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Posizione del polo

Origine ed evoluzione dell'universo. Lo studio delle proprietà della materia e la ricerca di altre forme di vita.

Messaggioda Pering » 18 feb 2014, 20:30

Scusa GDC, pensavo di avertelo detto, riparo subito.
Il disegno è stato fatto così:
Ho aperto carte du ciel ho messo su posizione 90° al dec e 1° al fov.
Poi ho preso come riferimento 2 stelle la TYC 4627-64-1 e la TYC 4661-2-1, quindi ho preso le coordinate apparenti dec di ognuna, ho sottratto 90° e le ho trasformate in secondi d'arco. Quindi ho ottenuto la distanza in secondi d'arco dal polo.
Poi ho riportato su un programma di disegno tecnico le 2 stelle, su una retta orizzontale, la cui distanza mi sono calcolato sempre con carte du ciel con il comando misura distanza, ed è risultato 16' 26.3" =986.3", (ho fatto coincidere i millimetri con i secondi).
Poi ho fatto un cerchio con centro stella 1 e raggio dec 1, e un cerchio con centro stella 2 e dec 2, poi nell'intersezione ho messo un punto. Questo punto è il polo in quel giorno.
Poi ho fatto avanzare di un mese l'orologio e ho ripetuto tutta la sequenza ottenendo un altro punto, e via discorrendo per complessivi 2 anni o quasi.
Per altre delucidazioni a disposizione. :ymhug:
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Messaggioda Paolo » 18 feb 2014, 23:44

Aberrazione della luce:
http://en.wikipedia.org/wiki/Aberration_of_light

Arriva ad una ampiezza massima di 20.5 arcosecondi con periodo annuale, quindi legato alla rivoluzione della Terra (ma la parallasse non c'entra un tubo). Dovrebbe essere il suo contributo a modulare l'andamento molto piu' regolare dovuto alla precessione (millenni) e alla nutazione (18.6 anni). Altri periodismi hanno una ampiezza molto piu' piccola (dell'ordine del secondo d'arco).

Ciao
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Messaggioda Pering » 19 feb 2014, 0:44

Grazie Paolo, avevo già sentito di questa aberrazione, ma non ne sapevo quantificare l'effetto. D'altro canto l'effetto dell'epiciclo annuale si risente solo per i pianeti e le stelle più vicine.
Poi ho acquisto anche questa ancora più importante informazione: una volta regolata la posizione equatoriale della montatura, essa sarà valida per sempre a patto che non si muova. Questo perché se l'asse di rotazione della terra cambia, cambia nella stessa misura anche l'asse di rotazione della montatura perché è fissata alla terra.
Tutto questo a meno di movimenti tellurici e deriva dei continenti.
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Messaggioda Domenico1984 » 19 feb 2014, 0:58

Ma siamo arrivati addirittura alla deriva dei continenti :) :) troppa pignoleria :)
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Messaggioda Paolo » 19 feb 2014, 1:59

...una volta regolata la posizione equatoriale della montatura, essa sarà valida per sempre a patto che non si muova. Questo perché se l'asse di rotazione della terra cambia, cambia nella stessa misura anche l'asse di rotazione della montatura perché è fissata alla terra.


Vero a meno dell'aberrazione della luce che continua periodicamente a spostare il sistema di riferimento (al max 20 arcsec) in modo indipendente dall'asse terrestre.

Io comunque mi trovo benissimo con un grande errore "sistematico" nel puntamento al polo che mi garantisce correzioni in DEC sempre nello stesso verso, eliminando il problema del backlash... :D

Ciao
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Messaggioda Pering » 19 feb 2014, 10:38

Il fenomeno dell'aberrazione della luce è meglio spiegato nel wikipedia italiano:
http://it.wikipedia.org/wiki/Aberrazione_della_luce
Da qui si evince che per effetto della aberrazione della luce le stelle fisse compiono un moto apparente ellittico di ampiezza 40" X 20", in completa sintonia al mio disegnino! :)
@Paolo. L'aberrazione della luce fa compiere alle stelle fisse un moto apparente ellittico completo ogni anno, nonostante ciò le stelle continueranno a girare attorno all'asse AR della mia montatura. Vediamola dal punto di vista della mia montatura.
La mia montatura è a cavallo della terra e se ne va a spasso per il cosmo infinito, vedo le stelle muoversi attorno a me, compiere piroette, e be, facciano quello che vogliono, io non mi muovo ho le redini ben strette. Mica ho fatto un contratto con le stelle, come disse il figlio di un carissimo amico, mica me la sono sposata questa striscia, quando il padre lo raccomandava ripetutamente di stare a destra della striscia bianca di una strada statale mentre andava in bicicletta!
Non dimentichiamoci neanche per un istante che l'allineamento della montatura al polo significa porre l'asse di rotazione della montatura parallelo all'asse di rotazione della terra, quindi che centrano le stelle, e proprio il caso di dire e le stelle stanno a guardare.
Il problema di variazione dell'asse terrestre può sussistere solo se il polo geografico terrestre cambia, come in effetti cambia quando ci sono dei terremoti di grande energia, movimenti di placche tettoniche, ma soprattutto a causa di effetti climatici come vento e correnti marine, comunque per farsi un'idea uno spostamento di un metro del polo terrestre corrisponde a uno spostamento di 0.03", quindi irrisorio per i miei scopi.
Sempre X Paolo. Si è vero per lo più ci si può accontentare di un veloce allineamento al polo con un cannocchiale polare con la precisione di circa 600", ma con l'uscita di nuove montature sempre più sofisticate, e nuove tecnologie vedi TDM, per sfruttarle a pieno occorre un migliore allineamento. In ordine di precisione dal basso direi:
Cannocchiale polare
Metodo di bigourdan
Metodo di Scheiner e King
Metodo pering :D
Per il metodo Scheiner e King leggere qui:
http://www.mda-telescoop.com/index.php? ... &Itemid=81
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Messaggioda gdicarlo » 19 feb 2014, 10:58

tutto giusto... e complimenti a paolo per la spiegazione!
confesso che l'aberrazione della luce mi e' sempre stata antipatica
e tendo a rimuoverla del tutto...

per l'ing: ancora non capisco se le tue misure sono derivanti da
reali osservazioni astronomiche (foto non seguite nei dintorni del polo)
o da osservazioni virtuali fatte esclusivamente su un planetario.
nel secondo caso quello che "osservi" e' semplicemente quello che il programmatore
ci ha messo dentro e non le variazioni dinamiche legate ai reali moti
della terra, o perlomeno non quelle con origine caotica o stocastica
(ad es. i terremoti)

forse sarebbe interessante provare a fare delle vere esposizioni di
lunga durata e non inseguite puntate sul polo per trovare di volta in volta
la posizione del vero polo e seguirne i movimenti; con un telescopio a
focale lunga si puo' facilmente scendere sotto il secondo d'arco.

in ogni caso grazie per l'interessante topic, che ci ha "costretti" a
ragionare di cose che spesso diamo per scontate (e per molto piu' semplici...)

ciao a tutti g.
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Messaggioda Pering » 19 feb 2014, 13:11

@GDC, no nessuna rilevazione, disegno ricostruito secondo le coordinate apparenti fornite da Carte du ciel.
Anch'io devo fare un ringraziamento particolare a Paolo che ha risolto l'enigma, e si!, questa dell'aberrazione non la sapevo e ora sono molto contento di averla saputa. :)
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