Possibile nova in Perseo mag 6.2
Grazie Lorenzo, se non ci fosse stato brutto tempo cosi' insistente credo che tutti noi avremmo riempito il topic di spettri. Fortuna nella sfortuna, ieri sera ho portato a casa un altro spettro della regione H-alfa (rischiando pero' la pioggia sulla strumentazione). L'esposizione e' minimale... un solo frame da 240s, poi si e' coperto tutto.
Il profilo e' molto rumoroso ma si apprezza l'evoluzione della riga H-alfa che rimane forte nella componente centrale (tenere conto che i profili sono allineati al continuo) e scende invece il flusso proveniente dal gas che esibisce una piu' alta velocita' radiale. Sembra che questa netta separazione tra le due componenti sia dovuta ad un basso angolo di inclinazione del sistema rispetto alla nostra linea di vista.
I due profili del 2 e del 6 maggio a confronto:
Paolo
Il profilo e' molto rumoroso ma si apprezza l'evoluzione della riga H-alfa che rimane forte nella componente centrale (tenere conto che i profili sono allineati al continuo) e scende invece il flusso proveniente dal gas che esibisce una piu' alta velocita' radiale. Sembra che questa netta separazione tra le due componenti sia dovuta ad un basso angolo di inclinazione del sistema rispetto alla nostra linea di vista.
I due profili del 2 e del 6 maggio a confronto:
Paolo
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Paolo - Quasar Guru
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- Iscritto il: 16 gen 2006, 22:49
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Caspita......la chiami fortuna? E' bravura, mestiere, riuscire a cogliere l'attimo ed ottenere un bellissimo spettro non è da tutti. Chissà se con il tempo anch'io non diventi "fortunato".
Noi non riusciamo più a vedere una stella. Quest'anno non verranno a raccontarci che causa siccità manca l'acqua, fra poco dovremo uscire con i salvagente
Sergio
Noi non riusciamo più a vedere una stella. Quest'anno non verranno a raccontarci che causa siccità manca l'acqua, fra poco dovremo uscire con i salvagente
Sergio
- SergioMauro
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Troppo buono Sergio! Ti capisco per il meteo. In questo momento ci sono forti temporali a L'Aquila, come quasi ogni giorno. Nelle notti brevissime pause di sereno fra lunghi rannuvolamenti... ti passa del tutto la fantasia di preparare la strumentazione.
Ieri sera il miracolo... tutto sereno dal crepuscolo fino al tramonto della nova dietro l'edificio che copre l'orizzonte. Questo "lungo" intervallo mi ha dato modo di osservare sia la riga H-beta e dintorni, sia l'H-alfa. Sempre con il reticolo da 1200 l/mm. In pochi giorni lo spettro e' notevolmente cambiato. Sta rimanendo ben presente solo la componente centrale delle righe.
Il profilo h-alfa:
H beta e dintorni:
Le due righe di Balmer in funzione della velocita' radiale. Qui il confronto con l'osservazione del 2 maggio.
Ho sempre letto che ogni nova e' diversa dall'altra. Questa non fa eccezione, lo spettro e' molto particolare e ha poche similtudini con quanto si e' osservato nel passato. Purtroppo e' velocissima a scendere di luminosita' (e anche sull'orizzonte). Ora sembra stabilizzata sul mag V 9.0 ma presto potrebbe riprendere la discesa iniziale. Noi naturalmente speriamo in un nuovo incremento... serve luce per prendere lo spettro nel poco tempo in cui e' visibile!
Paolo
Ieri sera il miracolo... tutto sereno dal crepuscolo fino al tramonto della nova dietro l'edificio che copre l'orizzonte. Questo "lungo" intervallo mi ha dato modo di osservare sia la riga H-beta e dintorni, sia l'H-alfa. Sempre con il reticolo da 1200 l/mm. In pochi giorni lo spettro e' notevolmente cambiato. Sta rimanendo ben presente solo la componente centrale delle righe.
Il profilo h-alfa:
H beta e dintorni:
Le due righe di Balmer in funzione della velocita' radiale. Qui il confronto con l'osservazione del 2 maggio.
Ho sempre letto che ogni nova e' diversa dall'altra. Questa non fa eccezione, lo spettro e' molto particolare e ha poche similtudini con quanto si e' osservato nel passato. Purtroppo e' velocissima a scendere di luminosita' (e anche sull'orizzonte). Ora sembra stabilizzata sul mag V 9.0 ma presto potrebbe riprendere la discesa iniziale. Noi naturalmente speriamo in un nuovo incremento... serve luce per prendere lo spettro nel poco tempo in cui e' visibile!
Paolo
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Paolo - Quasar Guru
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Bel risultato Paolo,
davvero hai colto l'attimo ... fuggente.
In compenso credo (spero) sarà utilizzata per una prossima pubblicazione (ATEL).
Ciao Lorenzo Franco
davvero hai colto l'attimo ... fuggente.
In compenso credo (spero) sarà utilizzata per una prossima pubblicazione (ATEL).
Ciao Lorenzo Franco
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LFranco - Quasar Dipendente
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- Iscritto il: 8 ago 2015, 0:51
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Grazie Umberto, Lorenzo!
Al ritmo di 4 minuti al giorno persi, dalla mia postazione sara' osservabile ancora per poco. Speriamo di riuscire a prendere un altro spettro... Inoltre la curva di luce AAVSO mostra che la breve "sosta" potrebbe essere terminata. L'ultima misura V ha superato la mag 9.
Nessuno ha provato con lo Star Analyser? E' ancora un soggetto facile.
Paolo
Al ritmo di 4 minuti al giorno persi, dalla mia postazione sara' osservabile ancora per poco. Speriamo di riuscire a prendere un altro spettro... Inoltre la curva di luce AAVSO mostra che la breve "sosta" potrebbe essere terminata. L'ultima misura V ha superato la mag 9.
Nessuno ha provato con lo Star Analyser? E' ancora un soggetto facile.
Paolo
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Paolo - Quasar Guru
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Ciao a tutti, ieri altra fortuita apertura di sereno durante il crepuscolo (ormai l'integrazione si conclude per me prima dell'inizio della notte astronomica). La magnitudine della nova in banda V ha raggiunto il valore 10.
Siamo di nuovo nella regione della riga H-alfa (non ho piu' il tempo per riprendere anche la H-beta nella stessa serata). Purtroppo la fortissima turbolenza ha causato una notevole perdita di luce, specie nei primi frame.
Il confronto dei profili presi finora (2, 7 e 13 maggio). Il picco centrale della riga H-alfa e quello dell'elio neutro He I 6678 sono divenuti progressivamente piu' stretti. Sono presenti anche vistose variazioni per le intensita' delle componenti larga e stretta della riga H-alfa che, rispetto al 2 maggio in cui raggiungevano quasi lo stesso livello, appaiono ora ben differenziate.
Paolo
Siamo di nuovo nella regione della riga H-alfa (non ho piu' il tempo per riprendere anche la H-beta nella stessa serata). Purtroppo la fortissima turbolenza ha causato una notevole perdita di luce, specie nei primi frame.
Il confronto dei profili presi finora (2, 7 e 13 maggio). Il picco centrale della riga H-alfa e quello dell'elio neutro He I 6678 sono divenuti progressivamente piu' stretti. Sono presenti anche vistose variazioni per le intensita' delle componenti larga e stretta della riga H-alfa che, rispetto al 2 maggio in cui raggiungevano quasi lo stesso livello, appaiono ora ben differenziate.
Paolo
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Paolo - Quasar Guru
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Ormai e' fuori portata per me. La mia l'ultima osservazione del 13 maggio era integralmente in luce crepuscolare a causa dell'edificio che ostruisce l'orizzonte ovest...
Francois Teyssier (ARAS) e' in frequente contatto con i professionisti ed ha riportato delle interessanti informazioni circa il profilo che mostrano quasi tutte le righe spettrali in emissione della V392 Per in veste di nova classica.
Nella prima ipotesi il modello vede l'espulsione di un anello equatoriale e degli ejecta in due lobi contrapposti in asse polare. E' un modello in cui la componente stretta di solito si presenta a doppio picco mentre qui sembra che sia singolo (almeno alla risoluzione dei nostri strumenti). Cio' si puo' spiegare considerando un angolo di inclinazione del sistema molto basso.
In una seconda ipotesi la componente stretta sarebbe dovuta all'eccitazione di gas che circonda il sistema, espulso in passato (quindi piu' lento). Quella larga agli ejecta dell'evento che stiamo osservando.
L'ultima considera una particolare geometria degli ejecta dalla forma biconica.
Francois ha sintetizzato in uno schema il modello della prima ipotesi, indicando quali potrebbero essere le regioni gassose emittenti, responsabili delle diverse caratteristiche spettrali (sorgente):
Cercate di osservarla. Questa e' una nova davvero peculiare (in verita' si dovrebbe dire alla maggior parte delle nove!). Un vero peccato che si abbassi sull'orizzonte proprio adesso che la luminosita' sta subendo un forte calo...
Paolo
Francois Teyssier (ARAS) e' in frequente contatto con i professionisti ed ha riportato delle interessanti informazioni circa il profilo che mostrano quasi tutte le righe spettrali in emissione della V392 Per in veste di nova classica.
Nella prima ipotesi il modello vede l'espulsione di un anello equatoriale e degli ejecta in due lobi contrapposti in asse polare. E' un modello in cui la componente stretta di solito si presenta a doppio picco mentre qui sembra che sia singolo (almeno alla risoluzione dei nostri strumenti). Cio' si puo' spiegare considerando un angolo di inclinazione del sistema molto basso.
In una seconda ipotesi la componente stretta sarebbe dovuta all'eccitazione di gas che circonda il sistema, espulso in passato (quindi piu' lento). Quella larga agli ejecta dell'evento che stiamo osservando.
L'ultima considera una particolare geometria degli ejecta dalla forma biconica.
Francois ha sintetizzato in uno schema il modello della prima ipotesi, indicando quali potrebbero essere le regioni gassose emittenti, responsabili delle diverse caratteristiche spettrali (sorgente):
Cercate di osservarla. Questa e' una nova davvero peculiare (in verita' si dovrebbe dire alla maggior parte delle nove!). Un vero peccato che si abbassi sull'orizzonte proprio adesso che la luminosita' sta subendo un forte calo...
Paolo
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Paolo - Quasar Guru
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