QUASAR

Ce ne sarebbero tanti, ma ultimamente ho acquistato tramite Internet, in una libreria di libri antichi, il libro di Schiaparelli "Le più belle pagine di Astronomia Popolare", in particolare la seconda edizione del 1927.

Ancora sono all'inizio del capitolo su Marte, ma prima il libro si occupa di comete, altri pianeti, telescopi dell'epoca, ed altri argomenti sempre trattati con passione e grande cultura da parte di un vero appassionato dell'universo.

Dato il tempo degli ultimi mesi, penso sia stato il mio miglior acquisto, per soli 16€, spese incluse!

Adesso ce n'è uno in vendita su Ebay, a 20€+ spese, quarta edizione, ma credo altre versioni si trovino anche su Internet.

Dopo Flammarion (i cui libri più interessanti però costicchiano un pò e sono rari da trovare), penso sia uno degli autori che danno più passione nella lettura, oltre ad essere il libro anche molto istruttivo su molti aspetti dell'astronomia (a parte gli argomenti ormai scientificamente superati).

Altri tempi, ma forse fra 100 anni anche noi saremo letti e visti allo stesso modo, e vari aspetti scientifici oggi molto discussi desteranno solo un leggero sorriso nei futuri lettori ;-)

Il tutto, effetto serra a parte

Ciao

Anche io sono affascinato dai questi testi! Il solo vedere le antiche stampe che raffigurano un astronomo in piazza con il suo rifrattore e folti gruppi di persone, con vestiti dell'800, in fila per osservare mi fa sognare davvero...

Non e' per il valore scientifico che, come dici, puo' essere non tanto valido perche' molti concetti sono ormai superati. La lettura di questi testi e' "ossigeno" per l'astrofilo perche' secondo me rinvigorisce la curiosita', il motore di tutto! Senza contare che ci fa staccare per un po' la spina collegata ai nostri tecnicismi esasperati... questi possono davvero minare questa bella passione.

Grazie per la segnalazione!
Paolo

Proprio ieri sera ho scoperto dal libro che a Teramo, a fine '800, avevamo il secondo telescopio disponibile in Italia (a Colle Urania), un bel rifrattorino da 40cm, di costruzione privata del dott. V. Cerulli; il primo era ovviamente quello usato da Schiaparelli, 49cm.
Sapete mica se è ancora in funzione il bestiolino a Teramo ?

Ciao

In occasione della penultima grande opposizione di Marte l'osservatorio, oggi funzionante anche se le attivita' non riguardano solamente il rifrattore Cooke (esiste un altro grande telescopio riflettore), ha aperto le porte al pubblico previa prenotazione.

Una gentile ragazza faceva salire un visitatore alla volta su una scaletta spiegando come fare per osservare. Ho cosi' avuto modo di mettere l'occhio all'oculare dietro il famoso rifrattore Cooke e, nei pochi secondi a mia disposizione, sono riuscito ad avvicinare la digitale e a riprendere un paio di foto in modalita' afocale.

Purtroppo il seeing della serata era un po' cattivo e l'immagine osservata non era all'altezza del Cooke. Peccato... pero' l'emozione di stare sotto quell'immensa cupola rivestita in legno aperta sul cielo, di toccare le manopole all'estremita' di lunghi rimandi che muovono il rifrattore e di osservare Marte al suo oculare e' stata immensa.

L'astronomo Vincenzo Cerulli non e' famoso quanto Schiaparelli ma, nell'ambito delle osservazioni di Marte, ha scritto diversi testi in cui spiega che i canali osservati dall'astronomo di Brera erano frutto solo di una illusione ottica. Con Cerulli l'astronomia osservativa ha fatto un bel passo avanti!

Se interessa, organizziamoci per fare una visita all'osservatorio.

Ciao
Paolo

Paolo ha scritto:Una gentile ragazza faceva salire un visitatore alla volta su una scaletta spiegando come fare per osservare. Ho cosi' avuto modo di mettere l'occhio all'oculare dietro il famoso rifrattore Cooke e, nei pochi secondi a mia disposizione, sono riuscito ad avvicinare la digitale e a riprendere un paio di foto in modalita' afocale.
...
Se interessa, organizziamoci per fare una visita all'osservatorio.

Ciao
Paolo

Salvo verifiche, si potrebbe già pensare alla prossima opposizione di Giove.
Ma, quanti secondi più o meno ti hanno concesso ?

Ciao

Per una visita diurna non ci sono problemi. Quella notturna credo debba essere pianificata con largo anticipo. L'occasione di Marte era ovviamente ottima per aprire al pubblico l'osservatorio, visto il passato di Cerulli. Chissa' se con Giove puo' replicarsi...

Ma, quanti secondi più o meno ti hanno concesso ?

Ero in mezzo a decine di curiosi (molti dei quali erano andati solo per fare un po' di casino) e in quel momento avrei ucciso svariate persone... Ho dovuto lasciare il posto dopo neanche un minuto... che peccato! Qualche secondo per osservare e qualche altro per riprendere questa immagine:



E' venuta abbastanza male, c'era anche una notevole turbolenza, ma per me ha un valore indescrivibile! La Syrtis Major e' passata attraverso il Cooke...

Paolo

Ciao Saverio,
se riesci ad organizzare un'uscita per gli astrofili penso possa essere una bella esperienza, e su Giove sarebbe eccezionale.

Quando pensi di poter avviare la raccolta sulle adesioni sarebbe opportuno la creazione di un thread apposito nella sezione incontri e avvenimenti.
Dovremmo avere un pò di tempo per organizzarci, dato che se non erro l'opposizione di Giove dovrebbe essere il 4 Maggio, si spera con un tempo migliore dell'attuale.

P.S. meglio per me che sia per un venerdì/sabato sera, festività a parte.

Ciao