Ciao a tutti
Non per demoralizzare qualcuno....
ma a me la strada dell'autocostruzione
si è rivelata più complessa di quanto potevo pensare. Oltre al fatto che porta via molto tempo (e già ne abbiamo poco)
che viene "rubato" comunque alle riprese di altro tipo (io faccio anche fotometria e astrometria) si sono posti problemi non
facilmente e immediatamente superabili (come Paolo ben sa).
In primis : occorre lavorare con quello che si trova in giro e sperare che, mettendo insieme
tutto quello che si spera sia compatibile, si trovi un compromesso generale che possa essere giudicato soddisfacente.
Ossia : campo spianato nella parte fuocheggiatore almeno da 4000 a 7000 Å,
sensore CCD abbastanza grande da contenere tutto lo spettro utile, focale dell'ottica
di fuocheggiamento (che deve essere comunque ottima) compatibile con il backfocus del CCD.
E questo solo come primo step.
Che nelle produzioni commerciali (Alpy600) vengono realizzate ovviamente con ottiche ad hoc
e che quindi permettono di usare lo strumento un'ampio ventaglio di CCD e telescopi.
Il passaggio successivo, come illustrava Paolo, è la guida :
Io sto provando lo SA100 con una fenditura e ottica di collimazione.
Senza camera di guida, su soggetti deboli, c'è da impazzire non poco.
E, a coronamento di tutto, tutta la struttura deve essere compatta, priva di giochi e tutte le parti debbono essere solidali da loro in modo maniacale.
Non è uno scherzo farlo. Soprattutto, come dicevo, quando i target sono deboli.
Io ne ho tratto una morale : meglio lavorare con un semplice ma sicuro StarAnalyzer,
magari allontanandolo dal CCD per avere maggiore dispersione, ben consapevoli
di cosa si ha tra le mani nei pregi e nei difetti, piuttosto che percorrere scorciatoie che poi non portano da nessuna parte.
Oppure, per chi magari non ha disponibilità immediate, aspettare e prendere un prodotto
collaudato e affidabile come l'Alpy600 che non è affatto, come giustamente rimarcava Paolo, "beginning" o "entry level" ma ha la dignità oramai di uno strumento professionale.
Volevo ricordare poi che oramai anche lo SA100 con tutti i suoi limiti lo è.
Basta vedere lo studio spettrofotometrico presentato anche su questo forum da Lorenzo Franco
che ha partecipato al lavoro, del bel gruppo Asteroidi-UAI.
http://digidownload.libero.it/A81_Obser ... orence.pdfviewtopic.php?f=33&t=4430Questo non per disincentivare all'autocostruzione,che ha comunque un valore didattico di primo piano, ma per illustrare la mia esperienza, condizionata
sicuramente dalla poca esperienza in campo ottico e dal poco tempo a disposizione.....