Stelle Mira
Inviato: 27 apr 2021, 23:35
Ho finalmente trovato un po' di tempo per fare le riduzioni degli ultimi spettri di stelle MIRA. Mettendo a confronto gli spettri presi in fasi diverse iniziano a saltar fuori caratteristiche molto interessanti di questi vecchi e freddi giganti.
Presento in queste righe alcuni di questi spettri, scusandomi fin d'ora dei diversi "question mark" presenti sugli spettri ma seppure vi è una vastissima letteratura sulle atmosfere di queste variabili, non è così facile identificare righe di emissione o assorbimento al di fuori di quelle della serie di balmer.
Y VIRGINIS
A 4219 appare un assorbimento che nell’immagine del 7 aprile era appena visibile. Altri assorbimenti presenti nell’immagine del 20/4: 4177, 6212 e 7389.5. Non so ancora cosa siano, li ho quindi indicati con il punto di domanda.
Le righe in emissione Hzeta, Hdelta e Hgamma si sono attenuate come atteso dall’avanzare della fase.
Comparazione tra gli spettri del 7/04 e del 20/04
Comparazione degli spettri del 7/04 e del 20/04 tra 3735 e 5000 Å.
Spettro del 20/04 con gli assorbimenti evidenziati.
S LMI
Per S LMI ho a disposizione tre spettri presi poco prima del massimo (26/02 in fase 0.938), subito dopo il massimo (09/04 Fase 0.079) e il 24/04 in fase leggermente più avanzata (0.181).
Halfa sembra salire con l’avanzare della fase e lo stesso dicasi per Hbeta, mentre Hgamma e Hdelta vanno invece nettamente riducendosi.
Nello spettro del 26/02 appaiono anche due assorbimenti a 3933 e 3968, corrispondenti alle lunghezze d’onda delle righe K e H del calcio.
Gli spettri del 26/02 – 09/04 e 24/04
L’area tra 3860 e 5400 Å
Uno staking delle tre riprese. (non so dire se la variazione dell'intensità nell'infrarosso sia effettivamente legata alla fase o sia un problema di calibrazione che a quelle lunghezze d'onda diventa critica).
S UMA
S UMA è una Mira ed una Carbon Star. Ricordo che le stelle al carbonio hanno in atmosfera una alta percentuale di carbonio che forma monossido ed altri composti come il cianogeno. La presenza degli assorbimenti del carbonio azzera sostanzialmente l’emissione nel blu e modifica totalmente lo spettro nel rosso/infrarosso dove spariscono gli assorbimenti dell’ossido di titanio (l’ossigeno è già stato consumato dal carbonio).
Ciononostante le emissioni Hgamma, Hbeta ed Halfa sono evidentissime, segno certo che avvengono nell’atmosfera stellare al di sopra degli assorbimenti del carbonio.
Interessante è il paragone tra la S UMA, e la RR UMA, in fase praticamente uguale (0.891 la prima e 0.860 la seconda).
La prima immagine è s scala logaritmica e mostra quanto profondo è l’assorbimento nella parte blu/violetta. In questa scala si nota che l’assorbimento a 4219 (visto su Y VIR) è presente anche qui.
Si vede inoltre un assorbimento a 5892 (NA?)
La seconda immagine mostra invece i due spettri su scala lineare.
Ovviamente la parte rossa/infrarossa dello spettro della RR UMA esce dalla scala.
be continued....
Presento in queste righe alcuni di questi spettri, scusandomi fin d'ora dei diversi "question mark" presenti sugli spettri ma seppure vi è una vastissima letteratura sulle atmosfere di queste variabili, non è così facile identificare righe di emissione o assorbimento al di fuori di quelle della serie di balmer.
Y VIRGINIS
A 4219 appare un assorbimento che nell’immagine del 7 aprile era appena visibile. Altri assorbimenti presenti nell’immagine del 20/4: 4177, 6212 e 7389.5. Non so ancora cosa siano, li ho quindi indicati con il punto di domanda.
Le righe in emissione Hzeta, Hdelta e Hgamma si sono attenuate come atteso dall’avanzare della fase.
Comparazione tra gli spettri del 7/04 e del 20/04
Comparazione degli spettri del 7/04 e del 20/04 tra 3735 e 5000 Å.
Spettro del 20/04 con gli assorbimenti evidenziati.
S LMI
Per S LMI ho a disposizione tre spettri presi poco prima del massimo (26/02 in fase 0.938), subito dopo il massimo (09/04 Fase 0.079) e il 24/04 in fase leggermente più avanzata (0.181).
Halfa sembra salire con l’avanzare della fase e lo stesso dicasi per Hbeta, mentre Hgamma e Hdelta vanno invece nettamente riducendosi.
Nello spettro del 26/02 appaiono anche due assorbimenti a 3933 e 3968, corrispondenti alle lunghezze d’onda delle righe K e H del calcio.
Gli spettri del 26/02 – 09/04 e 24/04
L’area tra 3860 e 5400 Å
Uno staking delle tre riprese. (non so dire se la variazione dell'intensità nell'infrarosso sia effettivamente legata alla fase o sia un problema di calibrazione che a quelle lunghezze d'onda diventa critica).
S UMA
S UMA è una Mira ed una Carbon Star. Ricordo che le stelle al carbonio hanno in atmosfera una alta percentuale di carbonio che forma monossido ed altri composti come il cianogeno. La presenza degli assorbimenti del carbonio azzera sostanzialmente l’emissione nel blu e modifica totalmente lo spettro nel rosso/infrarosso dove spariscono gli assorbimenti dell’ossido di titanio (l’ossigeno è già stato consumato dal carbonio).
Ciononostante le emissioni Hgamma, Hbeta ed Halfa sono evidentissime, segno certo che avvengono nell’atmosfera stellare al di sopra degli assorbimenti del carbonio.
Interessante è il paragone tra la S UMA, e la RR UMA, in fase praticamente uguale (0.891 la prima e 0.860 la seconda).
La prima immagine è s scala logaritmica e mostra quanto profondo è l’assorbimento nella parte blu/violetta. In questa scala si nota che l’assorbimento a 4219 (visto su Y VIR) è presente anche qui.
Si vede inoltre un assorbimento a 5892 (NA?)
La seconda immagine mostra invece i due spettri su scala lineare.
Ovviamente la parte rossa/infrarossa dello spettro della RR UMA esce dalla scala.
be continued....