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Re: Sirio e Aldebaran

MessaggioInviato: 2 feb 2019, 13:24
da tonyven
Ciao Umberto.Ho acquistato Astroart.Sto aspettando il link per installarlo.Meno male che c'è la guida in italiano così non vi disturberò molto.Vorrei imparare bene ad allineare e combinare bene le immagini per avere uno spettro decente.

Re: Sirio e Aldebaran

MessaggioInviato: 5 feb 2019, 23:07
da tonyven
Finalmente è arrivato Astroart, con guida in italiano. Non è stato per niente difficile iniziare le operazioni di allineamento dello spettro di Sirio e Aldebaran acquisiti nella stessa serata.Ho estratto i profili delle due stelle usando Sirio come stella di riferimento e Aldebaran come stella target attenendomi al tutorial gentilmente trascritto da Paolo.Vi posto i profili estratti.Ogni commento e critica è sempre ben accetta.
Saluti Tonino

Profilo Sirio
siriocal.jpg

Spettro 2D
spettro2DSirio.jpg
spettro2DSirio.jpg (3.47 KiB) Osservato 2175 volte


Profilo Aldebaran
aldebarancalcor.jpg

Spettro 2D
spettroAldebaran2D.jpg
spettroAldebaran2D.jpg (3.48 KiB) Osservato 2175 volte

Re: Sirio e Aldebaran

MessaggioInviato: 5 feb 2019, 23:44
da Paolo
Bravissimo Tonino!

Un piccolo consiglio per allineare in Astroart i due spettri (stella di riferimento e target) con la massima precisione.

Mi aiuto come al solito con un esempio. Abbiamo due spettri, stella di riferimento e target, che sono ognuno la media (o somma) di un certo numero di frame. Significa quindi che hai gia' allineato e combinato i singoli frame per ogni soggetto.

Li apri entrambi in Astroart. Con il mouse passi sull'ordine zero della stella di riferimento fino a che il cursore diventa un box quadrato all'interno di una croce. Click con il tasto sx del mouse. L'ordine zero viene marcato con una X arancione. Con i comandi di menu Visualizza -> Stelle si apre una piccola finestra con una tabella in cui trovi nelle prime colonne le coordinate precise dell'immagine stellare: Xc e Yc. Annota il valore che leggi in Xc (Yc non ci interessa). Nel nostro esempio Xc della stella di riferimento vale 114.29.

Ripeti la stessa cosa per lo spettro del target (qui una supernova). Annota Xc che qui vale 231.79.

misura_x.jpg

Per "rifasare" i due spettri, applica una traslazione a quello della stella di riferimento, pari alla differenza tra i due valori: 231.79 - 114.29 = 117.5. Il comando per traslare si richiama dal menu Immagine -> Trasla.

shift_x.jpg

Salva lo spettro della stella di riferimento. Adesso puoi calibrare in lunghezza d'onda lo spettro del target usando le righe di Balmer della stella di riferimento (abbiamo visto in precedenza come si fa in VSpec).

Paolo

Re: Sirio e Aldebaran

MessaggioInviato: 6 feb 2019, 20:06
da tonyven
Ciao Paolo.Mi succede una cosa strana.Con Sirio una volta centrato l'ordine 0 viene fuori il cursore quadrato e cliccando viene la croce arancione. Quando provo invece con Aldebaran non fà nulla.

Re: Sirio e Aldebaran

MessaggioInviato: 6 feb 2019, 20:20
da umberto
Tonino, prova ad attenuare la luminosità di Aldebaran forse il crocicchio rosso apparirà.Umberto

Re: Sirio e Aldebaran

MessaggioInviato: 6 feb 2019, 21:32
da Paolo
Per non complicare troppo volevo fare un passetto alla volta. Sei incappato forse nel problema descritto sotto nel punto 1. Credo per la bassa dinamica della tua QHY, con la 314L+ dovrebbe accadere molto di rado (e mai con stelle meno luminose).

Di seguito descrivo due limiti all'efficiacia della procedura di allineamento che ho suggerito nel topic precedente:

1 - saturazione dell'immagine di ordine zero. Capita di frequente che l'ordine zero raggiunga la saturazione per l'eccessiva luce accumulata. Puo' saturare solo il centro oppure una zona piu' ampia, specie con camere che hanno poca dinamica. Nei casi peggiori (una "macchia" di luce completamente saturata), il software potrebbe non essere in grado di calcolare il baricentro. In questi casi, passando con il mouse sulla stella, il cursore non cambia forma. Qui non c'e' nulla da fare se non posizionare ad occhio il cursore nel centro della macchia e leggere nella barra di stato in basso il valore (intero) della coordinata X. La precisione ovviamente e' ridotta.

2 - eccessiva distanza fra le immagini di ordine zero. Vuol dire in pratica che gli spettri non occupano nel frame la stessa posizione. Stiamo supponendo che lo spettro occupi una porzione ridotta del frame (non e' il tuo caso con la QHY ma potrebbe diventarlo con la nuova camera). Qui entrano in gioco le distorsioni ottiche. Lo spettro dello stesso soggetto, posizionato verso il bordo sinistro del frame oppure verso il destro, non sarebbe identico. Ad esempio la distanza in pixel tra le righe h-alfa e h-beta nei due casi potrebbe cambiare. Puoi anche "rifasare" i due spettri mediante una traslazione di uno rispetto all'altro fino a far coincidere l'ordine zero, tuttavia il problema resta e si traduce in una non perfetta calibrazione in lunghezza d'onda dello spettro del target.

In fase di ripresa quindi bisogna cercare di piazzare gli spettri dei soggetti che osserviamo (es. l'ordine zero) sempre nello stesso punto del frame. Non dico nello stesso pixel (sarebbe veramente difficile) ma e' bene non allontanarsi oltre i 30-40 pixel. Qui un esempio pratico:

download/file.php?id=11281&mode=view

Usando un ottica di guida in parallelo, e' semplicissimo con Astroart piazzare correttamente nel frame tutti gli spettri. Nella finestra di guida infatti puoi impostare le coordinate del sensore (di guida) in cui collocare le varie stelle che intendi osservare. Usando le stesse per ogni soggetto, ritrovi tutti gli spettri (ordine zero) nello stesso punto del frame con una precisione di solo qualche pixel.

download/file.php?id=11312&mode=view

Paolo