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Regolo e procione

Le nuove tecniche per studiare e comprendere la natura di tanti fenomeni celesti.

Messaggioda umberto » 6 mar 2019, 17:15

Max, ti chiedo venia, ho osservato un pò di fretta i tuoi profili, ora riflettendo bene devo dirti che mentre quello di Procione va bene, quello di Regolo ha qualche problema sul continuo nonchè di calibrazione in lunghezza d'onda. Ti dispiace rivedere il processo di riduzione dati di quest'ultimo.Un Saluto.
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Messaggioda Max » 6 mar 2019, 20:25

Figurati Umberto, più tardi rifaccio la procedura. :)
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Messaggioda Max » 6 mar 2019, 22:53

Ecco il nuovo profilo spettrale confrontato con uno di classe B8V devo dire che ho curato molto la "pulizia" dei picchi per ottenere una curva di risposta strumentale migliore, cosa che forse nel precedente non avevo fatto a dovere, ma comunque nel visualizzare le righe di Balmer ,le stesse non sono precisissime,ma il risultato ottenuto mi sembra buono:
Regolo cal new.jpg

Regolo prof.jpg

Regolo prof confronto new.jpg
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Messaggioda umberto » 6 mar 2019, 23:49

Ciao Max, è vero ciò che tu dici il continuo ora coincide benissimo ma la calibrazione in lungherzza d'onda non è ancora perfetta. Forse hai scambiato qualche riga di Balmer. Quando hai tempo fai qualche verifica. Umberto
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Messaggioda Max » 7 mar 2019, 6:21

Grazie ancora Umberto si potrebbe essere.. Non è la prima volta che mi capita O:-)
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Messaggioda Paolo » 7 mar 2019, 16:28

Ottima la correzione del flusso luminoso, Max!

Per il problema dell'errore di calibrazione in lambda anche io ti consiglio di indagare. L'Alpy 600 e' ultra-stabile meccanicamente. Anche a distanza di mesi ritrovi le righe nelle stesse posizioni sul sensore, mi sembra molto strano che addirittura nella stessa sessione si sia spostato qualcosa. Credo si tratti di un problema (facilmente risolvibile) introdotto in fase di estrazione degli spettri. Potresti anche verificare controllando nei frame FITS se le righe dell'idrogeno (alcune sono visibili in entrambi gli spettri) cadono esattamente alle stesse coordinate del sensore (cioe' lo spettro non trasla).

In caso contrario sarebbe da verificare come sono serrate le viti (a partire da quelle che tengono la fenditura). Ma non credo si tratti di questo...

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Messaggioda Max » 7 mar 2019, 19:26

Ciao Paolo ho rifatto tutti i passaggi facendo molta attenzione che le righe di Balmer fossero giuste ma non è cambiato nulla,quindi ho fatto un raffronto come hai detto tu ,ho inserito lo spettro acquisito sotto quello calibrato e se non ho sbagliato nulla la riga Halfa non combacia :-\
mentre le altre si :-? ti allego l'immagine, però questa cosa non la capisco prorpio :(
Regolo con spettro.jpg
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Messaggioda Paolo » 7 mar 2019, 22:40

Ciao Max, se metti in scala gli spettri 2d dell'Alpy 600 con i relativi profili non avrai mai coincidenza perche' con il prisma (l'Alpy usa un grism) il valore di dispersione non e' costante nel frame (la relazione "coordinata X <-> lambda" non e' lineare).

La prova che ti chiedevo e' di stimare le coordinate X e Y di una riga (h-beta, h-alfa o altre, non fa differenza) su entrambi i frame (spettri 2d, non i profili) nativi di Regolo e Procione, per vedere se sono uguali (nei limiti di quanto riesci a misurare).

Volevo solo vedere se tra le due osservazioni qualcosa si e' spostato. Una volta sicuri che nulla si muove, puoi rivedere per bene il trattamento per capire da cosa dipende l'errore di calibrazione. E' un modo di affrontare per gradi il problema.

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