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Spettroscopio Alpy 600

Le nuove tecniche per studiare e comprendere la natura di tanti fenomeni celesti.

Messaggioda Max » 30 giu 2020, 10:31

Grazie Paolo per l'ennesima importante spiegazione,vorrei solo fare una precisazione,nel post precedente io volevo solo ringraziare il grande lavoro fatto da Umberto per me, forse mi sono espresso male,mi ha insegnato molto e spero continui a farlo, mi spiace se non ha gradito il mio intervento.
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Messaggioda Paolo » 30 giu 2020, 12:37

Ciao Max, non credo ci siano problemi, eventualmente per questo ti rispondera' Umberto. Il consiglio generale che posso dare, visto che nell'ambito della spettroscopia gli argomenti possono a volte essere non banali, e' quello di dare sempre tutte le informazioni possibili quando si illustra un problema.

Tornando in topic, se tu o Sergio riuscite a condividere (qui o inviandomeli per e-mail) due frame dell'Alpy 600, uno con lo spettro di una stella di riferimento (classe B/A) e l'altro con il relativo flat (singolo o master), vi mostro in pratica quello che ho descritto a parole.

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Messaggioda Max » 30 giu 2020, 14:56

Ecco i file Paolo:
bias-1.zip
(1.37 MiB) Scaricato 98 volte
dark-1.zip
(1.38 MiB) Scaricato 100 volte
flat-1.zip
(2.1 MiB) Scaricato 104 volte
hd174567-1.zip
(1.43 MiB) Scaricato 106 volte
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Messaggioda Paolo » 30 giu 2020, 18:51

Grazie Max!

Ho tolto il dark, che contiene anche il segnale di bias, dai frame che mi servivano (HD174567 e flat).

Qui ho estratto manualmente i profili con Astroart.

Profilo di HD174567 frame "naturale" (solo sottrazione del dark):

profilo no flat.JPG


Profilo di HD174567 estratto sullo stesso frame ma diviso per il flat:

profilo flatted P.JPG


Notate come abbia un aspetto conosciuto quest'ultimo? E' praticamente identico al profilo "anomalo" che avete ottenuto voi. Piatto nel rosso e con un repentino picco nel blu. E non siamo ancora passati per ISIS...

Controprova con ISIS. Nota che ho dato in pasto al programma il frame gia' diviso per il flat in Astroart. Non ho messo il flat nel campo apposito altrimenti avrei diviso due volte lo spettro della stella per il flat. Viene fuori la stessa cosa.

profilo flatted ISIS.JPG

Fin qui deve essere chiaro come ISIS non c'entri nulla con la "strana" curva che viene fuori! Nessun baco, e' semplice aritmetica.

Siccome questo continuo piace poco (ammettiamolo tutti), lo sviluppatore del software ebbe l'idea di correggerlo automaticamente, in modo che tornasse simile a quello originale (del primo profilo che ho mostrato). Un'ottima scelta e' quella di moltiplicarlo per la curva di emissione di una lampada ad incandescenza. Scelta caduta sulla curva di Planck a 2750 gradi Kelvin (prendetela per buona altrimenti dobbiamo parlare del corpo nero, della legge di Stefan - Boltzmann ecc.). In pratica questo profilo dal continuo che sale verso il rosso e' lo spettro di una lampada a incandescenza. Non e' molto diverso dallo spettro della lampada che usiamo per prendere il flat.

Planck_2750K.jpg

Qui ho moltiplicato il profilo per la curva di Planck, ottenendo un continuo che, anche se non identico a quello iniziale, certamente ci si avvicina (molto piu' di quello con il picco nel blu).

profilo flatted x planck.JPG


L'operazione di moltiplicazione, qui svolta manualmente, veniva applicata automaticamente ad ogni profilo subito dopo l'estrazione (a patto che nel trattamento si utilizzasse il flat, specificando il nome nel campo apposito). Parlo con il verbo al passato perche', dalla versione 5.9.6, questo non succede piu'. Tutto qui...

Nulla vieta di fare questa operazione manualmente, pero' si aggiungono due passaggi (bisogna fare un'altra operazione sulla curva di risposta) che, specie per chi non e' "smanettone", possono rendere le cose un po' complicate.

E' comunque importante capire che il trattamento completo degli spettri rimane sempre lo stesso (la curva di risposta verra' un po' diversa ma il risultato finale e' corretto).

Paolo

PS: ricordo che abbiamo sempre mostrato profili non ancora calibrati in flusso!
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Messaggioda Max » 30 giu 2020, 19:02

Ora è tutto chiaro, non sapevo di questa cosa finché non lo hai evidenziato tu, d'altronde io è da poco tempo che uso ISIS e il tuo approfondimento nei post precedenti non lo avevo preso in considerazione, è proprio vero che non si finisce mai di imparare :D :D
Grazie mille Paolo.
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Messaggioda SergioMauro » 30 giu 2020, 20:16

Ciao Paolo. Eri stato chiaro anche prima. Ora ce l'hai dimostrato anche praticamente, più chiaro di così...... Pensa che ultimamente rifacevo gli spettri un sacco di volte, cambiando ogni volta qualcche parametro, perchè ero convinto di fare un errore. Naturalmente non ottenendo mai niente.
Ti ringrazio delle spiegazioni
Sergio
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Messaggioda LFranco » 2 lug 2020, 8:52

Ciao Paolo,
chiarissima spiegazione.
Saluti
Lorenzo Franco
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