Due ansa fresche fresche di questa notte:
ANSA 2010-04-21 01:04
SPAZIO:SCRAT,MINI-PROPULSORE COSTRUITO DA STUDENTI ITALIANI
(NOTIZIARIO SCIENZA E TECNICA)
ROMA, 21 APR - Si chiama Scrat, come il simpatico animaletto dell'Era glaciale, il mini-propulsore realizzato in Italia dagli studenti dell'universita' di Padova e selezionato dall'Agenzia Spaziale Europea (Esa) in vista di una vera missione spaziale su pallone stratosferico. Scrat (Spherical Compact Recharegable Air Thruster) e' un propulsore ad aria sferico, compatto e ricaricabile e il suo prototipo e' stato costruito nei laboratori del Centro interdipartimentale studi e attivita' spaziali (Cisas) dell'universita' di Padova. Lo hanno inventato sette studenti (cinque in Ingegneria aerospaziale, uno in Scienze astronomiche e un dottorando della Scuola di Scienze, tecnologie e misure spaziali). L'Esa ha selezionato il progetto nell'ambito del programma Rexus-Bexus, al quale partecipano le agenzie spaziali di Germania e Svezia e che offre agli studenti la possibilita' di partecipare a una vera e propria missione spaziale su pallone stratosferico (Bexus) o un razzo (Rexus). Il minipropulsore italiano, a emissioni zero, e' alimentato ad aria ed energia solare e volera' il prossimo ottobre sul pallone stratosferico Bexus, che sara' lanciato da una base nella Svezia settentrionale. In questi giorni sono iniziati i primi test di laboratorio e prossimamente Scrat sara' presentato nel Centro di ricerca dell'Esa (Estec) in Olanda, a Noordwijk.
ANSA 2010-04-21 01:04
TECNOLOGIA: SOTTOMARINO ROBOT SFRUTTA ENERGIA TERMICA
(NOTIZIARIO SCIENZA E TECNICA)
ROMA, 21 APR - Funziona il primo robot sottomarino che si muove sfruttando l'energia termica degli oceani. Si chiama Solo-Trec (Sounding Oceanographic Lagrangrian Observer Thermal RECharging) e lo hanno testato al largo delle Hawaii i ricercatori del Jet Propulsion Laboratory (Jpl) della Nasa, dello Scripps Institution of Oceanography e dell'universita' della California a San Diego. Questa nuova tecnologia sperimentata dopo cinque anni di studi, secondo i ricercatori, potrebbe portare alla realizzazione di una nuova generazione di veicoli usati soprattutto per il monitoraggio degli oceani. Nella fase di test il sottomarino Solo-Trec si e' immerso 300 volte, raggiungendo 500 metri di profondita', e durante ogni immersione le batterie hanno prodotto 1,7 wattora di energia che hanno permesso al sottomarino di navigare e far funzionare gli strumenti di bordo, incluso il gps. ''La gente sogna da tempo una macchina che produca piu' energia rispetto ai suoi consumi e che possa funzionare senza doversi continuamente rifornirsi di carburante'', ha osservato Jack Jones, del Jpl. Per il responsabile del progetto, Yi Chao, ''questa tecnologia che raccoglie energia direttamente dagli oceani ha grandi implicazioni su come possiamo monitorare gli oceani e la loro influenza sul clima''. Solo-Trec estrae l'energia termica dell'oceano quando incontra alternativamente l'acqua calda superficiale e le correnti piu' fredde nelle profondita'. Cruciale per il suo funzionamento sono le sostanze cerose (chiamate materiali a cambiamento di fase) contenute in 10 tubi esterni. Quando la superficie del sottomarino incontra le temperature piu' calde i materiali cerosi fondono e si espandono; quando invece il sottomarino si immerge i materiali si solidificano e si contraggono, l'espansione delle cere pressurizza il carburante immagazzinato nel veicolo che aziona alternativamente un motore idraulico che genera elettricita' e ricarica le batterie del sottomarino.
Un saluto a tutti
Vincenzo