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Re: Spettroscopio Alpy 600

MessaggioInviato: 29 giu 2020, 18:25
da Max
Ora è tutto chiaro,siamo diventati matti :D

Re: Spettroscopio Alpy 600

MessaggioInviato: 29 giu 2020, 19:27
da umberto
Vorrei precisare che io non ho partecipato al processo di elaborazione eseguito da Max.
Gli ho solo consigliato,via telefono,di ripetere il processo escludendo il flat presupponendo che questo fosse stato eseguito non in modo corretto.Max non mi ha riferito di aver omesso di dividere il profilo per la risposta strumentale.
Umberto

Re: Spettroscopio Alpy 600

MessaggioInviato: 29 giu 2020, 23:28
da SergioMauro
Paolo mi sollevi da incertezze e arrabbiature che sono durate ben quattro mesi. Ora, pensando a tutte le elucubrazioni che ho fatto mi viene da ridere =)). E' si infatti ho aggiornato ISIS i primi mesi del 2020, strano però che i miei amici, che usano la stessa versione, non hanno questo "strano" comportamento di ISIS, e questo mi ha tratto in inganno, pensavo che fosse un errore mio.
Sono comunque contento, tutto è bene quello che finisce bene :ymapplause: .
Ora vado a cercare quello che a suo tempo hai scritto sul forum di ARAS.
Un saluto.
Sergio

Re: Spettroscopio Alpy 600

MessaggioInviato: 30 giu 2020, 0:00
da SergioMauro
Mamma mia, nel Maggio 2019, sul forum di ARAS, Paolo aveva gia scritto tutto. e io mi sono scervellato per quattro mesi :-o :ymhug:
Sergio

Re: Spettroscopio Alpy 600

MessaggioInviato: 30 giu 2020, 7:18
da Paolo
Ciao a tutti, nel mio msg precedente ho fatto una correzione del testo che riguarda l'operazione aritmetica usata con la curva di Planck. Veniva fatta una moltiplicazione, non una divisione. Cerco di spiegare meglio qui.

Quando si divide il frame che contiene uno spettro per il master flat, i livelli si innalzano laddove il flat e' meno intenso, tipicamente nel blu perche' le lampade ad incandescenza che usiamo hanno una luce giallo/arancione, povera di blu. Il buon Christian aveva implementato uno stratagemma per compensare questo forte innalzamento della parte blu (e conseguente schiacciamento di quella rossa per il riscalamento): ogni profilo, una volta estratto veniva moltiplicato per una curva di Planck 2750K, una curva che descrive piu' o meno l'andamento delle intensita' della luce di una sorgente ad incandescenza.

Planck_2750.png
Planck_2750.png (11.1 KiB) Osservato 1848 volte

L'operazione riporta il continuo ad un'andamento simile a quello che si ottiene senza usare il flat perche' appunto "toglie" la componente di una luce che vira verso il giallo arancio. Non vorrei complicare ma si puo' dire che nella spettroscopia i nostri flat sono in realta' spettri della lampada ad incandescenza, piu' esattamente tali spettri moltiplicati per la curva di risposta del sensore.

Bene, dalla versione 5.9.6 questa correzione non viene piu' fatta. Il perche', scrive Christian, non e' semplice da spiegare ma la nuova situazione torna utile al trattamento della parte blu di spettri come quelli dell'UVEX/Alpy600.

Se volete fare una prova, dividete il frame con lo spettro di una stella per il relativo master flat, poi estraete un profilo in maniera semplice (con Visual Spec oppure con la funzione profilo di Astroart). Viene fuori il profilo mostrato da Sergio, con il blu innalzato e il rosso schiacciato. E' il risultato "nudo e crudo" a valle della divisione per il flat. Questo profilo, una volta calibrato in lambda e moltiplicato per la curva di Planck 2750K, diventa cio' che si otteneva automaticamente usando la versione precedente di ISIS.

In pratica, Sergio, se moltiplichi il tuo spettro "anomalo" per la curva di Planck 2750K (la puoi scaricare dal mio msg sul forum ARAS), torni al profilo che eri abituato a vedere prima che tu installassi la versione 5.9.6.

Anche a me piaceva il profilo piu' "livellato" di una stella di riferimento non ancora calibrato in flusso, tuttavia il trattamento degli spettri va a buon fine con o senza Planck.

Detto questo, resta chiaro che nessuno obbliga ad usare il flat. Umberto, Max, ho consigliato a Sergio di rimettere in gioco il flat solo perche' lui era abituato ad usarlo nel trattamento. La questione flat si / flat no e' sempre aperta e sappiamo quali sono i pro e i contro (ma questa e' un'altra storia).

Paolo

Re: Spettroscopio Alpy 600

MessaggioInviato: 30 giu 2020, 10:31
da Max
Grazie Paolo per l'ennesima importante spiegazione,vorrei solo fare una precisazione,nel post precedente io volevo solo ringraziare il grande lavoro fatto da Umberto per me, forse mi sono espresso male,mi ha insegnato molto e spero continui a farlo, mi spiace se non ha gradito il mio intervento.
Massimo

Re: Spettroscopio Alpy 600

MessaggioInviato: 30 giu 2020, 12:37
da Paolo
Ciao Max, non credo ci siano problemi, eventualmente per questo ti rispondera' Umberto. Il consiglio generale che posso dare, visto che nell'ambito della spettroscopia gli argomenti possono a volte essere non banali, e' quello di dare sempre tutte le informazioni possibili quando si illustra un problema.

Tornando in topic, se tu o Sergio riuscite a condividere (qui o inviandomeli per e-mail) due frame dell'Alpy 600, uno con lo spettro di una stella di riferimento (classe B/A) e l'altro con il relativo flat (singolo o master), vi mostro in pratica quello che ho descritto a parole.

Paolo

Re: Spettroscopio Alpy 600

MessaggioInviato: 30 giu 2020, 14:56
da Max
Ecco i file Paolo:
bias-1.zip
(1.37 MiB) Scaricato 104 volte
dark-1.zip
(1.38 MiB) Scaricato 106 volte
flat-1.zip
(2.1 MiB) Scaricato 110 volte
hd174567-1.zip
(1.43 MiB) Scaricato 110 volte