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UVEX

Le nuove tecniche per studiare e comprendere la natura di tanti fenomeni celesti.

Messaggioda tonyven » 27 nov 2019, 19:22

Allora non capisco come si collega l'UVEX dal lato del telescopio. Il modulo di guida dovrebbe servire a questo. Ho un pò di confusione.Anche perchè nelle immagini si vede proprio quello.
Saluti Tonino
tonyven
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Messaggioda umberto » 28 nov 2019, 15:51

Tonino, potresti anche collegare lo scafo al telescopio con dei raccordi e ghiere da adattare al tipo di telescopio.Potresti installare le ottiche e la fenditura,lo spettroscopio così sarebbe pronto per fare spettri,previa una messa punto con una lampada a basso consumo, ma senza modulo di guida non avresti la visuale per posizionare il target in fenditura.
La mia preoccupazione è la stessa rappresentata da Paolo e cioè le dilatazioni termiche del materiale con cui è costruito lo scafo che è sicuramente superiore a quello di qualsiasi metallo.
Tieni presente che sia io che Paolo, durante l'integrazione, a causa della variazione della temperatura ambiente,siamo costretti a ripristinare il fuoco iniziale dei nostri spettroscopi anche più di una volta nell'arco di una ora.
Non per farti desistere ma rifletti su quanto rappresentato in questo topic sia tecnicamente che economicamente. Valuta bene se proseguire nella costruzione di questo spettroscopio molto allettante per la variazione della risoluzione con la sostituzione del reticolo è della fenditura.
Umberto
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Messaggioda tonyven » 5 dic 2019, 20:55

Ormai mi ci sono buttato. E' più la curiosità che altro. Nel frattempo ho stampato tutti i pezzi e ho ordinato le ottiche.
Saluti Tonino
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Messaggioda umberto » 6 dic 2019, 15:04

Incrociamo le dita. Tu prepara un cero Tonino da accendere al tuo Santo protettore! Umberto
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Messaggioda tonyven » 15 dic 2019, 22:53

Ciao a tutti. Finalmente ho assemblato tutte le ottiche pervenute nello scafo. Per provare lo spettroscopio, in attesa dell'acquisto del modulo di guida con la fenditura, ho realizzato una fenditura con due lamine di temperamatite.Ho posizionato una lampada al neon davanti alla lastra del C8 e ho iniziato a muovere gli specchi che prima avevo allineato con un collimatore laser in modo che il laser uscisse perfettamente al centro del chip del ccd. Ho quindi finalmente trovato la posizione delle lunghezze d'onda della lampada ed ecco lo spettro che ho acquisito non calibrato.
Saluti Tonino

lampada neon_basso_consumo.jpg


lampada_neon_ 20191215_841_0.png
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Messaggioda Paolo » 16 dic 2019, 12:14

Congratulazioni per la prima luce e grazie per la condivisione!

Se non sbaglio la lampada dovrebbe essere a fluorescenza, in caso puoi facilmente calibrare in lunghezza d'onda lo spettro usando la lambda delle righe di emissione note (e ricavare il valore della dispersione spettrale):

http://www.astrosurf.com/buil/us/spe2/c ... sram_1.gif

Qui puoi vedere uno spettro 2d a colori della lampada a fluorescenza (Osram DULUX EL). La sorgente di luce sembra identica alla tua.

lamps.jpg

La pagina dove si parla delle varie sorgenti di calibrazione puo' esserti utile:

http://www.astrosurf.com/buil/us/spe2/hresol4.htm

Quale reticolo hai usato? Vedo che lo spettro non entra tutto nel frame. Ti risulta dalle specifiche dello strumento? Tanto per escludere di essere sul secondo ordine anziche' sul primo.

Ricorda che per la taratura e la messa a fuoco dello spettrografo con una lampada esterna e' vitale usare un diffusore (maglietta di cotone, carta da forno bianca, plexiglass, ecc) davanti alla lastra del C8. Senza di questo hai una sorgente di luce concentrata, cioe' non lavori con il rapporto focale f/10 ma con un cono molto piu' stretto.

Cerca di curare tutto al meglio, il setup di un Czerny-Turner non e' semplicissimo. La tolleranza nell'angolazione dei due specchi e' di soli +/-0.1°!

Tienici informati,

Paolo
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Messaggioda umberto » 16 dic 2019, 16:53

Tonino a quanto pare il cero ti ha messo sulla buona strada! Umberto
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Messaggioda Max » 16 dic 2019, 20:11

ottimo Tonino :ymhug:
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