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Re: Primo spettro di delCyg

MessaggioInviato: 27 gen 2019, 22:30
da tonyven
Spero di aver capito bene

Betelgeuse non calibrato
betelgeuse 03-12-2012_1.zip
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risposta
rispostaccdvega1.zip
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Re: Primo spettro di delCyg

MessaggioInviato: 28 gen 2019, 0:44
da Paolo
Tonino, hai allegato l'immagine FIT dello spettro di Betelgeuse, ti avevo chiesto il profilo non corretto per la risposta strumentale in formato SPC.
Per fugare ogni dubbio, quello indicato dalla freccia:

sp.jpg


Paolo

Re: Primo spettro di delCyg

MessaggioInviato: 28 gen 2019, 23:28
da tonyven
Ecco il profilo d betelgeuse calibrato in lambda ma non corretto per la risposta
betelgeuse 03-12-2012_1calibrata.zip
(5.3 KiB) Scaricato 138 volte


Visto che ci sono ti riposto la risposta strumentale in spc di vega
rispostaccdvega1.zip
(7.01 KiB) Scaricato 138 volte



Scusami per il ritardo ma avevo il pc n riparazione

Re: Primo spettro di delCyg

MessaggioInviato: 29 gen 2019, 14:14
da Paolo
Buongiorno Tonino, grazie per gli spettri. La divisione dei profili come mi aspettavo produce un risultato leggermente diverso da quello che ci hai mostrato (nota le zone indicate dalla freccia).

sp.jpg

Non so se dipende da un problema del software oppure da uno scambio di profili durante il lavoro (le prime volte che si usa VSpec puo' capitare). In ogni caso si tratta di una differenza minima. La cosa importante e' che hai compreso come deve essere la curva di risposta. Considerando che sono le tue prime esperienze, direi che sei stato molto bravo. Con la pratica avrai modo di perfezionare la tecnica usata per svolgere questa delicata fase.

Parlando in generale, il consiglio che al momento mi sento di darti e' quello di curare al meglio la fase di ripresa. Partire con l'elaborazione da uno spettro di buona qualita' facilita enormemente il lavoro.

Anche se devi prendere lo spettro di una stella di classe M, la messa a fuoco va fatta sempre sulle righe di Balmer osservando preventivamente una stella di classe A. Il tipico errore e' quello di mettere a fuoco la stella di ordine zero oppure cercare il minimo spessore dello spettro non curandosi delle righe. Solo in particolari condizioni strumentali questi sono validi indicatori, nella maggior parte dei casi portano ad un fuori fuoco dello spettro. Lo spettro e' a fuoco quando ad occhio vedi le righe di Balmer in modo marcato (es. h-beta).

L'allineamento e la somma dei singoli frame e' fondamentale. Purtroppo non conosco DSS e non posso aiutarti ma questo software vedo che e' usato da molti astrofotografi. Spero puoi metterti in contatto con qualcuno di loro. La fase di acquisizione degli spettri ha molte cose in comune con l'imaging per cui potrebbe essere molto utile praticare un po' di astrofotografia.

Paolo

Re: Primo spettro di delCyg

MessaggioInviato: 29 gen 2019, 19:23
da tonyven
Ti ringrazio sempre infinitamente per quello che fai per me. In effetti ho capito che molto dipende dalla qualità degli spettri acquisiti.Oltre a continuare a lavorare sugli spettri già acquisiti farò del mio meglio per tutta la fase di pre-elaborazione.Grazie ancora tanto!

Re: Primo spettro di delCyg

MessaggioInviato: 29 gen 2019, 20:50
da umberto
Ciao Tonino, per rendere meglio l'idea di come realizzare uno spettro 2d affinché produca un buon profilo, posto un jpg di un frame di Gamma Cas da me osservata con lo Star Analyser100 ed il c8 con una esposizione è di 0.5sec.Umberto

Re: Primo spettro di delCyg

MessaggioInviato: 29 gen 2019, 21:04
da tonyven
Caspita Umberto! E' uno spettacolo. Mi sà che mi ci vorrà un bel pò prima di arrivare a questo. Grazie per la dritta

Re: Primo spettro di delCyg

MessaggioInviato: 29 gen 2019, 22:18
da umberto
Tonino, credo sia opportuno inserire un barlow 1.5x nel percorso ottico del tuo telescopio troppo luminoso.Sicuramente troverai un vantaggio nell'acquisizione degli spettri di stelle molto luminose. Umberto