Oggi è 28 mar 2024, 17:08
   
Text Size
Login

Primo spettro di delCyg

Le nuove tecniche per studiare e comprendere la natura di tanti fenomeni celesti.

Messaggioda Paolo » 24 gen 2019, 20:29

Tonino, credo ti siano sfuggite delle cose scritte nei post precedenti (ci sono le risposte alle tue domande). Dai un'occhiata con calma, la fretta e' micidiale!

Quindi per trovare la curva di risposta corretta e' meglio usare i tagli?

Paolo
Avatar utente
Paolo
Quasar Guru
 
Messaggi: 7747
Iscritto il: 16 gen 2006, 22:49
Località: L'Aquila

Messaggioda tonyven » 24 gen 2019, 22:00

Credo di si. È operare con i tagli che con i punti. La curva della risposta è più uniforme.
tonyven
Quasar Dipendente
 
Messaggi: 621
Iscritto il: 10 gen 2019, 17:54

Messaggioda tonyven » 24 gen 2019, 22:05

Se ti riferisci alle domande su Betelgeuse ho difficoltà già con l'immagine fit.Le righe che vedo nell'immagine sono spaziate in maniera diversa rispetto a vega.Certo sono due classi spettrali diverse ,ma sono sempre le righe di Balmer? O sono altri elementi?
tonyven
Quasar Dipendente
 
Messaggi: 621
Iscritto il: 10 gen 2019, 17:54

Messaggioda umberto » 24 gen 2019, 23:22

Salve Tonino, come ti ha già detto Paolo qualche post prima, le righe dell'idrogeno non si vedono nello spettro di Betelgeuse con lo Star Analyser. Appena possibile ti illustriamo come fare la calibrazione in lunghezza d'onda. Nel frattempo cerca di ottenere una buona risposta strumentale.
Per ammorbidire la curva di risposta devi giocare con i parametri partendo da quelli che ti ha mostrato Paolo in precedenza.
Umberto
umberto
Quasar Guru
 
Messaggi: 1590
Iscritto il: 11 gen 2011, 23:07

Messaggioda tonyven » 26 gen 2019, 13:28

Stasera se il tempo mantiene provo ad acquisire qualcosa.Qualche consiglio su quale oggetto andare?
tonyven
Quasar Dipendente
 
Messaggi: 621
Iscritto il: 10 gen 2019, 17:54

Messaggioda umberto » 26 gen 2019, 17:14

Ciao Tonino, gli oggetti che ti abbiamo consigliato in precedenza : Gamma Cassiopea allo zenit, P-Cygni ad ovest appena fa buio, Aldebaran o altro a tuo piacimento. Per quanto riguarda sia i target che le stelle di riferimento comunque tutto dipende dalla porzione di cielo che riesci ad osservare . Se ci fai sapere, potremmo essere più precisi. Tra le stelle di riferimento considera Alfa Andromeda o Regolo che si trova ad est e sorge più tardi.

Tanti altri target luminosi li trovi alla fine della guida pdf dello Star Analyer:
http://docs.wixstatic.com/ugd/a9d0bc_fe ... a45858.pdf

Buona osservazione.
Umberto
Ultima modifica di umberto il 26 gen 2019, 17:23, modificato 2 volte in totale.
umberto
Quasar Guru
 
Messaggi: 1590
Iscritto il: 11 gen 2011, 23:07

Messaggioda tonyven » 26 gen 2019, 17:22

Generalmente ho una buona visuale a est-sud.Dalla parte di Orione.
tonyven
Quasar Dipendente
 
Messaggi: 621
Iscritto il: 10 gen 2019, 17:54

Messaggioda Paolo » 26 gen 2019, 19:32

Fase finale, calibrazione completa del target!

Ingredienti:
- spettro del target
- spettro della stella di riferimento
- curva di risposta strumentale.

Nota che qui per spettro intendiamo l'immagine, non il profilo (il grafico). I due spettri devono essere preventivamente allineati (questi che ha condiviso Umberto gia' lo sono), per i dettagli vedi dopo.

finale1.jpg

Lanciare VSpec.
Aprire lo spettro di Betelgeuse (diviso per 2). Sottrarre il background ed estrarre il profilo con l'apposito pulsante "Object binning".
Aprire lo spettro di Vega (immagine sempre divisa per due), sottrarre il background ed estrarre il profilo usando stavolta il tasto "Reference binning":

finale2.jpg

Con questa specifica funzione il profilo viene automaticamente sovrapposto a quello del target e si trova gia' nel canale corretto per fare la calibrazione (Ref1). Significa che userai le righe di Vega come al solito ma andrai a calibrare in lunghezza d'onda lo spettro di Betelgeuse.

Calibrazione a due righe come al solito (come gia' visto, un crop che comprende l'ordine zero e lo spettro aiuta molto in questa fase). Appena selezioni Spectrometry-> Calibration 2 lines, vedrai solo il profilo di Vega. Terminata la calibrazione, vedrai solo lo spettro di Betelgeuse calibrato in lambda. Croppa a 3600-7800A e salva il profilo.

finale3.jpg

Applichiamo la correzione per la risposta strumentale (che hai trovato in precedenza con lo spettro di Vega). Apri il file spc della curva di risposta. Dividi il profilo di Betelgeuse per la risposta.

finale4.jpg

Il profilo corretto e' quello in verde. Sulla sinistra, ad inizio profilo, compare del rumore (grafico "seghettato"). E' normale in quanto una stella come Betelgeuse non ha molto segnale nel blu/UV rispetto a quanto ne ha nel rosso.

Edit -> replace -> intensity e poi salva.

finale5.jpg

A confronto con il profilo di libreria Pickles M2I:

finale6.jpg

All'inizio abbiamo parlato di spettri (immagini, non profili) preventivamente allineati. Affinche' quanto ti abbiamo mostrato funzioni, le due immagini con gli spettri del target e della stella di riferimento devono avere l'ordine zero alla stessa coordinata X del frame (la Y, lungo la verticale, puo' anche essere diversa):

finale7.jpg

Quando acquisisci i frame durante le sessioni osservative, sara' molto difficile che l'ordine zero cada sullo stessa coordinata X per tutti gli spettri. Quindi devi riallineare le immagini finali (quelle che stai per dare in pasto a VSpec, ottenute dopo la combinazione di un certo numero di pose), traslando una delle due immagini oppure ritagliando opportunamente i frame. Per Vega e Betelgeuse noi abbiamo usato Astroart (purtroppo non so darti suggerimenti per Maxim DL che non conosco), con cui abbiamo trovato la coordinata X dell'ordine zero di entrambi gli spettri. Uno dei due spettri e' stato poi traslato della differenza. Astroart e' in grado di trovare le coordinate con grande precisione (la misura e' al centesimo di pixel ma siccome le immagini di ordine zero sono in genere saturate, consideriamo il decimo di pixel).

Non so come ti trovi con Maxim DL... se la spettroscopia ha per te una grande importanza, ti consiglio l'acquisto di Astroart. Ha infatti una serie di tool specifici che aiutano notevolmente in fase di acquisizione degli spettri, inoltre ha un'interfaccia molto intuitiva.

Il tutorial che si e' sviluppato intorno al tuo post illustra un procedimento di base. Ci sono tanti approfondimenti di cui possiamo parlare dopo che hai "digerito" quanto visto fino ad ora. Ad esempio la calibrazione in lunghezza d'onda usando piu' punti, che offre una precisione notevolmente maggiore. I "trucchi" non riguardano solo il trattamento, anche in fase di ripresa puoi applicare particolari tecniche che permettono di ottenere spettri piu' affidabili oltre che di facilitare il trattamento con VSpec (o altro software).

Paolo
Avatar utente
Paolo
Quasar Guru
 
Messaggi: 7747
Iscritto il: 16 gen 2006, 22:49
Località: L'Aquila

PrecedenteProssimo

Torna a Spettroscopia, Radioastronomia

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 9 ospiti

cron

Chi c’è in linea

In totale ci sono 9 utenti connessi :: 0 iscritti, 0 nascosti e 9 ospiti (basato sugli utenti attivi negli ultimi 5 minuti)
Record di utenti connessi: 595 registrato il 22 dic 2022, 1:59

Visitano il forum: Nessuno e 9 ospiti

Login Form