Tonino, congratulazioni vivissime! E poi... finalmente la morte del ripple, ma ci pensi?
La formula che hai riportato mette in relazione, tramite la distanza, la magnitudine assoluta e quella apparente. Puo' servire ad esempio per calcolare la distanza conoscendo mag apparente e mag assoluta. Sembra uno scherzo invece ci sono casi in cui la mag assoluta e' nota (quella apparente si misura con la fotometria). Ad esempio si e' visto che alcuni tipi di supernova (riconoscibili dallo spettro) irradiano nello spazio all'incirca la stessa energia (potenza dell'astrofisica!). Queste ed altre importantissime stelle per le quali la mag assoluta e' legata in qualche modo ad altri parametri riconoscibili, sono di solito chiamate "candele standard".
Se invece vuoi calcolare la magnitudine di una stella (prima assoluta poi, tramite la distanza, apparente) dai parametri fisici il discorso e' diverso. Le formule sono un po' piu' complesse e si parte dal calcolo del flusso luminoso conoscendo il raggio della stella, la temperatura superficiale e utilizzando la costante di Stefan-Boltzmann. Ci sono vari testi sul web che spiegano passo passo come procedere.
Aspettiamo la prima luce della 314L+!
Paolo