Pagina 1 di 1

Astronomia e Cosmologia di precisione

MessaggioInviato: 13 mar 2013, 8:03
da Marco Di Lorenzo
Una equipe dell'ESO ha realizzato una misura molto precisa della distanza della Grande Nube di Magellano (LMC), uno studio importante per le implicazioni sulla misura delle distanze nell'universo e della costante di Hubble; questo perchè la LMC è un riferimento per molte "candele standard". Il metodo, basato sullo studio accurato della curva di luce e dello spettro di 8 variabili ad eclisse, ha fornito una distanza di 50.0+1.1 kpc ovvero 163mila anni luce, con una incertezza del 2% che, si spera, scenderà all'1% nei prossimi anni.
Qui una press release con alcuni video: http://www.eso.org/public/italy/news/eso1311/
Questo il link all'articolo uscito su Nature: http://www.eso.org/public/archives/rele ... o1311a.pdf

Re: Astronomia e Cosmologia di precisione

MessaggioInviato: 25 giu 2013, 19:43
da Marco Di Lorenzo
Misurata la distanza di una pulsar con una incertezza dello 0,4%!
L'impressionante risultato è stato raggiunto con la rete di radiotelescopi VLBI, osservando per 2 anni consecutivi la pulsar PSR J2222-0137 che ha un periodo decisamente breve (33ms circa, simile alla Crab pulsar) e fa parte di un sistema doppio.
E' risultato che la pulsar dista da noi 267.3 (+1.2/-0.9) parsec, contro la stima precedente (approssimativa) di 300pc e che si muove a 57.1 (+0.3/-0.2) km/s nella direzione perpendicolare alla linea di vista. Le osservazioni sul timing degli impulsi ha inoltre consentito di stimare l'effetto "Shapiro" di ritardo relativistico indotto dalla gravità del satellite e quindi ricavare l'inclinazione orbitale del sistema, molto vicina a 90°. Adesso si spera di osservare il compagno direttamente nel visibile, se si tratta di una nana bianca (ma potrebbe essere un'altra stella di neutroni!).
Sorgenti:
http://www.astron.nl/about-astron/press ... nce-record
http://arxiv.org/pdf/1305.4865.pdf

Re: Astronomia e Cosmologia di precisione

MessaggioInviato: 9 feb 2015, 8:36
da Marco Di Lorenzo
Lo scorso 5 Febbraio sono stati pubblicati i risultati definitivi della missione Plank e si è dato molto risalto all'esito incerto/negativo sulla presenza di onde gravitazionali, quelle che sarebbero state viste da Biceps-2 nella polarizzazione della radiazione di fondo (se ne è parlato nel thread su Plank e nelle news).
Questo era solo uno (il più atteso) di una serie di risultati importanti; in questo articolo: http://xxx.lanl.gov/abs/1502.01589 si elencano ad esempio i nuovi parametri cosmologici del modello LCDM (universo con energia oscura e materia oscura "fredda") che vengono ulteriormente raffinati a livelli di precisione davvero impressionanti! Ad esempio, il valore attuale della costante di Hubble è (67.8±0.9) km s−1 Mpc−1 mentre la densità relativa della materia (Ωm) (materia barionica ordinaria + dark matter) risulta pari al 30.8%±1.2% (il resto è dark energy) e l'età dell'universo 13.80±0.04 miliardi di anni. Ma non è finita qui: se si combinano queste stime con quelle realizzate con altri strumenti a Terra, le incertezze scendono ulteriormente:
H0 = (67.74 ± 0.46) km s−1 Mpc−1
Ωm = (30.89 ± 0.62) %
Age = (13.799 ± 0.021) Gy

Re: Astronomia e Cosmologia di precisione

MessaggioInviato: 9 feb 2015, 11:57
da Paolo
Grazie Marco, molto interessante. Il valore della costante di Hubble, che abbiamo visto "oscillare" parecchio nel corso degli ultimi anni (nel breve articolo sull'osservazione del quasar B3 0754+394, per stimare la distanza a partire dal redshift avevamo impiegato un valore di 71 Km/sec/Mpc), e' in qualche modo utile anche per noi amatori.

Paolo

Re: Astronomia e Cosmologia di precisione

MessaggioInviato: 10 feb 2015, 23:18
da Marco Di Lorenzo
Si Paolo, anche se andrebbe sottolineato che quasi tutte le stime non basate su CMB (in particolare quelle basate sulle cefeidi e le supernove osservate con Hubble) tendono ad essere più alte (circa 73 km/s/Mpc). Certo, stiamo parlando di una differenza piccola se confrontata con le dicotomie del passato, quando si oscillava da meno di 50 a oltre 100 km/s/Mpc, però sono comunque stime incompatibili tra loro se guardiamo le incertezze (si parla di 2-3 sigma).
La tendenza della comunità scientifica è quella di dare maggiore credito a queste stime basate sulla radiazione di fondo perchè, oltre che affette da minore incertezza, sono "auto-consistenti" e non dipendono da altri fattori poco noti legati, ad esempio, al livello di metallicità; qualcuno però azzarda l'ipotesi che il disaccordo possa nascondere una "nuova fisica"... Sicuramente ne sapremo di più quando avremo le stime di parallasse fatte con Gaia, a quel punto anche le "candele standard" verranno migliorate e sapremo chi aveva ragione, magari scopriremo nuovamente che la "virtù sta in mezzo" ovvero 70 km/s/Mpc o poco più...!