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Forse ho fatto le cose come si deve

Le nuove tecniche per studiare e comprendere la natura di tanti fenomeni celesti.

Messaggioda Max » 18 apr 2020, 13:58

Ok grazie mille Umberto,ma come lo sostituisco, lo devo rimandare o c'è una procedura solo per sostituirlo?
Si in effetti Rspec non è un buon programma per l'Alpy..
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Messaggioda Max » 18 apr 2020, 15:37

Umberto ho rifatto il profilo ti allego i file se vuoi controllarli mi fa piacere: profilo di libreria
Screenshot (10).png
Screenshot (9).png
Screenshot (8).png
alf UMa_20200409T191120.png
inserisco anche il file di plotspectra
alfuma_20200409_799_DMAD.png

Grazie
Massimo
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Messaggioda Max » 18 apr 2020, 18:17

Ciao a tutti effettivamente il database AAVSO riporta il mio profilo non ben calibrato poichè ho inviato erroneamente il file sbagliato.
Posto di seguito, dopo aver fatto una verifica, la comparazione del mio profilo corretto con una Pickles.
Provvederò ad inviare ad AAVSO il nuovo profilo per la sostituzione.
Saluti
Massimo

alf UMa_20200409T191120.png
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Messaggioda umberto » 18 apr 2020, 20:01

Ok Max!
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Messaggioda Paolo » 19 apr 2020, 12:43

Max, armati di pazienza e per favore tieni sempre a mente che questi interventi si fanno solo con l'obiettivo di provare a migliorare i risultati.

Al primo consiglio che volevo darti sei arrivato da solo... Mai consegnare uno spettro (che si parli di un database o una e-mail di un professionista) senza prima aver controllato almeno le cose basilari. La calibrazione in lunghezza d'onda e' una di queste. Qui sei fortunato perche' alfa UMa non e' un oggetto "alieno" e hai diversi modi per trovare un profilo di riferimento (Pickles, Miles, ecc.). Il confronto che hai fatto con il Pickles ti dice che da questo punto di vista adesso ci siamo:

download/file.php?id=14701&mode=view

Discorso continuo. Vedo che l’andamento del continuo segue in modo perfetto il profilo G8V (fino a 3000 A). Questo mi fa capire che non hai usato una stella di riferimento per trovare la risposta (la solita A0V o simile) ma l'hai trovata dividendo direttamente il profilo grezzo di alfa UMa per il Pickles G8V. Se così fosse, la procedura non e’ corretta. Infatti alfa UMa é una gigante, fra l’altro tipo G9III oppure K0III, non una nana (G8V) e il continuo cambia parecchio nei due casi, come puoi vedere dai profili di libreria.

Confronto fra nana (V) e gigante (III) per la classe G8
g8.png


Confronto fra nana (V) e gigante (III) per la classe K0
k0.png


La normale procedura per trovare la risposta non e' quella di azzeccare il tipo spettrale piu’ verosimile e dividere lo spettro osservato per il relativo profilo di libreria. Si deve semplicemente osservare un’altra stella che funge da riferimento, la curva di risposta si calcola sempre con questa. Come faresti, ad esempio, se il target avesse uno spettro sconosciuto? La alfa UMa fra l’altro e' una binaria spettroscopica ed ha una compagna di classe fra A7 e F0 (da alcune fonti che ho potuto leggere). Non so quanto é luminosa questa componente e non e' escluso che possa alterare qualcosa nello spettro osservato rispetto ad un G9III/K0III.

Nel trovare la risposta con la stella di riferimento, e' possibile che si commetta qualche errore, tipo altezza di della stella sull'orizzonte diversa, posizionamento non perfetto in fenditura (del target o della stella di rif.), taglio e smoothing non corretti della curva di risposta, ecc. Tutti errori che con l'esperienza si minimizzano. Anche in presenza di tali errori, e' questa la strada da percorrere per processare i nostri spettri e non quella di creare delle curve di risposta "artificiali" (meglio dire finte) senza l'uso della stella di riferimento.

Se non e' chiaro fai tutte le domande che vuoi, il forum serve a scambiare in modo utile le esperienze!

Le cose di cui stiamo parlando sono descritte nell'articolo in home "Spettroscopia astronomica: Correzione dei profili per la risposta strumentale e la trasmissione atmosferica".

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Messaggioda Max » 19 apr 2020, 16:20

Ciao Paolo, di pazienza ne ho da vendere :) , e assolutamente si tutti i consigli e i rimproveri se vengono ascoltati fanno sì che si possa crescere..quindi come sempre sono qui ad apprendere ciò che mi dite..veniamo allo spettro in questione, ti elenco i passaggi che ho fatto, non certo per trovare una scusa ma per capire:
ho ripreso la stella di riferimento Phecda poi il target alf Uma, spesso mi è stato detto di riprendere il riferimento alla stessa massa d'aria del target,sinceramente non ho mai capito fino in fondo cosa significasse ho sempre pensato una stella vicino al target,qui il primo errore tecnico, ora mi è stato spiegato ed ho capito cosa devo fare per i prossimi lavori.
Errore grosso è stato quello di fidarmi di Rspec, perché la risposta strumentale era corretta ed ho continuato con il profilo finale comparato con una G8V che è il massimo che il catalogo Pickles dà, si avevo visto che in realtà era una G9III ,ma quello avevo a libreria ed ho continuato,così una volta ottenuto lo spettro finale che corrispondeva sono andato avanti ed ho pensato vabbeh proviamo a mandarlo, e quì l'errore forse più grande quello di non essermi confrontato con voi per una verifica definitiva.
Ora ho iniziato ad usare Demetra , mi sembra un buon software ,quello che non ho capito è se lui una volta estratto il profilo della stella di riferimento lo usa poi per il target perché nella procedura non è chiaro come fa, o cosa bisogna fare per usarlo per il target, o non lo capisco io,nei tutorial in inglese è difficile capire,però l'ultimo profilo che ho postato mi sembra valido quindi è probabile che lo inserisca davvero in automatico.. :-\
Una cosa è certa ora ho ben chiaro i passaggi che vanno fatti e le dovute verifiche, quello che ancora manca è la pratica sui software ,Rspec sta bene dove sta relegato in una cartella , ampio spazio ora a Demetra e Isis, confidando come sempre nel vostro aiuto.
Grazie
Massimo
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Messaggioda Paolo » 19 apr 2020, 20:16

Ciao Max, sono contento che hai questo approccio. Se noi possiamo essere di aiuto in qualche modo, e' sempre un piacere.

Dunque io parlo dello spettro che hai mostrato in demetra (corrected source curve):

download/file.php?id=14701&mode=view

Ti assicuro che e' stato corretto con una curva di risposta ottenuta per divisione diretta per lo spettro di libreria G8V. Sarebbe pazzesca una coincidenza del continuo da 3000 a 7800 A usando la risposta di una stella di riferimento tipica (A0V o similare). Pero' non conoscendo Demetra purtroppo non so dirti come ha fatto.

In linea di principio potrebbe essere che hai trattato il target (alfa UMa) come fosse la stella di calibrazione, cioe' il primo step per trovare la risposta strumentale. Se cosi' fosse, un lavoro di questo tipo si sarebbe dovuto fare non con il target ma con Phecda ed usando un profilo A0V (e' comunque approssimato, cerca di usare stelle del catalogo Miles). Successivamente, tale curva di risposta si sarebbe dovuta applicare alla alfa UMa.

E' evidente che Demetra non si sostituisce al "pilota", sarebbe assurdo e noioso se tu non dovessi fare nulla oltre buttare i frame in una cartella e premere un pulsante. Scegli il software (Demetra o ISIS) e studialo per bene, altrimenti non saprai mai esattamente cosa stai producendo, anche se il look e' convincente! ;)

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Messaggioda LFranco » 19 apr 2020, 20:42

Confermo che Demetra (al pari di ISIS) permette di elaborare una stella di riferimento di tipo A0V per la correzione del profilo strumentale. Questo profilo poi viene usato per la correzione del profilo del target.
Concordo con Paolo nel dire che il software aiuta ma il "pilota" deve indicare dove andare.
Non dobbiamo mai dimenticare che cerchiamo di fare scienza e l'approccio scientifico (rigore, ripetibilità e procedure standard) ci permettono di ottenere dei risultati utilizzabili anche dal mondo professionale.
Saluti
Lorenzo Franco
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