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Re: Nova Cygni 2019

MessaggioInviato: 28 ott 2019, 17:15
da Paolo
Ultima osservazione del 27 ottobre...

pgir19brv_20191027_708_PB.png

Rispetto allo spettro del 17, si nota un leggero incremento di intensita' delle righe h-alfa e OI 7772. La luminosita' e' appena salita (V 15.95 contro 15.98).

pgir19brv_comp_PB.png

Per quanto riguarda la fotometria, ho notato che le mie misure di mag V discostano da quelle AAVSO (pero' sono poche e purtroppo non coincidono temporalmente con le mie). Per altri soggetti non ho mai riscontrato una simile differenza. Mi chiedo se possa dipendere dal continuo fortemente arrossato (che pero' pensavo di aver corretto con i coefficienti), dalla importante presenza dell'emissione h-alfa nella banda V del mio filtro fotometrico Baader o da altro.

Paolo

Re: Nova Cygni 2019

MessaggioInviato: 28 ott 2019, 20:42
da tonyven
E' molto interessante vedere l'evoluzione di una stella. Meno male che ci siete voi che siete attivi! Bella Paolo! Mi chiedevo cosa vuol dire il continuo fortemente arrossato. Che ha un'intensità maggiore sulla parte rossa della lunghezza d'onda? Da che potrebbe dipendere?
Saluti Tonino

Re: Nova Cygni 2019

MessaggioInviato: 29 ott 2019, 12:49
da Paolo
Grazie Tonino! Peccato che appaia cosi' debole questa nova, altrimenti si sarebbero apprezzate tante altre variazioni. Lo spettro di una nova classica esibisce un notevole numero di righe che qui, purtroppo, sono perse nel rumore...

Mi chiedevo cosa vuol dire il continuo fortemente arrossato. Che ha un'intensità maggiore sulla parte rossa della lunghezza d'onda? Da che potrebbe dipendere?

Si, considerando il fatto che la radiazione emessa dalla sorgente non ha un continuo cosi' rosso (quello delle nove, specie nelle prime fasi dell'evento, tende ad essere blu).

Responsabili dell'arrossamento sono gas e polveri situati lungo il percorso che compiono i fotoni per arrivare fino a noi. Ad esempio, c'e' similarita' con l'arrossamento apparente del disco solare (o lunare) quando si trova basso sull'orizzonte e la luce attraversa un maggiore strato di pulviscolo atmosferico.

Nello spazio, gas e polveri attenuano la luce e il fenomeno, chiamato estinzione interstellare, impatta in modo diverso a seconda della lunghezza d'onda della luce. Le regioni dello spettro UV/blu vengono attenuate molto piu' di quelle rosse/IR, da qui il "viraggio" del colore verso il rosso.

Il meccanismo alla base dell'estinzione e' lo "scattering" (diffusione ottica), che si manifesta con una serie di effetti prodotti dall'interazione del fotone con il mezzo interstellare.

Qui puoi leggere qualcosa ma sul web trovi una montagna di documenti...

https://it.wikipedia.org/wiki/Arrossamento

Paolo