Re: Nuova esperienza con SA 100
Inviato: 17 mar 2019, 12:53
Ciao Tonino, l'applicazione del metodo e' riuscita benissimo, complimenti! Per dare informazioni aggiuntive (altrimenti sembra un segreto!), la tecnica di cui parliamo e' descritta in questo vechio post:
viewtopic.php?f=22&t=4471&p=40957#p40968
Si tratta in pratica di isolare il rippe che servira' poi in fase di trattamento come illustrato. Per fare questo ci sono vari modi, qui abbiamo usato delle osservazioni di una stella molto calda (classe B0). Le righe nello spettro di queste stelle sono deboli e sottili se confrontate con quelle della serie di Balmer in una A0. Per questo, in uno spettro a bassa risoluzione (Star analyser), il continuo resta quasi intatto ed il ripple della camera ben definito.
Un altro metodo molto efficace per isolare il ripple, sempre con spettrografi senza fenditura (altrimenti basta prendere un flat con la lampada alogena/tungsteno), si puo' mettere in pratica osservando una stella artificiale. Basta illuminare un piccolissimo foro (es. su foglio di alluminio per alimenti) con due lampade, una alogena e una a fluorescenza, prendendo lo spettro di entrambe. Lo spettro della lampada a fluorescenza servira' per la calibrazione in lunghezza d'onda, quello dell'alogena per rilevare il ripple in funzione della lunghezza d'onda.
Paolo
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Si tratta in pratica di isolare il rippe che servira' poi in fase di trattamento come illustrato. Per fare questo ci sono vari modi, qui abbiamo usato delle osservazioni di una stella molto calda (classe B0). Le righe nello spettro di queste stelle sono deboli e sottili se confrontate con quelle della serie di Balmer in una A0. Per questo, in uno spettro a bassa risoluzione (Star analyser), il continuo resta quasi intatto ed il ripple della camera ben definito.
Un altro metodo molto efficace per isolare il ripple, sempre con spettrografi senza fenditura (altrimenti basta prendere un flat con la lampada alogena/tungsteno), si puo' mettere in pratica osservando una stella artificiale. Basta illuminare un piccolissimo foro (es. su foglio di alluminio per alimenti) con due lampade, una alogena e una a fluorescenza, prendendo lo spettro di entrambe. Lo spettro della lampada a fluorescenza servira' per la calibrazione in lunghezza d'onda, quello dell'alogena per rilevare il ripple in funzione della lunghezza d'onda.
Paolo