Righe (bande) di emissione anche nei LED!
Inviato: 19 gen 2020, 19:36
Ciao a tutti,
pochi giorni fa hanno sostituito le lampade negli uffici dell'azienda in cui lavoro. Finalmente LED al posto dei vecchi e fastidiosi neon! La luce e' ora molto piu' naturale e stabile (non c'e' piu' la fastidiosa pulsazione delle luci al neon)...
Con il piccolo spettroscopio tascabile ho analizzato visualmente molte sorgenti e, per quanto riguarda i LED, non mi era mai capitato di notare la presenza di righe di emissione. Ma il mondo e' in continua evoluzione ed ecco che anche negli spettri dei LED spuntano fuori le righe!
In realta' non si tratta di righe ma di bande piuttosto strette che vengono generate da un particolare fosforo rosso, K2SiF6:Mn4+, già usato in alcuni display per computer e telefonini.
Le nuove lampade sono denominate warm-white LED. Per ottenere una luce bianca e calda, e' stato aggiunto questo speciale fosforo che in opportune condizioni emette cinque strette bande (le principali) nella regione del rosso. Nei display queste emissioni sono la principale sorgente del "pixel rosso" mentre nei nuovi LED, da quanto vedo nello spettro che ho preso, vanno a rinforzare il continuo rosso che e' gia' presente.
Ho accostato lo spettroscopio portatile all'obiettivo della camera del telefonino ed ho preso alcuni spettri che ovviamente risultano a bassissima risoluzione. Per poter calibrare il profilo del LED, ho acquisito anche lo spettro di una lampada a fluorescenza presente nello stesso ambiente.
I due spettri messi a registro per mezzo dell'ordine zero:
Con ISIS ho effettuato una calibrazione, per forza di cose approssimativa, in base alle righe note della lampada a fluorescenza.
Il profilo risultante:
Dettaglio delle bande di emissione (continuo normalizzato)
Spettro del fosforo rosso in uno studio industriale:
Alla fine della fiera che dire... personalmente, e ragionando in un contesto di inquinamento luminoso del fondo cielo, meglio non ci fossero state le nuove emissioni nei LED! L'interferenza delle emissioni con eventuali righe presenti nei nostri spettri astronomici sarebbe sicuramente fastidiosa. Sappiamo infatti che la rimozione delle righe del fondo cielo non e' sempre banale. E poi qui non si tratta di decidere se e' meglio un cielo luminescente che genera solo righe o solo continuo (come accadeva con le vecchie lampade), ora abbiamo sia il continuo che le righe!
Si potrebbe pensare di utilizzare le bande per la calibrazione in lunghezza d'onda ma c'e' qualche problema. Oltre a non essere sottili, le bande sono sensibili allo stato di eccitazione a cui e' sottoposto il fosforo (vedi grafico delle temperature nel documento a pag 384), con un impatto sulla lunghezza d'onda dei picchi (la lambda delle bande non è stabile).
I nuovi LED "warm-white" sono di alta qualita' e probabilmente piu' costosi. Il loro impiego potrebbe quindi essere limitato alle illuminazioni di interni e non disturbare il fondo cielo. Non sono tuttavia esperto per poterlo affermare con sicurezza e, soprattutto, bisognera' vedere l'evoluzione (tecnica ed economica) che subiranno.
Paolo
pochi giorni fa hanno sostituito le lampade negli uffici dell'azienda in cui lavoro. Finalmente LED al posto dei vecchi e fastidiosi neon! La luce e' ora molto piu' naturale e stabile (non c'e' piu' la fastidiosa pulsazione delle luci al neon)...
Con il piccolo spettroscopio tascabile ho analizzato visualmente molte sorgenti e, per quanto riguarda i LED, non mi era mai capitato di notare la presenza di righe di emissione. Ma il mondo e' in continua evoluzione ed ecco che anche negli spettri dei LED spuntano fuori le righe!
In realta' non si tratta di righe ma di bande piuttosto strette che vengono generate da un particolare fosforo rosso, K2SiF6:Mn4+, già usato in alcuni display per computer e telefonini.
Le nuove lampade sono denominate warm-white LED. Per ottenere una luce bianca e calda, e' stato aggiunto questo speciale fosforo che in opportune condizioni emette cinque strette bande (le principali) nella regione del rosso. Nei display queste emissioni sono la principale sorgente del "pixel rosso" mentre nei nuovi LED, da quanto vedo nello spettro che ho preso, vanno a rinforzare il continuo rosso che e' gia' presente.
Ho accostato lo spettroscopio portatile all'obiettivo della camera del telefonino ed ho preso alcuni spettri che ovviamente risultano a bassissima risoluzione. Per poter calibrare il profilo del LED, ho acquisito anche lo spettro di una lampada a fluorescenza presente nello stesso ambiente.
I due spettri messi a registro per mezzo dell'ordine zero:
Con ISIS ho effettuato una calibrazione, per forza di cose approssimativa, in base alle righe note della lampada a fluorescenza.
Il profilo risultante:
Dettaglio delle bande di emissione (continuo normalizzato)
Spettro del fosforo rosso in uno studio industriale:
Alla fine della fiera che dire... personalmente, e ragionando in un contesto di inquinamento luminoso del fondo cielo, meglio non ci fossero state le nuove emissioni nei LED! L'interferenza delle emissioni con eventuali righe presenti nei nostri spettri astronomici sarebbe sicuramente fastidiosa. Sappiamo infatti che la rimozione delle righe del fondo cielo non e' sempre banale. E poi qui non si tratta di decidere se e' meglio un cielo luminescente che genera solo righe o solo continuo (come accadeva con le vecchie lampade), ora abbiamo sia il continuo che le righe!
Si potrebbe pensare di utilizzare le bande per la calibrazione in lunghezza d'onda ma c'e' qualche problema. Oltre a non essere sottili, le bande sono sensibili allo stato di eccitazione a cui e' sottoposto il fosforo (vedi grafico delle temperature nel documento a pag 384), con un impatto sulla lunghezza d'onda dei picchi (la lambda delle bande non è stabile).
I nuovi LED "warm-white" sono di alta qualita' e probabilmente piu' costosi. Il loro impiego potrebbe quindi essere limitato alle illuminazioni di interni e non disturbare il fondo cielo. Non sono tuttavia esperto per poterlo affermare con sicurezza e, soprattutto, bisognera' vedere l'evoluzione (tecnica ed economica) che subiranno.
Paolo