Ragazzi, questa nova continua a sorprendere per le sue rapidissime variazioni dell'intensita' luminosa e dello spettro! Tutte le misure V di AAVSO:
C'e' da dire che in realta' ricalca abbastanza fedelmente il comportamento della nova lenta V5558 Sgr (NOVA Sgr 2007), un soggetto definito dagli astrofisici "inusuale". F. Teyssier mi ha segnalato un interessante documento redatto per questo soggetto: Spectral Evolution of the Unusual Slow Nova V5558 Sgr.
https://arxiv.org/abs/1105.1614.
La Nova Sct 2017 ha molti punti in comune, dalla transizione dello spettro He/N verso quello Fe II ai "flare-like rebrightenings" di ampiezza simile (cosi' sono stati chiamati nel paper i repentini incrementi di luminosita' esibiti dalla V5558 Sgr). Anche lo spettro mostra praticamente le stesse righe e una evoluzione dei profili P-Cygni con velocita' simili. A questo proposito, le velocita' piu' basse rispetto alle "normali" nove classiche dovrebbero essere legate alla massa modesta della compagna compatta, vicina al limite per l'innesco dell'evento nova.
La V5558 Sgr ha dato origine a ben cinque ourburst prima di evolvere in un declino regolare. Se la Nova Sct 2017 segue questa tendenza, riusciremo ad osservarla ancora per molto. Peccato davvero che si avvicina alla congiunzione con il Sole, momento in cui potrebbe esibire nuovi outburst che non riusciremo ad osservare. A dicembre sara' bassissima sull'orizzonte sud-ovest ma da febbraio comincera' ad essere nuovamente visibile nel cielo mattutino.
L'ultimo mio spettro e' del 4 ottobre. Ho ridotto la durata delle subpose per sfruttare meglio il pochissimo tempo a disposizione. Ci sono infatti vari ostacoli lungo la linea di vista (camini vari della casa di fronte...) che mi costringono a temporanee interruzioni. Come dire che sono ormai agli sgoccioli...
Velocita' radiale del profilo H-beta:
Comparazione con il profilo del 30 settembre.
Credo che in futuro verranno fatti molti confronti fra la Nova Sct 2017 e la Nova Sgr 2007 per la grande similarita' riscontrata. In questo contesto sono certo che il database di spettri amatoriali ARAS sia una risorsa preziosa (al momento piu' di 170 spettri con una eccellente copertura temporale).
http://www.astrosurf.com/aras/Aras_Data ... ct2017.htmContinuate ad osservarla voi che potete!
Paolo