Re: Righe di calibrazione lampada Ar-Ne Alpy 600
Inviato: 14 feb 2020, 15:13
Ottimo inizio Giorgio!
Si
Succede anche a me e ho visto che dipende dalle singole lampade (in alcune la parte di gas eccitato si estende e si ritira, altre sono stabili). Nel mio caso non c'e' alcun impatto sulle righe, intensita' a parte. Invece Tonino mi ha riferito di una esperienza diversa, ovvero alcune lampade fra quelle acquistate (Relco?) non producevano uno spettro valido. Tonino puo' darti eventualmente maggiori infomazioni. Da quanto ho visto, fra lampada e lampada cambia l'intensita' di alcune righe (non la lunghezza d'onda). Ti consiglio di prendere lo spettro di quattro o cinque lampade diverse e di confrontarlo (direttamente il frame, non il profilo) con quello che vedi nel primo post del topic, verificando se sono ben visibili le righe marcate con il pallino rosso (sono quelle usate per default da ISIS per l'Alpy 600). Se la scala delle immagini non e' la stessa (molto probabile), usa photoshop o simili per riscalare il tuo frame in modo da far coincidere le righe con gli spettri sovrapposti (e' tutto piu' facile). Nota che ISIS puo' usare anche una lista di righe diverse (file mode) che sceglierai nel tuo spettro (escludendo se occorre le righe piu' deboli o che si trovano troppo vicine ad altre). Alla fine selezioni la lampada migliore (righe di calibrazione marcate e intensita' massima).
Non so dirti l'esposizione occorrente con il modulo di calibrazione dell'Alpy. Usando il Lhires III configurato per la bassa risoluzione, ottengo uno spettro con righe ben marcate con 2 o 3 secondi. Considera che la lampada relco e' posizionata a 1 cm o poco piu' dalla fenditura (e che il flusso luminoso diminuisce con il quadrato della distanza). Inoltre la mia lampada ha intorno solo un sottile foglio di nastro opalino con funzione di diffusore.
Ti segnalo che sul forum c'e' un interessante topic di Paolo Cazzato (nickname miror) in cui descrive un sistema analogo per la calibrazione dell'Alpy 600.
Tienici informati sugli sviluppi!
Paolo
- la lampada emette una luce rosa/violacea veramente bassa... è normale?
Si
- attaccando la lampada Relco alla rete domestica della 220, ho notato delle oscillazioni di luminosità (come se vi fosse un segnale modulante tale rumore). Questo anche staccando la CCD e spegnendo il cellulare. Non credo questo influisca sulla presenza delle righe di emissione al più sulla loro intensità, ma dovendo integrare e non avendo necessità di calibrare in flusso, correggetemi se sbaglio, non credo influisca sul frame di calibrazione in λ.
Succede anche a me e ho visto che dipende dalle singole lampade (in alcune la parte di gas eccitato si estende e si ritira, altre sono stabili). Nel mio caso non c'e' alcun impatto sulle righe, intensita' a parte. Invece Tonino mi ha riferito di una esperienza diversa, ovvero alcune lampade fra quelle acquistate (Relco?) non producevano uno spettro valido. Tonino puo' darti eventualmente maggiori infomazioni. Da quanto ho visto, fra lampada e lampada cambia l'intensita' di alcune righe (non la lunghezza d'onda). Ti consiglio di prendere lo spettro di quattro o cinque lampade diverse e di confrontarlo (direttamente il frame, non il profilo) con quello che vedi nel primo post del topic, verificando se sono ben visibili le righe marcate con il pallino rosso (sono quelle usate per default da ISIS per l'Alpy 600). Se la scala delle immagini non e' la stessa (molto probabile), usa photoshop o simili per riscalare il tuo frame in modo da far coincidere le righe con gli spettri sovrapposti (e' tutto piu' facile). Nota che ISIS puo' usare anche una lista di righe diverse (file mode) che sceglierai nel tuo spettro (escludendo se occorre le righe piu' deboli o che si trovano troppo vicine ad altre). Alla fine selezioni la lampada migliore (righe di calibrazione marcate e intensita' massima).
- per staccare le linee del blu ed aumentare il S/R ho dovuto fare una posa di ben 120 sec (! ndr: è normale?)...
Non so dirti l'esposizione occorrente con il modulo di calibrazione dell'Alpy. Usando il Lhires III configurato per la bassa risoluzione, ottengo uno spettro con righe ben marcate con 2 o 3 secondi. Considera che la lampada relco e' posizionata a 1 cm o poco piu' dalla fenditura (e che il flusso luminoso diminuisce con il quadrato della distanza). Inoltre la mia lampada ha intorno solo un sottile foglio di nastro opalino con funzione di diffusore.
Ti segnalo che sul forum c'e' un interessante topic di Paolo Cazzato (nickname miror) in cui descrive un sistema analogo per la calibrazione dell'Alpy 600.
Tienici informati sugli sviluppi!
Paolo