Modello di sigma Aquilae - velocità radiali
Inviato: 10 mag 2023, 9:33
Ciao a tutti,
volevo condividere un gran bel risultato, ottenuto grazie alla spettroscopia.
Si tratta dello studio e del modello fisico della binaria ad eclisse sigma Aquilae, realizzato in collaborazione con Ulisse Quadri e Luca Strabla (Bassano Bresciano Astronomical Observatory). L'articolo è in corso di pubblicazione su JAAVSO 51-1 dal titolo "Spectroscopic and Photometric Study of the Eclipsing Binary Star σ Aquilae" (https://app.aavso.org/jaavso/article/3874/).
Le velocità radiali sono state ottenute da osservazioni spettroscopiche in alta risoluzione da parte di U. Quadri e L. Strabla con uno spettroscopio autocostruito. L'insieme degli spettri acquisiti è molto eloquente e mostra il "balletto" delle righe di assorbimento Hβ and He I che si sdoppiano e ricombinano per effetto Doppler e da cui è stato possibile misurare le velocità radiali delle componenti del sistema binario. Combinando i dati spettroscopici e fotometrici (TESS) è stato possibile ottenere il modello fisico del sistema.
Gli scostamenti tra la curva di luce osservata ed il modello sono estremamente contenuti grazie anche all'alta precisione dei dati TESS che hanno permesso di fissare molto bene il rapporto dei raggi delle due componenti e l'inclinazione del sistema rispetto alla linea di vista con cui lo osserviamo.
Questo lavoro di modellazione e di determinazione dei parametri fisici di un sistema binario mostra le grandi potenzialità scientifiche raggiungibili da una strumentazione amatoriale e nello specifico anche autocostruita.
Saluti
Lorenzo Franco
volevo condividere un gran bel risultato, ottenuto grazie alla spettroscopia.
Si tratta dello studio e del modello fisico della binaria ad eclisse sigma Aquilae, realizzato in collaborazione con Ulisse Quadri e Luca Strabla (Bassano Bresciano Astronomical Observatory). L'articolo è in corso di pubblicazione su JAAVSO 51-1 dal titolo "Spectroscopic and Photometric Study of the Eclipsing Binary Star σ Aquilae" (https://app.aavso.org/jaavso/article/3874/).
Le velocità radiali sono state ottenute da osservazioni spettroscopiche in alta risoluzione da parte di U. Quadri e L. Strabla con uno spettroscopio autocostruito. L'insieme degli spettri acquisiti è molto eloquente e mostra il "balletto" delle righe di assorbimento Hβ and He I che si sdoppiano e ricombinano per effetto Doppler e da cui è stato possibile misurare le velocità radiali delle componenti del sistema binario. Combinando i dati spettroscopici e fotometrici (TESS) è stato possibile ottenere il modello fisico del sistema.
Gli scostamenti tra la curva di luce osservata ed il modello sono estremamente contenuti grazie anche all'alta precisione dei dati TESS che hanno permesso di fissare molto bene il rapporto dei raggi delle due componenti e l'inclinazione del sistema rispetto alla linea di vista con cui lo osserviamo.
Questo lavoro di modellazione e di determinazione dei parametri fisici di un sistema binario mostra le grandi potenzialità scientifiche raggiungibili da una strumentazione amatoriale e nello specifico anche autocostruita.
Saluti
Lorenzo Franco