Verissimo... soggetto molto particolare Sergio! Ieri sera ho tolto un bel po' di ragnatele dal telescopio e ho preso uno spettro di NGC40 con il Lhires III. Zona dell'elio (He II), idrogeno alfa e carbonio (CIII), R ~4000.
A questa risoluzione le righe di emissione della nebulosa si cominciano ad allargare in modo differenziale per la velocita' di espansione e risulta molto difficile riuscire a sottrarle per isolare lo spettro della stella centrale HD826. Oltretutto, oltre che deformate per il Doppler, le righe nebulari sono fortissime. Lo spettro della stella centrale potrebbe essere simile a questo (e' solo un tentativo):
Spostando la fascia di binning fuori dallo spettro della stella centrale, ho ottenuto lo spettro della sola nebulosa:
HD826 non e' una stella di Wolf-Rayet. Si pensava lo fosse fino a qualche anno fa, adesso sappiamo che e' un corpo celeste assai diverso. Il suo spettro e' simile a quello di una stella WR perche' in comune c'e' la perdita del guscio di idrogeno (diventano dominanti tracce di altri elementi come ad esempio l'elio e il carbonio). Le WR sono stelle massicce mentre alcune stelle al centro delle planetarie, come questa, non solo sono. Per l'analogia a livello spettrale tali stelle vengono indicate con la stessa tipologia ma fra parentesi quadre [WR] per differenziarle dalle vere Wolf-Rayet.
Ringrazio Robin Leadbeater per avermi segnalato un paper molto interessante che potete trovare al link sotto. Nello studio viene citata anche la nostra stella "[WR]-type CSPN of NGC 40".
https://arxiv.org/abs/2005.14294Paolo