Ciao Tony (spero di aver azzeccato il tuo nome!), lo spettro di Sirio e' saturato nelle zone di maggiore intensita':
Significa che non e' utilizzabile, in teoria dovresti impostare un tempo di esposizione inferiore ma immagino che con quel cannone che usi per le riprese, non sia possibile.
Io ti consiglio di non osservare stelle cosi' luminose, soprattutto se non si trovano alte sull'orizzonte (Sirio dalle nostre parti e' sempre piuttosto basso). Per la turbolenza atmosferica, lo spettro e' continuamente alterato. Nelle brevissime pose che sei costretto a fare (problema della saturazione a parte), puoi beccare il continuo deformato. Di conseguenza la curva di risposta che andresti a ricavare da questo spettro potrebbe essere sballata, a danno dello spettro della stella target.
Tornando ai livelli (ADU), il programma che usi (Maxim DL) dovrebbe darti in qualche parte (sulla barra di stato in basso?) il valore del pixel in cui si trova a passare il cursore del mouse. In questo modo puoi controllare che intensita' hanno raggiunto i pixel nella parte piu' luminosa dello spettro. Senza complicarci la vita (per adesso) con la "linearita' del sensore", cerca di capire quale e' il valore a partire dal quale si raggiunge la saturazione. Nel FIT che hai allegato (un file a 16 bit) ricavo un valore di poco superiore a 60000 ADU. A livello pratico significa che, per sicurezza, e' bene usare un tempo di esposizione tale da non superare mai i 40000-45000 ADU.
Devi pero' fare un controllo analogo sui singoli frame (se non erro hai allegato la combinazione di uncerto numero di frame). Non so se questi sono codificati a 16 bit, in caso contrario il valore di saturazione che rileverai potrebbe essere molto piu' basso. Se vuoi puoi allegare un frame singolo (se non e' quello che hai gia' condiviso).
Per quanto riguarda la dispersione, dal file che hai allegato si ricava una distanza tra ordine zero e riga h-beta pari a 354 pixel. La dispersione vale 4861/354 = 14 A/pix circa. Questo valore e' un po' alto (sotto i 10 A/pix sarebbe meglio) ma vedo che con il piccolo sensore che usi si puo' aumentare il tiraggio di poco, altrimenti lo spettro viene tagliato dal bordo del frame. Nell'immagine sopra ho indicato con una freccia il punto in cui termina la parte utile dello spettro (subito dopo il profondo assorbimento dell'atmosfera sui 7600A). Se riesci a comprendere nel frame l'ordine zero e questo punto, sei a posto. Potresti provare con una piccola estensione da 31.8mm.
In ogni caso, allo scopo di apprendere l'uso dello Star Analyser, va bene anche la tua attuale configurazione.
Non so dirti perche' VSpec fornisce un valore di dispersione alterato (1A/pix), in casi del genere di solito e' sbagliata la calibrazione in lunghezza d'onda. Dovremmo verificare i passaggi.
Paolo