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Re: Stella simbiotica R Aquarii

MessaggioInviato: 20 ott 2017, 17:01
da miror
Salve a tutti,
rientro a regime dopo un lungo periodo di pausa estiva.
Molto significativa la dispersione con i "baffi" di Paolo e al solito molto interessanti e ricchi di spunto i suoi post .
Ieri sera mi sono cimentato a ricavare lo spetto di questa esotica simbiotica che sembra stia dando i meglio di se' a giudicare dall'intensità crescente delle righe UV e dell' OIII.
Avete da segnalare paper da leggere? Da una ricerca veloce ho ritrovato questo del 2009 : The spectroscopic orbit and the geometry of R Aquarii
Anche questo lungo lavoro appena trovato: http://uu.diva-portal.org/smash/get/div ... TEXT01.pdf

Re: Stella simbiotica R Aquarii

MessaggioInviato: 21 ott 2017, 10:36
da LFranco
Ciao miror, ben rientrato.
L'articolo mi sembra interessante e completo ... anche lo spettro è buono.
Lo leggerò con attenzione.
Grazie
Lorenzo Franco

Re: Stella simbiotica R Aquarii

MessaggioInviato: 21 ott 2017, 12:30
da umberto
Grazie Miror per l'info.Umberto

Re: Stella simbiotica R Aquarii

MessaggioInviato: 21 ott 2017, 23:30
da LFranco
Ciao,
ecco la mia ultima osservazione di ieri sera.
Saluti
Lorenzo Franco

Re: Stella simbiotica R Aquarii

MessaggioInviato: 22 ott 2017, 23:29
da Paolo
Ciao Paolo, ben risentito! La pausa non ti ha arrugginito... complimenti per l'ottimo spettro della simbiotica! Ho visto che il tuo spettro si trova, assieme ai nostri, sul database ARAS ed e' stato pubblicato nel bollettino ARAS che aggiorna sullo stato della campagna R Aqr diffuso questa mattina. Ottimo!

Grazie per averci segnalato il documento di Terese Olander, e' davvero interessante. Dalla "minuscola" esperienza fatta con la mia strumentazione, ho visto che di tratta di un sistema davvero complicato, almeno per cio' che sembra essere alla nostra portata. Ad esempio le diverse velocita' radiali sono fortemente zonali. Ho fatto una ulteriore esperienza che capovolge i risultati della prima. Non si puo' dire semplicemente che la zona nord della nebulosa/jet si allontana, quella a sud si avvicina, e' troppo generico. Dipende da quale area si considera e probabilmente i nostri telescopi non hanno una sufficiente risoluzione spaziale per distinguere in dettaglio i vari movimenti dei gas.

Stavolta ho usato la fenditura stretta orientata lungo il jet nord-est/sud-ovest. Quindi ogni spostamento rispetto alla colonna della lunghezza d'onda di una riga e' un reale shift Doppler.

L'esperienza e' da ripetere forse con il reticolo da 2400 (non so se riesco a raggiungere un rapporto s/r sufficiente) ed anche per la riga H-alfa (che dai vostri spettri vedo e' molto piu' intensa della H-beta).

Paolo

Re: Stella simbiotica R Aquarii

MessaggioInviato: 23 ott 2017, 23:45
da umberto
Salve a tutti, questo si che è uno spettro con i baffi!....Complimenti Paolo!
Saluti-Umberto

Re: Stella simbiotica R Aquarii

MessaggioInviato: 3 nov 2017, 12:06
da umberto
Come suggerito da Paolo, ho tentato di ripetere il suo esperimento sulla regione H-alfa con un reticolo da 1800L/mm. Lo spettro 2d evidenzia, anche in questo caso con il jet bipolare, il trasferimento di materia tra le due stelle ed il rapporto S/R risulta accettabile. Non so quanto possa essere utile questo mio tentativo ai prof. per il calcolo delle velocità radiali, ho inviato comunque il tutto a francois mathieu.teyssier. Posto un crop dello spettro 2d e il relativo profilo.Umberto

Spectro 2d crop.jpg


raqr_20171031_788_Umberto Sollecchia.jpg

Re: Stella simbiotica R Aquarii

MessaggioInviato: 14 nov 2017, 1:43
da umberto
Salve, il profilo dell'osservazione di questa sera 13112017. Umberto

raqr_20171113_739_Umberto Sollecchia.jpg