Qualche segnale dell'arrossamento...
1) per CT Cam Simbad riporta le magnitudini B=8.09, V=7.69. L'indice di colore B-V = +0.4
Un valore del genere non e' proprio di una sorgente di tipo B2V (come CT Cam). C'e' una utile tabella (Intrinsic colours as a function of spectral type )
https://www.stsci.edu/~inr/intrins.html che mostra quale dovrebbe essere l'indice di colore di una stella di sequenza principale al variare della classe spettrale. Risulta B-V = -0.24. Nota che questo vale se la sua luce non e' soggetta ad alcun arrossamento dovuto alle polveri.
Sempre la tabella dice che un indice di colore +0.4 (come quello di CT Cam) si osserverebbe per una stella di classe F2 o F3. CT Cam non ha questa classe spettrale, e' una B2 (il dato e' ricavato in base alle righe spettrali, non al continuo). Semplicemente, il suo indice di colore sale perche' le radiazioni a minore lunghezza d'onda sono attenuate (la magnitudine nella banda B risulta piu' alta).
Gli spettri low-res nel BeSS a me sembra che riflettono il tipo stellare B2V come se non ci fossero polveri. A fronte di una zona di normalizzazione nei pressi della h-alfa, raggiungono o superano un valore di 5 nel blu. Nei momenti in cui il disco si dissolve, il continuo potrebbe presentare qualche variazione se il materiale costituente copre prospetticamente la fotosfera della stella ma per questi casi l'emissione h-alfa e' presente, ad indicare la presenza del disco. Inoltre, dai documenti che ho letto, la variabilita' di questa stella e' minima.
2) Il fortissimo arrossamento della luce proveniente da CT Cam si rileva bene dalle righe di assorbimento D1D2 del sodio. In tutti gli spettri ad alta risoluzione nel BeSS e' evidente ma in questo a maggiore risoluzione si puo' vedere come le due righe siano praticamente saturate (ci sono due "buchi" nel continuo, intensita' zero). Maggiori sono le polveri, piu' forti sono queste righe.
3) Si puo' consultare il sito IRSA/IPAC (
https://irsa.ipac.caltech.edu/applications/DUST/), fornendo le coordinate del target osservato. l'arrossamento dovuto alle polveri interstellari supera 1.8. Questo pero' e' il valore massimo, cioe' quello che si avrebbe se la sorgente si trovasse oltre la nostra galassia. Non e' quindi il valore di arrossamento reale del target ma da comunque un'idea quanto e' "pulita" la luce. Nello specifico, e' logico pensare che CT Cam abbia un arrossamento inferiore perche' si trova piu' vicino.
L'arrossamento di CT Cam e' stato misurato dai professionisti. In questo
documento risulta un valore E(B-V) = 0.68 che e' comunque altissimo ed e' in grado di modificare i profili come ho visto nel tuo spettro.
Puoi fare tu stesso la prova, de-arrossando il profilo di CT Cam con ISIS (Misc -> Extinction), fornendo E(B-V)=0.68. Dovresti vedere un continuo piu' simile a quello di una B2V.
Paolo