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ASASSN-17hx: nova nello Scudo mag 11+

Le nuove tecniche per studiare e comprendere la natura di tanti fenomeni celesti.

Messaggioda LFranco » 14 set 2017, 15:45

Grazie dell'informazione Paolo,
certo si tratta di una nova molto stimolante da osservare, meteo permettendo.
Ciao
Lorenzo Franco
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Messaggioda Flavio » 14 set 2017, 15:57

Ciao a tutti
Ieri sera ho ripreso la Nova dopo alcuni giorni (come forse saprete ho avuto il lutto della mamma). Avevo bisogno di svagarmi e quindi ho anche fatto le riduzioni fotometriche che gli amici dell'associazione hanno fatto in questi giorni.
Il rebright della nova risulta evidente nella fotometria, dove si vede che la crescita è avvenuta in modo costante in tutte le bande, segno che quello che sta crescendo è il continuo. Lo shape della curva sembra avere lo stesso andamento del massimo primario e ciò significa, che se questa sera non inizia a calare, supererà il primo massimo.
ASASSN17HX_20170815-20170913.jpg


Lo spettro fatto ieri sera non mostra il doppio P-CYG alla risoluzione del reticolo da 300 linee (1000); nel fine settimana intendo montare il 1200 lneee.
Utilizzando la magnitudine in V della serata (8.60) ho trovato un valore del continuo di 1.3 E-12
Dato che Paolo, nel suo spettro dell’8.763 ha un valore di 4 E-13 nella zona vicina all’Hbeta e che la differenza di magnitudine nel V tra la mia misura dell’8.841 e quella del 13.794 è di 1,16 magnitudini, scalando il continuo, mi risulta 1,17 E-12 (Io ho 1.23 E-12)…. Meglio di così non potrei sperare.
Come vedete il continuo non cala più sul lato blu, dato che ho girato la fenditura in direzione Nord-Sud.
asassn17hx_ 20170913_300L_ABSFLUX_Castellani.png


Complimenti per il magnifico lavoro dell’ATEL pubblicata; questa nova è tutta una sorpresa. Teniamola d’occhio quando scenderà: attorno a T3 potrebbe farci qualche altro regalo.
Flavio
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Messaggioda Flavio » 14 set 2017, 16:07

Ciao Paolo, ho visto il tuo messaggio appena postato. Ieri sera, assieme alla spettroscopia ho fatto anch'io della fotometria per evidenziare eventuali variazioni fotometriche su breve scala di tempo. Io le ho fatte in B, V e R, ma devo ancora ridurle. Potresti scegliere una stella di magnitudine simile alla nova per plottarla assieme alla nova stessa? così vediamo quanti di quei 6-7 centesimi di magnitudine sono dovuti a rumore e quanti ad effettive variazioni nella nova.

Ciao

Flavio
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Messaggioda Paolo » 14 set 2017, 17:05

Non sapevo della mamma, mi dispiace moltissimo Flavio (dopo ti chiamo). Appena torno a casa preparo il grafico che chiedi (la dispersione dei dati credo sia rumore, ho fatto prove analoghe all'inizio della fotometria di questa nova).

A presto,
Paolo
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Messaggioda Flavio » 14 set 2017, 23:30

Ciao a tutti

Ho provato un Run fotometrico di 50 minuti, nelle bande B, V e R, integrando 2 pose da 30S nel B, 2 da 10S nel V e 2 da 5S nell'I.
Per evidenziare eventuali rapide oscillazioni di magnitudine ho misurato due stelle:
T1 B = 8.894 V = 8.632 I = 8.302 (Classe B1 - HD170700).
T2 B = 10.932 V = 9.284 I = 7.599

Ho scartato T2 perché troppo rossa.

Nova e stella di riferimento si muovono in una banda di +-0.015 (B), +-0.020 (V) e +-0.025 (I), dovute in sostanza alla scintillazione.
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Messaggioda Paolo » 15 set 2017, 0:34

Ciao Flavio, anche io ho provato stasera ma c'era una turbolenza pazzesca (dischi stellari credo di 8-10 arcosecondi). Ho acquisito vari frame per la spettroscopia (minore SNR) e per la fotometria V con il solito Baader V. Devo ancora trattare i dati. Ho invece graficato la nova e la stella AUID 000-BMJ-256 (B-V 1.022) per la sera del 13. Spero che si tratta di quello che chiedevi.

Nova_Sct_2017_Vphot.jpg

Come ti dicevo, mi sembra che si tratti di fluttuazioni casuali. Tieni conto che uso una camera non termostatata (SXV-H9), inoltre in questi ultimi periodi la nova si e' spostata nel cielo dove ho fortissimi gradienti dovuti alla forte illuminazione della casa di fronte. Durante le riprese degli ultimi giorni entra nel campo (ma solo sul bordo estremo) il cornicione del tetto di fronte (!). Insomma, credo sia una situazione un po' troppo al limite...

Complimenti per i nuovi spettri! La fenditura verticale ha migliorato moltissimo il continuo, credo che adesso non ci siano piu' i problemi che abbiamo riscontrato in precedenza.

Grazie per i bellissimi report fotometrici!

Paolo
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Messaggioda Paolo » 15 set 2017, 11:53

Ho dimenticato di specificare la durata delle pose, si tratta di esposizioni di 20 sec, intervallate da una pausa di pari durata. Quindi anche qui abbiamo gli effetti della scintillazione.

Ieri sera ho misurato una mag V media di 8.63. E' un valore relativo all'intervallo dalle 18:20 alle 19:20 TU circa.

Il profilo di ieri 14 settembre, a confronto con quello della sera prima:

asassn-17hx_20170914_777_comp_PB.png

Non ci sono vistosi cambiamenti eccetto alcune righe di assorbimento che sono diventate piu' profonde. Non credo questa differenza sia di origine strumentale perche' la risoluzione dei due spettri calcolata dal software e' molto simile.

Sara' arrivata al culmine? Qui si prevedono alcuni giorni di maltempo, chi puo' cerchi di osservarla in questa fase davvero interessante.

Paolo

EDIT: corretta magnitudine misurata del 14 Set.
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Messaggioda Flavio » 16 set 2017, 1:05

In effetti non mi aspettavo di trovare nulla. La shell in espansione è otticamente spessa (a costo di dire una cretinata direi che è tornata ad essere otticamente spessa), quindi variazioni dovute alla WD non se ne vedono di certo. Inoltre la shell dev'essere ormai piuttosto estesa (Semplificando ad una sfera penso che il raggio potrebbe essere 5-7 miliardi di km).
(Se guardi i punti sulla curva di AAVSO, ci sono differenze nel V di oltre un decimo, anche per lo stesso osservatore... )

Interessanti le novae che citi. La HR DEL è una nova che anche in quescenza è piuttosto brillante. La sto seguendo dall'anno scorso per tracciarne la curva fotometrica orbitale. ha raggiunto un massimo di 3.5 ed ora è tornata alla magnitudine iniziale attorno alla 12.3.
V723 CAS rimane invece circa 2 magnitudini al di sopra della sua quiescenza (sul POSS è di 18.3), mentre per V5558 SGR non è noto il progenitore (ed essendo arrivata attorno alla sesta magnitudine vuol dire che l'ampiezza dell'outburst è stata oltre le 13 magnitudini).

Ricordo di aver letto tempo fa che proprio per quest’ultima Nova (ma citavano ad esempio le altre due) si parlava dell’evoluzione fotometrica di Novae contenenti WD <0.6 masse solari. In questi sistemi l’esistenza di venti otticamente spessi rende il massimo lungo e piatto. In taluni casi possono verificarsi cambiamenti di trasparenza che si accompagnano a violente oscillazioni fotometriche.
Oltretutto, il cambio di trasparenza della shell spiega anche le variazioni di velocità viste sulle righe in emissione.

Speriamo torni il bel tempo.
Flavio
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