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Re: Prova di un CMOS

MessaggioInviato: 18 set 2020, 12:00
da Paolo
Quadra tutto con quanto aveva riportato C. Buil nel test della camera. Nel blu la ASI183MM e’ molto performante, meno nel rosso. Quindi alcuni soggetti possono beneficiarne, altri meno (le stelle rosse di Flavio!).

A mio avviso fate bene ad impiegare il binning, avete un fattore 2x sul rapporto s/r in bin 2x2, superiore se in 3x3 o maggiore, fino al limite di un campionamento corretto (senza binning immagino avete un forte sovracampionamento).

Certamente la nuova tecnica di Buil aiuta a mantenere consistenza dei dati rispetto al binning (software) in acquisizione. Tenendo conto che con i cmos il binning in fase di acquisizione e quello in post elaborazione offrono lo stesso guadagno di snr, e’ senz’altro conveniente acquisire senza binning (unico problema il peso su hard disk dei frame), fare il prettattamento e poi effettuare il binning 2x2 o 3x3 prima dell’estrazione del profilo. E’ cio’ che fa la procedura dedicata ai cmos, con l’aggiunta di alcuni processi cosmetici.

Per quanto riguarda il glow, credo che se il tuo spettro e’ decentrato rispetto al frame, ad esempio il rosso e’ piu’ vicino al bordo (in cui si forma il glow), puoi utilmente girare l’alpy di 180 gradi rispetto alla camera per portarlo dal lato del blu, dove risultera’ piu’ lontano dalla luminescenza. Se lo spettro utile e’ invece gia’ centrato nel frame, c’e’ poco da fare...

Paolo

Re: Prova di un CMOS

MessaggioInviato: 6 ott 2020, 10:45
da SergioMauro
Tempi duri questi per gli astrofili. Non so nelle altre parti d’Italia, ma qui nel Veneto le perturbazioni arrivano una dietro l’altra senza tregua, lasciandoci orfani del più bel paesaggio del mondo.
Giorni fa Flavio è salito in osservatorio per girare l’Alpy in modo che l’elettroluminescenza cada nella parte blu dello spettro dove disturba molto meno, e complice di una piccola apertura sul Cigno ha colto al volo l’occasione per osservare Albireo. Purtroppo non ha fatto a tempo a riprendere la stella di calibrazione e abbiamo dovuto arrangiarsi. D’altra parte la voglia di capire come funziona questo CMOS fa accettare anche dei compromessi.
Gli spettri sono stati ripresi con tempi brevissimi (30s) e in binning 1x1, e dopo aver girato gli spettri, per la calibrazione Flavio ha seguito la procedura spiegata da Buil ottenendo un ottimo risultato. E’ un modo piuttosto complesso ma il risultato è appagante. Un altro problema è che la grande quantità di spettri necessari e lavorando in binning 1 rende il tutto molto pesante (più di un Gb).
Qui sotto il risultato dell’osservazione:

Curva stella calib. .png

Curva di calibrazione di una stella di classe K III del catalogo Miles

PRNU.jpg

Risultato dell’immagine PRNU

albireo_20200929_981_.png

Spettro di Albireo

Albireo confronto.jpg

Confronto del nostro spettro con lo spettro di una stella del catalogo Miles della stessa classe di Albireo.


Ora non ci resta altro che sperare che a breve il meteo ci permetta di provare la nuova procedura su oggetti deboli.
Sergio

Re: Prova di un CMOS

MessaggioInviato: 26 ott 2020, 23:35
da Paolo
Un bel test analitico sulle capacita' della ASI183MM.

http://www.spectro-aras.com/forum/viewt ... 660#p14897

Notare l'incremento di SNR con la tecniche speciali rispetto al solo binning 2x2.

Paolo

Re: Prova di un CMOS

MessaggioInviato: 5 nov 2020, 22:00
da SergioMauro
Stiamo continuando le prove di vari CMOS per trovarne uno il cui rapporto costo/prestazioni sia il più favorevole possibile, per poi installarlo su l’Alpy600.
Abbiamo provato per un paio di mesi l’ASI 183MM i cui risultati sono stati senza dubbio all’altezza delle aspettative, ma che richiedeva in ISIS, come spiegato da Christian Buil, un aggravio di lavoro non indifferente per ottenere il massimo rendimento.
Ora stiamo provando l’ASI 294. Una camera a 14 bit che sembra sia ancora più sensibile e che sembra dia risultati ancora più performanti.
I primi spettri calibrati, adoperando ISIS nel modo tradizionale, sembrano decisamente buoni, come vedete sotto. Naturalmente per dare un giudizio dovremo farne altri in modo da avere la certezza di fare una buona scelta.

axpersey_202010301_000_OSS Monte Baldo.png



zandromeda_20201031_052_OSS Monte Baldo.png



Un saluto tutti
Sergio

Re: Prova di un CMOS

MessaggioInviato: 7 nov 2020, 14:35
da Paolo
Ottimo Sergio! Ho avuto modo di parlare con Flavio che mi ha raccontato delle prove con la 294. E' una camera molto buona. Il pixel di dimensione superiore, che tende verso il campionamento corretto, porta grandi vantaggi in termini di SNR. Io spero che in una prossima versione ISIS riesca a svolgere automaticamente tutti i passaggi per l'ottimizzazione CMOS. Ad oggi mi rendo conto dell'aggravio di lavoro di cui parli...

Paolo

Re: Prova di un CMOS

MessaggioInviato: 17 dic 2020, 12:40
da SergioMauro
Ormai è un mese e mezzo che abbiamo cambiato il CMOS ASI 183 con l’ASI 294MM e nonostante il meteo non ci abbia aiutato, poche le serate favorevoli, siamo giunti alla conclusione che quest’ultimo CMOS dell’ASI sia veramente ottimo.
Sotto posto una comparazione tra gli spettri della “NOVA PER 2020” fatti con l’Alpy600 e CMOS ASI 294MM con lo spettro del 15/12 fatto con Lhyres, reticolo 300lmm, e CCD Atik 460ex.
A me sembra che il CMOS regga degnamente il confronto con il blasonato CCD, da notare anche che il Lhyres con il reticolo di 300lmm ha indubbiamente una risoluzione maggiore.
A questo punto abbiamo deciso, visto i risultati, di puntare su questo CMOS per l’Alpy 600.

novaper2020_20201213_876_Confronto 2.png


Colgo l'occasione per fare a tutti voi gli auguri per il prossimo Santo Natale.
Sergio

Re: Prova di un CMOS

MessaggioInviato: 17 dic 2020, 19:54
da Paolo
Complimenti Sergio, ma certamente che va molto bene la vostra nuova camera!

Per il meteo a chi lo dici, a parte il miracolo di questi ultimi giorni, anche da me e' stato terribile...

Tanti cari auguri per un sereno Natale anche a te e ai tuoi cari. Auguri estesi naturalmente a tutti gli amici di Quasar!

Paolo