Re: Stella simbiotica R Aquarii
Inviato: 22 ott 2017, 23:29
Ciao Paolo, ben risentito! La pausa non ti ha arrugginito... complimenti per l'ottimo spettro della simbiotica! Ho visto che il tuo spettro si trova, assieme ai nostri, sul database ARAS ed e' stato pubblicato nel bollettino ARAS che aggiorna sullo stato della campagna R Aqr diffuso questa mattina. Ottimo!
Grazie per averci segnalato il documento di Terese Olander, e' davvero interessante. Dalla "minuscola" esperienza fatta con la mia strumentazione, ho visto che di tratta di un sistema davvero complicato, almeno per cio' che sembra essere alla nostra portata. Ad esempio le diverse velocita' radiali sono fortemente zonali. Ho fatto una ulteriore esperienza che capovolge i risultati della prima. Non si puo' dire semplicemente che la zona nord della nebulosa/jet si allontana, quella a sud si avvicina, e' troppo generico. Dipende da quale area si considera e probabilmente i nostri telescopi non hanno una sufficiente risoluzione spaziale per distinguere in dettaglio i vari movimenti dei gas.
Stavolta ho usato la fenditura stretta orientata lungo il jet nord-est/sud-ovest. Quindi ogni spostamento rispetto alla colonna della lunghezza d'onda di una riga e' un reale shift Doppler.
L'esperienza e' da ripetere forse con il reticolo da 2400 (non so se riesco a raggiungere un rapporto s/r sufficiente) ed anche per la riga H-alfa (che dai vostri spettri vedo e' molto piu' intensa della H-beta).
Paolo
Grazie per averci segnalato il documento di Terese Olander, e' davvero interessante. Dalla "minuscola" esperienza fatta con la mia strumentazione, ho visto che di tratta di un sistema davvero complicato, almeno per cio' che sembra essere alla nostra portata. Ad esempio le diverse velocita' radiali sono fortemente zonali. Ho fatto una ulteriore esperienza che capovolge i risultati della prima. Non si puo' dire semplicemente che la zona nord della nebulosa/jet si allontana, quella a sud si avvicina, e' troppo generico. Dipende da quale area si considera e probabilmente i nostri telescopi non hanno una sufficiente risoluzione spaziale per distinguere in dettaglio i vari movimenti dei gas.
Stavolta ho usato la fenditura stretta orientata lungo il jet nord-est/sud-ovest. Quindi ogni spostamento rispetto alla colonna della lunghezza d'onda di una riga e' un reale shift Doppler.
L'esperienza e' da ripetere forse con il reticolo da 2400 (non so se riesco a raggiungere un rapporto s/r sufficiente) ed anche per la riga H-alfa (che dai vostri spettri vedo e' molto piu' intensa della H-beta).
Paolo