticamente verrà inviata al richiedente (email specificata durante la registrazione) nella quale si chiederà di confermare la registrazione. Nel caso la registrazione non venga confermata entro un certo tempo stabilito (quanto?) i dati verranno rimossi. Diversamente l'utente portando a termine con un clic la registrazione, avrà accesso alla sua area (Nickname e Password) e potrà completare l'inserimento delle informazioni. Per ogni utente sarà possibile registrare più Osservatori e Attrezzature.

A dopo!
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Messaggioda nico » 13 set 2014, 23:29

Accidenti Paolo M. sei un treno in corsa. :YMAPPLAUSE:
Direi che secondo me va benissimo come stai procedendo.

Se poi mi viene in mente qualcosa ve lo comunico. ;)

Grazie
Nico
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Messaggioda Paolo Maria Ruscitti » 14 set 2014, 9:28

Grazie Nico,

ma come più di una volta ha affermato Paolo B., la nuova (ormai qualche anno ce l'ha!) era digitale ha aperto nuove strade anche per l'astrofilo. Immagini fare spettroscopia ad un certo livello nell'era analogica?
Tutto è questo ha dato rilancio alla nostra passione e ha ampliato i nostri confini. Anche questo progetto rientra in quest'ottica e poi anche a me serve un "posto nostro" dove riversare le osservazioni fotometriche.
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Messaggioda Paolo » 14 set 2014, 11:55

Eccellente! Riguardo la domande se serve aggiungere qualcosa con il fit, direi che occorre la categoria nella quale collocare lo spettro, es. supernovae, stelle Be, simbiotiche, ecc. E' conveniente raggruppare per tipologia in modo che per eventuali ricerche/statistiche e' facile poi reperire dati omogenei. Siccome esistono diverse sottocategorie, lo spettro puo' essere correttamente inserito in piu' posizioni, ad esempio una nova e' anche una variabile cataclismica. Quindi dovremmo scegliere una categoria unica che sia rappresentativa. Altrimenti si potrebbe considerare l'albero dei tipi e sottotipi ma credo la cosa diventi troppo complicata. In ogni caso, partendo dal sottotipo piu' dettagliato (es. novae), nulla vieta un domani di fare una suddivisione a monte nell'interfaccia di ricerca. Pensiamo ad un elenco (che tra l'altro e' condiviso con i target fotometrici).

A presto
Paolo
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