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Re: Un occhio a Betelgeuse...

MessaggioInviato: 28 dic 2019, 18:56
da SergioMauro
Niente di nuovo dalle parti di Betelgeuse.

betelgeuse_20191228_011_Osservatorio Astronomico Monte Baldo.png


Sergio

Re: Un occhio a Betelgeuse...

MessaggioInviato: 29 dic 2019, 13:01
da Max
Ciao a tutti ,aggiungo anche il mio contributo di ieri sera,spettro ricavato con non pochi problemi dovuti al palazzo di fronte che ha acceso anche quello che non aveva X(
Betelgeuse profilo finale.jpg

Re: Un occhio a Betelgeuse...

MessaggioInviato: 30 dic 2019, 14:29
da tonyven
Complimenti Max. Era ora che postavi qualcosa. Non posti... ma quando posti è uno spettacolo. Dai così!
Anche io ieri sera ho provato a riprendere questa stella con il mio UVEX ancora da completare poiche manca il modulo guida.Ho impiegato un pò di tempo per mettere la stella nella fenditura artigianale fatta da me,poichè non ho la visione della guida. La risoluzione è superiore di poco all'Alpy.
Saluti Tonino

alfaori_ 20191229_909_0.png

Re: Un occhio a Betelgeuse...

MessaggioInviato: 31 dic 2019, 13:16
da umberto
:ymhug: Complimenti a Max e Tonino, grazie per aver condiviso i vostri spettri.Umberto

Re: Un occhio a Betelgeuse...

MessaggioInviato: 1 gen 2020, 21:57
da Paolo
Complimenti a tutti e, visto che ci siamo, per Betelgeuse c'e' il primo spettro del 2020 (da parte mia)!

Bet_AQ_2020.jpg

(per adesso non calibrato in lambda e non corretto per la risposta).

Paolo

Re: Un occhio a Betelgeuse...

MessaggioInviato: 2 gen 2020, 16:58
da Paolo
Il profilo calibrato...

alfori_20200101_812_PB.png


Per qualunque confronto con altri spettri, ai nostri profili dobbiamo necessariamente rimuovere tutti gli assorbimenti tellurici, altrimenti vengono fuori differenze non reali che potremmo erroneamente attribuire a variazioni della fotosfera stellare. E' un delicato passaggio del trattamento che normalmente non facciamo ma che in questo caso e' fondamentale. C'e' una grande differenza fra due spettri di Betelgeuse, presi ad esempio quando la stella si trova a 20° o 50°, se andiamo a studiare gli assorbimenti molecolari della fotosfera stellare che si sovrappongono alle bande atmosferiche terrestri.

Il modo migliore per risolvere e' quello di isolare le telluriche in uno spettro di una stella molto calda (e' piu' facile) osservata alla stessa altezza di Belelgeuse e poi eliminarle con l'aritmetica dallo spettro di Betelgeuse. Le stelle della cintura di Orione potrebbero andare benissimo. In alternativa si puo' tentare con il profilo ATMO nella libreria di ISIS (opportunamente abbassato di risoluzione e adeguato nell'intensita').

Paolo

Re: Un occhio a Betelgeuse...

MessaggioInviato: 2 gen 2020, 18:57
da umberto
Che coraggio! Sei un temerario, ieri sera alle 20,30 la temperatura era sotto lo zero.
Umberto

Re: Un occhio a Betelgeuse...

MessaggioInviato: 2 gen 2020, 19:33
da Paolo
Umb, il primato lo hai tu! Ricordo molto bene quando eri preoccupato che la tua SBIG non saliva a piu' di -10° con la Peltier spenta... era quella la temperatura ambiente! :-o

Adesso sono su una vecchia conoscenza... la nova nana nel Cigno e' dura a morire! Ma e' scesa purtroppo a V 15 circa. Sto provando a vedere se si rileva la riga h-alfa allargata in fase di quiescenza.

Se riesco faro' qualche altro test per la pulizia dello spettro di Betelgeuse.

Paolo