Max, se ho capito bene stai parlando di velocita' radiale.
In generale le velocita' radiali si trattano con strumenti ad alto potere risolvente. Qui consideriamo risoluzioni spettrali veramente al limite, non so cosa ti aspetti da Alioth la cui velocita' radiale varia di soli +/- 18 Km/s circa, dovuti al moto di rivoluzione della Terra attorno al Sole. Per questo motivo fra l'altro, se e' passato un anno esatto, la variazione di velocita' radiale e' praticamente nulla...
Lo spettro che hai preso con lo Star Analyser, oltre ad avere una risoluzione davvero bassa, e' anche molto rumoroso e la precisione con cui puoi misurare la posizione di una riga e' molto bassa, forse l'incertezza e' di +/- 15 A circa. Tale valore, espresso in Km/s (velocita' radiale), corrisponde a +/- 900 Km/s circa (ho considerato la riga h-beta). In definitiva andresti a misurare una grandezza che non supera 20 Km/s con uno strumento che te la fornisce con un incertezza di +/-900 Km/s!
Con gli spettri dell'Alpy 600, si comincia a parlare di velocita' radiali se metti a confronto due profili calibrati *
alla perfezione* in lunghezza d'onda (con la lampada per intenderci). Gli spettri devono inoltre presentare numerose righe (emissione o assorbimento) ben marcate. La tecnica e' fattibile in ISIS e sfrutta la cosiddetta funzione di "cross-correlation". In questo caso, ovvero solo se tutto e' ottimizzato, si arriva ad una precisione di circa +/- 40 Km/s. Ne consegue che le velocita' da misurare dovranno essere sufficientemente grandi, ad esempio quelle delle galassie (qui parliamo di redshift) oppure di stelle con elevato moto radiale.
Dai un'occhiata alle due esperienze sotto, ci sono parecchi dettagli:
Christian Buil:
http://www.astrosurf.com/buil/redshift/demo.htmRobin Leadbeater:
http://www.spectro-aras.com/forum/viewt ... ?f=8&t=618Paolo